Mi sedetti sul letto e lo guardai imbarazzata."Vuoi tirarti indietro?" fece lui.
Me lo avrebbe lasciato fare?
Ma no, non potevo.
Dovevo dimostrargli che non ero una bambina come credo mi ero dimostrara fino a quel punto.
"Non ci penso nemmeno" dissi decisa, facendolo sorridere.
Mi alzai e lo raggiunsi, unii le nostre labbra e diedi inizio a un intenso bacio.
Justin mi lasciò dominare la situazione, come non faceva mai, soprattutto a letto, io stavo sempre sotto.
Mi staccai e lo guardai.
"Visto che il premio è il mio, posso stare io sopra?" gli chiesi sorridendo.
Volevo provare.
"No" rispose.
"Perchè?"
"Perchè non mi piace" disse. "Non mi piace che una ragazza mi stia sopra" aggiunse.
Inclinai leggermente la testa verso sinistra. "Anche se la ragazza sono io?"
"Soprattutto" disse prima di rubarmi un bacio.
Oh no, io ce l'avrei fatta.
Improvvisamente gli abbassai i pantaloni.
"Ricorda solo che non sono una troia, e che se lo faccio è perchè ti amo" gli dissi prima di abbassarmi.
#Justin's pov
"Ricorda solo che non sono una troia, e che se lo faccio è perchè ti amo" mi disse prima di abbassarsi.
Io non avevo mai pensato una cosa del genere, anzi, mi incazzavo con chiunque a scuola avesse avuto quel pensiero vedendola insieme a me.
Ma ero io il problema... gli altri pensavano male di lei per colpa mia, e questo la faceva sentire una troia, cosa che assolutamente non era.
Lei era mia e basta.
E adesso le stavo anche facendo fare una cosa così...
L'ho conosciuta che a diciannove anni era ancora vergine, ormai una cosa rara, e adesso la stavo cambiando.
A volte non volevo scoparmela nemmeno io, perchè lei valeva molto di più di una semplice scopata, era troppo preziosa per essere utilizzata in quel modo, era la mia piccola e non doveva nemmeno pensarci a queste cose.
"Kelsey, se non vuoi non..." provai a parlare ma quando sentii che lo aveva preso... non capii più nulla.
Chiusi gli occhi e furono i cinque minuti più piacevoli della mia vita.
Pure se non era esperta, e non si muoveva come quelle puttane, con lei stavo in assoluto meglio che con tutte le altre.
Perchè mi bastava sapere che c'era lei e allora stavo bene, benissimo.
Sentii che stavo per venire, e provai ad avvertirla ma non riuscivo a farmi capire.
Ero completamente in estasy.
Non volevo venirle in bocca, cazzo, quello proprio no.
L'avrei fatta sentire anche peggio.
La afferrai per i capelli e riuscii a spostarla un attimo prima di “lasciarmi andare”.

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Confident
Fanfic"Non feci in tempo ad alzare lo sguardo per guardarlo, che mi ritrovai le sue labbra attaccate alle mie. Tracciò con la lingua il contorno delle mie labbra, poi si soffermò sul labbro inferiore picchiettando con la lingua, ed io socchiusi di poco le...