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Era un continuo battere e ribattere, un botta e risposta senza risposta "diglielo" il ragazzo scosse la testa "Tyler lo pensi anche tu, diglielo"  non voleva /no/ continuò a guardare davanti a lui "diglielo, ti prego, è inguardabile, ti scongiuro"  anche se non voleva ammetterlo, era d'accordo con lui  /no Blurry, non dico nulla/ il sorriso tirato "Tyler siamo sinceri... HA LA MAGLIA LEOPARDATA, DIGLI DI TORGLIERLA, TI SUPPLICO"  sospirò e guardò il grande "Beebo.." il grande si girò verso il piccolo con uno scatto degno di un pazzo psicopatico e, parlando di Brendon, non ci voleva molto a pensarlo "la maglia.. ok che sei 'tu', ma come prima volta non è il caso di essere meno..'tu'?" il grande si guardò allo specchio, indossava dei jeans neri rigorosamente stretti ed una maglia leopardata "ma.. si ok, hai ragione" con un gesto veloce si tolse la maglietta "oh grazie al cielo" il piccolo fece un sorrisetto sarcastico "Ty, non so cosa mettere" il grande si buttò a terra a mo di stella.

Il suo lato da drama queen usciva ogni volta che i due dovevano uscire e il piccolo, ormai, aveva imparato a conviverci "tieni" gli passò una maglietta nera con una piccola scritta ricamata, appena visibile "oh Ty, cosa farei senza di te" si alzò di fretta  e mise la maglia "ma.. che devo  venire a fare io se devi vederti con un ragazzo?" il grande non gli rispose e lo tirò fuori di casa.

Il piccolo non si aspettava quasi mai una risposta dal grande, faceva così molto spesso, ma non era un problema per il piccolo, almeno, non la maggior parte delle volte.

Tyler passò tutto il viaggio a fissare Brendon, lo trovava estremamente bello, soprattutto quando fumava, era uno di quei ragazzi che, vedendoli per strada, gli scattavi una foto per ricordarti che l'hai veramente visto e non sognato, troppo bello per chiunque, troppo bello per lui, eppure, nonostante tutti i ragazzi che c'erano a scuola e in giro, Brendon gli aveva chiesto più e più volte di divertirsi, anche solo per una sera, ma il piccolo, purtroppo, aveva paura di un radicale cambio nella loro vita dopo quel che sarebbe successo, dunque aveva sempre rifiutato.

Il grande lo guardò velocemente e tornò a guardare la strada "che hai?" il piccolo diventò subito rosso "n..nulla" un sorrisetto si formò sul viso del grande "Ty..spara" il piccolo si guardò attorno nervoso "Ty che.. OH MIO DIO" il grande strillò e buttò la sigaretta fuori dal finestrino "TU, ODDIO, TY" il sorriso del grande sembrava quasi sadico "NO, cioè... BEEBO SMETTILA, ODDIO" il grande scoppiò a ridere "sei tu che rifiuti sempre bello mio, non io" il piccolo diventò rosso il doppio, se possibile "Beebo vai, ti prego".

Chiunque, soprattutto Tyler, sapeva che, oltre a drama queen dalla nascita, Brendon era anche stronzo da far schifo, in ogni senso "non ti da fastidio la musica, vero?" senza lasciarlo rispondere il grande mise Destroya dei My chemical romance e iniziò a cantare "Bren.." il grande non lo calcolava minimamente "non devi cantare per forza OGNI parte della canzone" non si fermò e lui e Gerard ormai erano un'unica cosa.

Il piccolo non poteva farcela a lungo, per quanto non voleva pensarci era pur sempre un essere umano, ragazzo soprattutto "Beebo ti prego" il grande non lo ascoltò "rispondi con la stessa moneta, idiota"  il piccolo si mise a cantare alzando la voce dove sapeva di colpire nel segno e, infatti, il grande smise di cantare e ascoltò il piccolo.

Non lo aveva mai sentito così, il suo cervello stava andando a farsi fottere, era definitivamente la cosa più erotica alla quale fece parte, era una scena da filmare e guardare e riguardare all'infinito, qualcosa che nessun essere umano sarebbe in grado di reggere senza scoppiare "Ty per favore, smettila" il piccolo alzò ancora a voce così da coprire quella di Gerard "Tyler ti scongiuro, già Gerard in se è qualcosa di dio mio, poi anche tu..." il piccolo continuò anche quando Gerard riprese a cantare, sempre più forte, sempre più preso, sempre più un potenziale pericolo per chiunque avesse vicino "TYLER".

Era imbarazzante per entrambi, il grande si fermò nel parcheggio del centro commerciale col fiatone e il piccolo con le guance ormai viola, di certo non si aspettava quella reazione e il grande non si aspettava di concludere il viaggio in questo modo "Brendon... io" il grande si girò con le guance completamente rosse "nono ok, non ti dare la colpa o altro solo... vammi a comprare boxer e pantaloni ed esci in fretta, ti prego" il piccolo annuì e saltò giù dalla macchina in totale imbarazzo.

Questa era una di quelle cose che non era mai successa fra i due, nemmeno per sbaglio, il piccolo si sentiva completamente spaesato e imbarazzato, non sapeva come comportarsi o cosa pensare, insomma aveva solo cantato, se così si può dire, non avrebbe mai pensato che il suo migliore amico venisse perché lui cantava.

Il grande prese un lungo respiro e si guardò i pantaloni "oh perfetto, ora se la prenderà con se stesso e io passerò da coglione e oddio, che situazione" si passò le mani sul viso e appoggiò la testa al sedile.

Dopo pochi minuti il piccolo arrivò alla macchina con una busta "tieni" il grande lo guardò e gli diede un bacio sulla guancia "grazie Ty" il piccolo sorrise e scese dalla macchina per far cambiare il suo migliore amico "si ma IO COME CRISTO FACCIO?" il piccolo scoppiò a ridere e guardò il grande "Beebo fallo e basta" il grande chiuse gli occhi e si sfilò di fretta pantaloni e boxer, si pulì e indossò i vestiti nuovi, per fortuna erano alla fine del parcheggio, zona in cui non c'era praticamente nessuno "ok, ora andiamo che siamo in ritardo".

Il piccolo era convinto che ci fosse solo il ragazzo per Brendon, non che ci fosse pure il rosso.

Il grande  si avvicinò al tavolino dove stavano seduti i due "ciao Josh" il rosso si alzò e diede un bacio sulla guancia al grande "lui è Dallon".

Il grande lo trovava estremamente bello, era veramente, ma veramente bello "Io sono Brendon, lui è Tyler" il ragazzo si alzò, salutò Tyler e si mise a fissare Brendon, era la perfezione fatta a persona "i capelli spettinati ti danno un'aria ancora più sexy" il grande diventò subito rosso, seguito a ruota da piccolo che aveva assistito alla 'conversazione' "ciao Ty" il piccolo si girò verso il rosso "ciao".




OHMIODIOSANTISSIMO

OKOK, STAVO ASCOLTANDO DESTROYA, NON LO AVEVO PROGAMMATO.

il prossimo sarà meno WOW, giuro haha

Help!//JoshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora