Guardai attentamente la foto.
C'ero io ad occhi chiusi, dormivo, e Travis che mi teneva fra le braccia.
Poteva esattamente sembrare ciò che non era.
Justin avrebbe ucciso prima lui, poi me.
Dovevo fare qualcosa.
James scese le scale e mi raggiunse.
"Pronta?" chiese.
Annuii sorridendogli.
In quel momento avrei potuto ucciderlo.
Lo seguii e salimmo in macchina.
Non dissi nulla per tutto il viaggio, pensavo a cosa dire a Justin... stavo morendo.
Arrivammo finalmente a scuola, e scesi di corsa.
Subito notai un gruppetto di gente radunata intorno a...qualcosa.
Iniziai a pregare mentalmente mentre mi avvicinavo a passo svelto.
Sentivo James dietro di me, ma non mi importava.
Arrivai davanti e vidi l'ultima scena che avrei voluto vedere.
Justin stava picchiando Travis, che era a terra, come se non ci fosse stato un domani.
Mi lanciai su di Justin e lo allontanai di poco.
"Justin!" gridai.
"Che cazzo c'è? Faccio male al tuo fidanzatino di merda?" gridò a sua volta.
Sarebbe stato più difficile del previsto.
"S-sei tu il mio fidanzato... Justin ti posso spiegare, ti prego" dissi tenendomi attaccata a lui.
Scosse la testa.
"Non adesso, potrei farti male" disse allontanandosi.
Le lacrime iniziarono a rigarmi il viso ma non gli diedi importanza, e lo raggiunsi di nuovo.
"JUSTIN PER FAVORE" urlai.
"Ringrazia che quel coglione è ancora vivo, poi puoi dirmi quel che cazzo ti pare" disse e se ne andò di nuovo.
Era più furioso di quanto immaginassi.
Mi inginocchiai a terra e continuai a piangere.
Non volevo tutto questo, io stavo bene con lui e mio fratello aveva rovinato tutto.
In quel momento l'odio e la rabbia verso di lui erano a mille.
"Kelsey?"
Riconobbi la sua voce e mi alzai di scatto.
"Che cazzo succede con Bieber?" gridò.
Non ne potevo più, ma ormai l'aveva scoperto...
Non risposi, comunque.
"Kelsey, che cazzo vuol dire che è il tuo fidanzato?" urlò più forte.
Mi feci coraggio e parlai.
"Che stiamo insieme" dissi asciugandomi una lacrima.
Strinse i pugni e si avvicinò di più.
"Mi prendi per il culo? Ti ho detto centinaia di volte che devi stargli lontano, hai visto che cazzo ha fatto?" gridò rosso in viso.
"Non adesso, James" corsi via e raggiunsi il bagno.
Piansi fino allo sfinimento, poi mi sciacquai il viso e andai in classe, come se non fosse successo nulla.

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Confident
Fanfiction"Non feci in tempo ad alzare lo sguardo per guardarlo, che mi ritrovai le sue labbra attaccate alle mie. Tracciò con la lingua il contorno delle mie labbra, poi si soffermò sul labbro inferiore picchiettando con la lingua, ed io socchiusi di poco le...