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Si sentì soffocare, quella stretta era decisamente troppo forte per l'esile corpo che lo avvolgeva B.. Brendon non respiro, ti prego" la presa del grande si allentò, lasciandolo finalmente respirare "scusa".

Si sentiva quasi bruciare, una presenza insistente, un qualcosa impossibile da ignorare, lo sguardo del rosso era fisso sul piccolo, vigile e indagatore, non dava segni di volersi spostare, nemmeno per un secondo "cosa?" il rosso scosse la testa "cosa intendevi con 'Tyler?sicuro?' uh?" il piccolo fece una piccola smorfia "nulla Josh".

Non ebbe il tempo di ribattere, il dottore entrò in stanza e sorrise al piccolo "a quanto pare stai meglio di quanto immaginavo, ma per oggi resti qua, domani, se te la senti, puoi lasciare l'ospedale" i piccolo annuì.

Uscire da quel posto implicava avere contatti umani, socializzare, tornare a scuola e tutto ciò lo spaventava ed elettrizzava insieme, l'unica cosa che voleva, in quel momento, era cambiare radicalmente la vita al povero, piccolo Tyler, in peggio si intende.

Ed è esattamente ciò che avrebbe fatto.


FRENS


E' corto e orribile, lo so, mi farò perdonare, lo prometto.

Help!//JoshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora