Friday 02

188 17 3
                                    

"Il prossimo weekend?"

Il maggiore lo guarda e quando capisce si affretta a trovare una scusa.

"M-ma... Non..." balbetta Louis ed è mortificato. La prossima settimana loro non saranno più niente.

"Harry...fra un po' è il tuo turno!" Urla uno dei compagni di Harry.

"Arrivo" risponde il bruno "Di questo... ne parliamo dopo" dice avviandosi al centro del campo lasciando Louis a guardarlo immobile. Deluso. Cammina per raggiungere le altre.

"Cos'era quello?" chiede Kay minacciosa "Non sembrava una normale conversazione tra uno del quinto e uno del quarto. Stavate troppo vicini" il castano è davvero messo alle strette "Cos'era? O vuoi diventare il nemico di tutte le ragazze?"

"Ah, Kay, anche se sono considerato bellissimo.. di sicuro non era niente del genere!" dice facendo lo splendido.

"Nonostante questo, so che tipo di personaggio sei, quindi possiamo rilassarci" dice in modo cattivo. L'attenzione del ragazzo viene catturata dal minore, che con ancora lo sguardo triste addosso, si prepara al salto in alto.

"Ah, vorrei mangiarlo tutto!" dice un'amica di Kendall avampando letteralmente a quella vista. Il corpo slanciato del moro sarebbe stato un visione anche per un essere asessuato. I muscoli si vedono guizzare anche a quella distanza. Non può darle tutti i torti, ma il commento gli da comunque fastidio. È il suo fidanzato anche se solo per questa dannata settimana.

"Zitta, nel dire cose del genere farai credere alle persone che è la verità!" le abbaia Kay.

"Sarà! Ma è vero, ho intenzione di provarci la prossima settimana" Louis la guarda disgustato e sospirando triste sposta lo sguardo a fissare di nuovo Harry  che esegue un meraviglioso salto. Tiene ancora stretto il pass in mano. Non ci aveva proprio pensato purtroppo. Louis si trova bene con lui anche solo come amico.

Lo prende la rabbia più tardi. Il rancore ha avuto tempo di macerare nel suo stomaco e quando rivede Harry gli si avvicina come una furia allungandogli i biglietti.
"Beh?" domanda questo sorpreso dal gesto.

"Per te" dice Louis camminando avanti a lui dopo averglieli praticamente lanciati addosso "Puoi andarci con la persona che vedrai la prossima settimana" dice. È acido, è ovvio.

"Cosa?" il minore lo guarda da in alto in quanto il castano è già arrivato alla fine della scalinata nel tempo che lui ci ha messo per processare il tutto.

"Almeno che... tu non voglia andarci poi con Louise?" dice quindi quello e quando non sente più i passi dell'altro si gira a guardarlo. Il bruno lo guarda impassibile "Tu.. ti piace ancora, non è vero, Harry? Non importa cosa, non vuoi darla su giusto?" il minore serra i denti a queste parole e stringe istintivamente il pass in un pugno.

"Perché? Perché devi dire cose del genere? Ieri quando ti sei incazzato con me... Ribadendo che tu sei la persona con cui esco ora... mi sono sentito felice..." rilascia il pugno e china il viso.
"È divertente che, mentre lo dicevi in quel modo... Affatto gentile... nonostante questo... tu mi hai fatto sentire come se volessi solo stringerti forte a me" dice con un sorriso flebile.
"Perché deve essere così difficile? Amare qualcuno è davvero... troppo complicato" si porta una mano nei capelli avvicinandosi al castano che lo guarda senza parole per poi aprirsi in un sorriso divertito.

"Perché non hai giudizi" lo rimprovera il castano ma in modo dolce "Non sai davvero giudicare le persone" gli tira un pugnetto scherzoso sul braccio "Se le ragazze ti avessero mai sentito dire questo sarebbero rimaste devastate" Harry lo guarda cotto e si lascia dire tutto.

"Louis.... Te lo ha mai detto nessuno che sei davvero lento?"

"Eh? Da cosa lo intuisci?"

"Solo guardandoti in viso, la gente pensa che tu sia veramente stoico, una bellissima persona, in verità sei davvero distratto e superficiale" il minore lo supera e il maggiore resta fermo a guardarlo "Spari tutto quello che ti passa per la testa e fai continuamente cose secondo l'istinto" lo rimprovera amabilmente a sua volta.

-È un sensitivo... Ho provato a dire queste cose tantissime volte, ad innumerevoli persone- pensa Louis.

"Sei davvero diretto, tendi a muovere la bocca ancora prima di pensare"

-Ma non posso farci nulla, no?- si morde un labbro mentre si riconosce in tutte pe cose che gli vengono dette. Il cuore gli batte all'impazzata.

"Ed è proprio perché tu fai sempre le cose senza pensare che sei anche sbadato"

-Perché questo è come sono- gli tornano in mente le ragazze che lo lasciavano per questi motivi. Kendall che lo rimprovera sempre per questo.

"Penso che la tua personalità sia... davvero facile da amare" conclude il suo discorso Harry.

Seven DaysDove le storie prendono vita. Scoprilo ora