DemonTale

our LOVE is God

"We can start and finish wars.
We're what killed the dinosaurs.
We're the asteroid that's overdue.

The dinosaurs will turn to dust.

They'll die because we say they must."

Heathers - Our Love Is God

Cosa era accaduto?

Non sentiva freddo, non sentiva la stanchezza come prima...

Aprendo gli occhi vide un tetto, un luogo a lui familiare.

-cosa... Cosa è successo?-
-SANS!-
-Paps?-

Si tirò su, non credeva a quello che vedeva, erano in superficie ma, c'era qualcosa di diverso.

-SBRIGATI O FAREMO TARDI-
-tardi per cosa?-
-NON RICORDI? DOVEVAMO INCONTRARE TORIEL ED ASGORE!-

Rimase un secondo confuso per poi ricordarsi che giorno era, corse fuori quasi lanciandosi dalle scale, Papyrus lo stava rincorrendo.

-SANS COSA STA SUCCEDENDO?! DOVE VAI?!-

Non poteva fermarsi, non poteva, corse nel locale per poi finire contro Leaf, facendola cadere a terra.

-hey Sans fai attenzione!-
-s-scusa Leaf!-era visibilmente sconvolto.
-tutto bene Sans?-
-Leaf dov'è tuo padre?!-
-cosa? Non lo so...-
-Leaf è importante!-la prese per le spalle.

Prima che potesse rispondere l'anima di Sans fu avvolta da della magia nera, il suo corpo fu scagliato lontano da Leaf che si voltò vedendo il volto adirato del padre.

-papà cosa ti è successo?! Perché hai attaccato Sans?! Non ha fatto niente di male!-

Lui non rispose, afferrò la figlia per il braccio e iniziò ad incamminarsi via tirandola.

-papà fermati! Non possiamo lasciarlo così! Potrebbe essersi ferito!-

Ancora non rispose, sembrò stringere la presa.

-papà mi fai male! Lasciami!-gridò.

Grillby la mollò all'istante, uno sguardo preoccupato, Leaf si massaggiò il braccio dolorante.

-m-mi dispiace-
-papà cosa sta succedendo?-
-niente di cui ti devi preoccupare, ci penso io... Penso a tutto io-
-papà mi fai paura-
-non devi avere paura di me, sono il tuo papà... E farò di tutto per proteggerti... Nessuno.... Nessuno ti porterà via da me...-
-LEAF STAI LONTANA DA LUI!-urlò Sans, riuscito a tirarsi su.

La ragazza non capiva, Grillby la mise dietro di se ed attaccò Sans con un gastet blaster, lasciando la figlia sconvolta.

-papà cosa stai facendo?!-

Sans si salvò per un pelo, appena Grillby vide un'opportunità di fuga prese la figlia e si teletrasportò via.

-GRILLBY FERMATI!-

Da Grillby e Leaf.

Erano nel loro appartamento, Leaf non sapeva cosa dire, era confusa e spaventata.

-perché hai attaccato Sans?! È tuo amico!-
-non lo è più-
-cosa ti è successo papà?!-
-niente!-
-io non...-
-ascoltami Leaf, sei in pericolo... Ti sto solo proteggendo, adesso rimani qui... Torno subito, non aprire a nessuno capito? Nessuno!-
-va... Va bene-

Uscì dalla porta per tornare nel suo locale, c'erano cose che doveva prendere e cose a cui porre fine, Leaf aveva visto la rabbia negli occhi di suo padre, una rabbia che non era naturale, chiamò Sans al telefono.

-Sans?!-
-Leaf, dove sei?-
-sono a casa... Cosa è successo Sans?? Perché papà ti ha attaccato?!-
-è una storia lunga... Ti spiegherò tutto dopo-
-vengo da te-
-no, rimani lì, vengo io-
-ma papà tornerà, se ti trova qui-
-non preoccuparti, andrà tutto bene-

Quanto si sbagliava.

Grillby non trovava Sans, ormai era il suo obbiettivo ucciderlo, non avrebbe perso sua figlia un'altra volta, non gli importava più di nessun altro, così lascio che le fiamme divorassero la città, mentre le grida aumentavano, ma era solo un suono che riempiva il silenzio nella sua mente.

Sans riuscì ad arrivare indenne alla casa di Grillby.

-Sans!-
-Leaf! Stai bene?-
-si, adesso mi spieghi cosa è successo a mio padre?-
-Leaf... Lui... Lui...-
-ha semplicemente perso la ragione-

Sans si voltò di scatto.

-Bellum!-
-ti sono mancato Sans?-
-direi di no... Cosa ci fai qui?!-
-Grillby è riuscito ad ottenere il controllo totale su questo patetico universo...-incrociò le braccia per poi sorridere.
-quindi? Come mai sei così calmo?! Cosa ci guadagni se non sei tu al comando?!-
-dopo che Grillby ha distrutto la mia forma fisica ho avuto la possibilità di pensare... Quindi ho trovato una soluzione... Lascerò che sia lui a divertirsi d'ora in avanti, causerà dolore, morte, disperazione... Paura... tutto quello che facevo io-
-perché?-
-perché ho avuto un'offerta migliore... Questa timeline è inutile, patetica e piccola, rispetto alle altre che ho visto, anime decisamente più gustose e potenti ma... Ho bisogno che ci sia un altro demone... Qualcuno che possa ricreare il mio potere, visto che la mia anima sta svanendo-
-Grillby non diventerà mai un demone!-
-lo diventerà... Anche senza cibarsi di un anima-
-come pensi di fare?!-
-ma io non farò nulla Sans... Farai tutto tu-
-cosa vuoi d...-

Buio, ancora una volta buio assoluto, sentiva solo la voce di Leaf che urlava di fermarsi, non sapeva cosa stava facendo...

Ma era certo che fosse qualcosa di orribile.

Grillby non aveva trovato Sans in tutta la città, sapeva che non era scappato, suo fratello era ancora qui, quindi dove poteva essere andato?

Il suo cuore accelerò di colpo quando un pensiero balenò nella sua testa, si apprestò ad andare a casa, aprendo la porta non sentì più il battito del suo cuore.

-n-no... Non di nuovo... Non ancora! no!-
-Grillby....-

Si fissarono.

-non è andata come credi... È stato Bellum! Te lo giuro, io non avrei mai-
-quel sangue dice il contrario-
-io...-
-perché Sans?-

Rimase in silenzio.

-perché mi odi così tanto?!-
-io non ti odio...-
-perché ti ostini a rovinare tutto?!-
-non sono stato io Grillbz-
-mi costringi a...-
-no-
-a resettare nuovamente-
-non lo fare!-
-non la perderò stavolta! Non permetterò che me la porti via!-
-non puoi farlo!-
-si che posso! possiedo il potere che Frisk aveva-

Sans sgranó gli occhi.

-io sono.... DETERMINAZIONE-

L'anima della determinazione apparve appena Grillby aprì l'orologio, una dopo l'altra apparvero intorno a lui tutte le anime, sebbene il loro significato stesse cambiando.

Quando un'anima resta troppo tempo immersa nel dolore, nell'odio, provata di speranza e di amore, finisce per assumere le sembianze di ciò che non sono.

Appena Grillby fece apparire il tasto reset, cambiò qualcosa.

-adesso è il momento di un TRUE RESET!-
-Grillby non farlo!-
-cambierò le cose e stavolta... non ci sarà un lieto fine-

Nuovamente buio.