DemonTale

La sua verità

"Una rappresentazione satiresca, una farsa da fine spettacolo, la perpetua dimostrazione che la lunga vera tragedia è finita; ammesso che ogni filosofia, nel suo nascere, sia stata una lunga tragedia"
Friedrich Nietzsche - Al di là del bene e del male.

Sans sentí come una fitta al cuore, era successo qualcosa, qualcosa di brutto, si avvio al castello, le strade erano silenziose e deserte, non c'era più nessuno... gli sembrava un ricordo lontano.

-ciao Sans-
-Bellum... cosa ci fai qui?!-
-awww che c'è? Sei arrabbiato con me?-
-cosa hai fatto? Cosa hai fatto?!-
-hahahahaha.... ho fatto quello che volevo fare, tutte queste anime mi stanno saziando! E Grillby si sta dimostrando un utile strumento-
-lo hai preso in giro...-
-yup... sai è più semplice controllare qualcuno che soffre così tanto-
-ti fermerò... gli farò capire che sei solo... solo-
-solo un mostro?- rise.
Sans evocò due gaster blaster.
-hey calmati amico... Non ho intenzione di farti del male-
-cosa vuoi?!-
-cosa voglio? Nulla di che amico, sono solo venuto a vedere come te la passavi!-
-non sono tuo amico-
-peccato...-
-te la farò pagare Bellum, fosse l'ultima cosa che faccio!-
-ma fammi il favore Sans, sono mille volte più forte di te, mi basta un soffio per ucciderti-
-non sottovalutarmi...-
Bellum sorrise.
-sai... Grillby ti stava giusto cercando... Chissà cosa vorrà mai dirti- rise prima di scomparire.

-ciao Sans...-

Sans sobbalzó e dietro di se vide Grillby, non poté nemmeno rispondere che Sans venne afferrato al collo e sollevato da terra.

-ti faccio questa semplice domanda...-

Sans lo guardò spaventato.

-perché hai ucciso mia figlia?-

-cosa? No Grillby non ho fatto nulla! Giuro!-

-sta mentendo e tu lo sai-

-Grillby... Ti prego, devi credermi-

-perché hai ucciso la mia bambina Sans?-

Era troppo tardi, non avrebbe sentito ragioni, questa era la sua verità.