Underfell

57 6 8
                                    

"La malvagità è come il cibo: una volta che hai iniziato è difficile fermarsi; l’intestino si è ampliato per accoglierne sempre di più"
John Updike

Si era seduto vicino a quello che era il suo locale, o meglio, una sua versione meno ospitale.

Nessuno fece caso a lui, non che gli importasse, anzi, da una parte era un bene, evitava fastidi.

Si chiese come fosse la sua versione qui.

Non l'aveva ancora vista.

Ma forse era meglio evitare di vederla, sicuramente avrebbe incrociato sua figlia e non riusciva a sopportarne il pensiero.

Strinse i pugni, sospirò, osservando la condensa che spariva nell'aria.

Il freddo, stranamente, gli piaceva.

Osservando i fiocchi di neve che cadevano al suolo, si sentiva... Calmo.

-te l'ho detto! Ho visto un umano!-
-dove?-
-sulla strada per Snowdin!-

Ascoltava prestando la massima attenzione.

-credi che lo uccideranno?-
-cosa importa?-

Grillby pensò che effettivamente non avevano tutti i torti.

Se lo uccidevano, poteva ottenere piú frammenti di determinazione, senza problemi.

-tentar non nuoce giusto?-pensò.

Vide qualcuno a lui familiare dirigersi verso l'entrata del bar, abbassò un lembo della sciarpa per coprirsi il viso.

-e tu chi saresti?-

Non rispose, voleva evitare di parlare con lui.

-hey... Ti ho fatto una domanda!-
-nessuno di importante-rispose secco.
-ah si? Non ti ho mai visto da queste parti-
-sono qui da poco-
-tsk... Ti tengo d'occhio-

Questa versione di Sans era decisamente diversa, ma entrambi mantenevano un atteggiamento simile.

Lo vide entrare nel locale con passo svelto.

Rise leggermente.

Pensò a come sarebbero andate le cose se...

Se avesse accettato l'offerta di Frisk.

-non deve importarmi adesso-pensò ad alta voce.

Aspettò ancora ma alla fine si stancò, entrò nel bar, i clienti gli lanciarono sguardi strani.

Ne ricambiò alcuni, trasudando piú rabbia d'altri, ma alla fine si limitò a sedersi al bancone.

-non mi pare di averti mai visto-

Era la sua controparte, solamente che aveva fiamme viola e decisamente uno sguardo e atteggiamento meno... Calmo.

-sono nuovo-
-ah-ha... Beh cosa ti porto?-
-dipende, cos'hai da offrire-
-vuoi roba forte?-
-si...-

Il barista ridacchiò, prese una bottiglia nera e un bicchierino.

-serviti pure-
-Grillbz ma quella è la riserva buona?!-domandò qualcuno incredulo.
-non sono affari vostri!-

Assaggiato il liquido, dal colore violaceo, non gli parve di percepire nulla di che.

Il sapore era molto fruttato, dava quasi fastidio.

DemonTaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora