We all fall down

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Più lontano scappi dai tuoi peccati, più sarai esausto quando ti raggiungeranno. E ti raggiungono. Sempre.
Dal film Inside Man


Gli occhi erano fissi su quel viso, appena il cervello fu privato di quello shock, sentì le mani tremare, in ginocchio con lo sguardo vitreo, la sua anima produsse un "crack" divenne sempre più nera, sempre più invasa dalla disperazione, nessuno disse niente, anche loro scioccati, Grillby afferrò sua figlia tra le braccia, urlò tutto il dolore che provava, tutta la disperazione, non capi nemmeno come avesse potuto mettersi in mezzo, non si era accorto di nulla, il respiro era veloce, troppo veloce ed il suo occhio sinistro cambiava perennemente colore, Sans fissava la scena, nemmeno lui capiva, non capiva perché avesse voluto proteggerlo, non doveva andare così.

-G...Grillby-

Non rispose, stringeva quel corpo che piano piano diventava polvere, dondolandosi avanti e indietro, non gli importava più nulla, non c'era più nulla che lo tratteneva dal rimanete se stesso, aveva fatto quello che mai si sarebbe sognato di fare.

-p...pa... Papà...-

Fissò quel viso quasi del tutto privato della magia.

-ti pre...go... to...rniamo... a casa... in...sieme-svaní sorridendo.

Le mani in preda al tremolio incontrollato, gridò nuovamente sbattendo i pugni a terra più volta, gli altri ne approfittarono per scappare, non potevano fare niente, Grillby si voltò per vederli fuggire via, era colpa loro... Era morta per salvare lui...

-hey il fiammifero vi sta inseguendo!-urlò Flowey che si era attaccato al braccio di Papyrus.
-lo sappiamo genio!-
-COSA FACCIAMO SANS?-

Sans non rispose, sapeva cosa doveva fare... Sebbene fosse rischioso e non volesse perdere Grillby  e Gaster, era l'unico modo per salvare il loro mondo e Frisk.

-SANS?-
-so cosa fare fratellino... so cosa fare-

Arrivarono nel laboratorio Alphys aveva visto tutto.

-cosa vuoi fare Sans?-
-...lo spedirò nel void-
-ma così...-
-LO PERDEREMO-
-non c'è altro modo-
-e Bellum?-
-vedrò di mandare lì anche lui...-

Sentirono colpi sulla porta, era lui.

-come facciamo a tornare nella nostra linea temporale?-
-lo costringeremo-
-come esattamente?-
-hehehe... Sono certo che il suo controllo sulle anime sia diminuito, magari Frisk ci darà una mano-
-GIUSTO!-
-proviamo...-
-hai un solo tentativo sacco di spazzatura! Vedi di non sprecarlo!-brontolò Flowey.
-non preoccuparti-

Sans si mise fermo davanti alla porta, quando quest'ultima fu abbattuta vide, con suo dispiacere, l'amico, oramai totalmente privo di emozioni, la sua faccia era vuota come il suo sguardo, eppure trasudava di rabbia e odio.

-Frisk... Se mi senti, abbiamo bisogno di te... Ti prego ragazzino... Non mollarci proprio ora!-

Hai chiamato aiuto...

-FRISK RIMANI DETERMINATO-urlò Sans.
-non servirà a niente... Smetti di parlare con i morti-disse Grillby con una voce statica.
-Frisk so che ci sei! Non ti arrendere, contiamo su di te!-

Hai chiamato aiuto una seconda volta.

-tutto questo è in...-si bloccò, sputò ba terra un liquido nero pece, l'orologio impazzì.

Sentire Sans chiamare il tuo nome...

Ti riempie di determinazione.

l'orologio si ruppe, l'anima di Frisk era libera, dopo una luce rossa il corpo del bambino apparve, tremante ma vivo, corse verso Sans, le anime umane volavano per la stanza ma ebbero poco tempo di libertà, furono afferrate nuovamente, la telecinesi di Gaster le portò vicino a Grillby.

-DOBBIAMO TORNARE NELLA NOSTRA TIMELINE!-
-Frisk dove provare ad aprire il portale-
-ma non so come-
-sei sempre determinato, non mollare, non ancora!-

Frisk sospirò e provo a chiamare aiuto...

Sans guardò Grillby e notò con orrore cosa stava facendo, prese una ad una le anime umane e le infilò dentro il suo occhio sinistro, urlò dal dolore, lo stesso liquido nero cadeva dall'occhio, Frisk sentiva le anima urlare aiuto, ma non poteva aiutarli.

-sento tutti Sans! Sento Toriel, Asgore, Blooky... Sento tutti!-
-sai cosa fare ragazzino!-

Si aprì un portale, Frisk entrò seguito dagli altri, Sans però rimase ancora, Bellum era fuori pronto a fare chissà cosa non appena Sans avesse messo piede dall'altra parte, ma lo scheletro aveva altri piani.

-cosa credi di fare eh? Per colpa tua e di Bellum sono diventato questo... È colpa vostra-
-come può essere colpa mia Grillby? Tu hai portato avanti questa pazzia! Tu e solo tu, potevi fermarti... Potevi fare qualcosa ma no... Hai preferito diventare un demone... solo perché puoi... Non voleva dire che dovevi-
-haha... Hahahahaha, mi stai dicendo le stesse cose che hai detto a Frisk?-
-...-
-HAHAHAHAHAHAHAHAHA, devo aver superato la sua spietatezza! Ma perché mi stupisco? Ho fatto cose peggiori in guerra...-
-sei cambiato...-
-no Sans... Come ho detto alla mia bambina, sono sempre stato così, ero stufo di recitare una parte...-
-beh spero che ti divertirai qui!-Sans prese dei file.
-dove li hai presi!?-
-heh.. Piccolo segreto-
-dammeli! Sono importanti!-
-oh mi dispiace... Non succederà mai!-

Sans distrusse i file, eliminando ogni possibilità di manipolare le linee temporali.

-no... No,no,no,no!-
-mi dispiace...-
-non rimarrò a mani vuote! Non resterò qui!-

Grillby evocò alcune mani dai lunghi artigli, passarono attraverso il portale, afferrarono l'anima di Frisk e la ripresero, ma il bambino era ancora vivo.

-lascia l'anima di Frisk!-
-devo mettere le cose apposto-
-no... Non lo farai, quell'anima è mia!-

Bellum apparve aggredendo Grillby, nella colluttazione l'anima fu libera, Sans riuscì a riprenderla e scappare nel portale, una volta chiuso i due rimasero dov'erano, Grillby riuscì a levarsi Bellum di dosso, in quegli occhi il demone capì cosa aveva creato, aveva fatto in modo di rovinarsi da solo.

-tu... È tutta colpa tua-Afferrò la gola del demone e la strinse.
-a-aspetta Grillby suvvia... Amico, p-possiamo trovare un accordo, no?-
-no... Non credo proprio, ho chiuso con te... E con loro...-
-ma.. N-non vuoi tornare a casa? Eh!? Po-posso farti tornare a là!-
-no non puoi, in questo mondo è necessaria l'anima della determinazione per fuggire... È un void alternativo, privo di uscita, entro poco tempo si distruggerà, diventando come l'originale-
-no... Io... Non volevo usarti, te g-giuro, ed tutto u-uno scherzo, si! Uno scherzo! Posso aiutare! I-io... Io sono ancora... ancora utile! Ti... Ti prego...n-non uccidermi-

Per un attimo vide un bambino, non un demone, doveva essere quello il suo aspetto originale, un piccolo mostro debole ed indifeso, eppure... Non gli importava, non sentiva niente... Sapeva cosa doveva provare ma non lo sentiva... un ultimo sguardo e lo uccise trafiggendolo e colpendolo con tutto quello che aveva, fino a che non vide un'anima incrinata che si ruppe, svanendo nella sua stessa polvere.

-mi dispiace tesoro... Non volevo ucciderti... Ti riporterò in vita e... tutto tornerà come prima, sarò un padre migliore e... e...-

Si ammutolì, vedendo come tutto stesse diventando nero, la sola luce che rimase era quella che generava con le fiamme, camminava senza una meta ed i suoi passi riecheggiavano. fino a che non ne sentì altri.

-BeNe... Be-bEnE... C-c-ChI aBbIaMo QuI?-

DemonTaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora