DemonTale

Questo sangue sulle mani

"Un piccolo gruppo di spiriti determinati animati da una incontrollabile fede nella loro missione può alterare il corso della storia"
Mahatma Gandhi

Due giorni dopo.

Incubi.

Solo incubi da quel giorno.

Facevano male, tanto male, si domandava se fosse stata una scelta giusta.

Certo che si, lo stava facendo per sua figlia!

Eppure... eppure ogni volta che guardava le sue mani vedeva solo sangue e polvere, Bellum gli diede una pacca sulla spalla, facendolo ricomporre, camminavano a passo lento verso le Hotland, in cerca di altre anime, Bellum fermò Grillby.
-perché devo aspettare qui?-
-fidati di me, farò in fretta-
Grillby sospirò e fece come richiesto, Bellum entrò nel vecchio laboratorio di Alphys e usò l'ascensore per scendere in quello vecchio, i suoi passi producevano l'unico suono, escluso quello del suo respiro, arrivato in una grande stanza osservò i due prigionieri, uno era cosciente ma l'altro era privo di sensi a causa delle ferite che Bellum continuava a riaprirgli.
-Asriel... sei duro a morire-
-cosa vuoi ancora?!-urlò sebbene la gola bruciasse.
-cosa voglio? Farvi soffrire-
-ci hai portati qui solo oer questo?!-
-esattamente, tra poco verrà anche quella nullità di Frisk... non preoccuparti-
-puoi farmi quello che vuoi ma loro due lasciali stare-
Bellum guardò Asriel con un sorrisetto sulla bocca.
-posso farti quello che voglio anche adesso, non mi serve che tu me lo dica-
Bellum aveva spostato Asriel dalle rovine poiché le pattuglie delle guardie reali erano ovunque e non poteva rischiare che lo trovassero.
-ora devo andare... mi stanno aspettando al piano di sopra-
-non puoi continuare a fare queste cose! Anche tu sei un mostro, se mangerei ancora delle anime finirai per perdere chi sei!-
-perdere quello che ero è stata una benedizione!-
-non riesco a capire come tu possa aver fatto una cosa simile-
-oh avanti... ho ucciso il mio stesso fratello e i miei genitori, che sarà mai uccidere ancora?-
-è orribile-
-proprio tu lo dici Asriel? Anche tu hai ucciso tuo padre, sebbene Frisk abbia... resettato giusto?-
-non ero in me... è stato un immenso errore-
-beh... sono stanco di parlare con te... ci vediamo amici miei-
Dopo aver inferto ad entrambi altre ferite per lasciarli senza forze e provare a liberarsi dai cristalli neri, tiró su il viso dell'altra povera vittima

-Sans è distrutto sai? Non è più come prima, hehehe... chissà se scoprirà mai che sei ancora vivo! Ma non preoccuparti, non ti troverà mai!-

Papyrus aprí leggermente gli occhi e lo fissò con terrore, Bellum, soddisfatto della cosa, andò via e appena uscito dal laboratorio percepí l'anima di qualcuno a lui familiare, stava fuggendo a gambe levate verso il castello... peccato che non sarebbe mai giunto a destinazione.

-bene, bene, bene... il piccolo umano è tornato a casa! Adesso si che si possono aprire le danze~-
Grillby lo guardava freddo come sempre (ed io rido xD).
-quindi cosa devo fare?-
-lo voglio vivo, mi raccomando Grillby-
-e quando potrò riavere mia figlia?-
Bellum perse il sorriso per un attimo ma lo riprese immediatamente.
-presto... portami Frisk e avrai il colpevole-
Grillby non se lo fece ripetere due volte e si teletrasportó proprio nella strada che precedeva il castello, un sospiro di sollievo fu prodotto da qualcuno che arrestò una corsa disperata, per poi diventare un pianto di terrore.

-ciao Frisk... è da un po che non ci vediamo vero? Non sei cambiato affatto sai?-

Frisk tremava e stringeva i denti.
-mi dispiace che debba andare così ma, LUI, ti vuole vivo-
-Grillby... apri gli occhi! Ti sta solo usando! Quando non avrà più bisogno di te si mangerà anche la tua anima!-
-non lo farà...-
-come fai ad esserne sicuro?-
-ha bisogno di me, dipende da me, e finché non avrò quello che voglio, lui non avrà più nulla-

Iniziò la lotta.

[Grillby ti offrirebbe della pietà ma ha detto che non tocca quella roba]

                             ♥

  you are filled with... ... ... fear