Seven Days

Saturday 01

È appena finito il laboratorio di tiro con l'arco. Harry si trova fuori dalla struttura, si è cambiato velocemente e ora cerca tra i contatti il nome di Louis.

"Harry! Bel lavoro oggi!" gli da delle pacche amichevoli una ragazza più grande che partecipa abitualmente al corso "Sono sorpresa, hai iniziato a presentarti normalmente a pratica! Che succede?"

"Ah si, sai se non partecipo vengo sgridato" dice con un sorriso di circostanza. È una bella ragazza e pure simpatica, ma lui vuole solo scrivere a Louis.

"E da chi? Dal maestro?" fa notare l'assurdità della sua frase e lo fa ridere "Beh, comunque!" invade il suo spazio personale cercando di attirare la sua completa attenzione "Ti va di andare a pranzo insieme?"

Il suo telefono si accende, Louis gli ha mandato un messaggio.
"Scusami. Sto già uscendo con qualcuno." le dice con più delicatezza possibile.

"AAAAAH!! La famosa ragazza settimanale?" Harry rimane spiazzato, anche quelli più grandi lo sanno "Capisco! Quindi se aspetto dopo domani, va bene..." rimane bloccato.

"Posso fare una chiamata?" domanda dando rivolgendo la sua attenzione al dispositivo elettronico.

"Si certo!"
-Avrò detto qualcosa di sbagliato?- il bruno si mette in chiamata ma sente una suoneria e la segue fino girato l'angolo. Louis è lì appoggiato al cancello. Il telefono in mano.

"Mi era sembrato di sentire la tua voce" dice il castano "Aspettarti a casa era noioso quindi sono arrivato fino qui" si giustifica il suo ragazzo mentre lo guarda contento.

-È venuto fino a qui è...dolce- pensa mettendo giù la chiamata ed è davvero felice di vederlo
-Dopo ieri Louis si è comportato in modo strano, ma ha chiesto lui di incontrarci oggi-

"Ah! Capisco! Stai uscendo con Louis! Scusami, dimenticati quello che ho detto!" dice la ragazza guardandolo dispiaciuta capendo da sola la situazione "Louis! Se sei a scuola, presentati al dojo, anche solo per poco!"

"Beh se un ritirato del quinto anno si presenta troppo spesso, diventa fastidioso" dice il castano sorridendo ampiamente gli occhi sono ancora su Harry.

"Ma cosa dici! Se ti presenti anche solo per un po' tutti saranno più motivati!" Il moro alterna lo sguardo tra uno e l'altra.

"Non è vero! Se mi dici così mi presento domani"

"Davvero!" i due si prendono per mano come in un patto, accordandosi sorridendo "Devi!" ribadisce la ragazza. Il minore continua ad alternare il suo sguardo, la gelosia aumenta sempre di più e così la sofferenza nel suo sguardo ogni volta che si concentra su Louis.

-Non sono troppo vicini? Le prime volte, Louis non è così espansivo...- il maggiore incrocia il suo sguardo, per poi girarsi completamente verso di lui -Che faccia avrò fatto? Se era brutta, orrida...- si imbarazza -La gelosia è spaventosa- si mette le mani nei capelli.
Anche un gruppo di ragazzi della pratica si ferma a salutare e chiacchiera con Louis, mentre il maggiore cerca di calmarsi e sorridere a tutti. Quando restano soli, Louis torna ad essere freddo e distante nei suoi confronti.

"Cosa intendeva con "dimenticalo"?" chiede per pura curiosità Louis, il bruno lo guarda confuso "Caroline ti ha chiesto di dimenticare qualcosa." spiega ulteriormente

"Ah, se potevamo pranzare insieme.." rivela sincero.

"Cosa? Quindi vieni tranquillamente invitato ad appuntamenti" dice precedendo la sua spiegazione e utilizza un tono altezzoso "non mi tradire. Ah è sono affamato, per questo sto esagerando, dove vuoi mangiare?" Louis studia la sua espressione e l'altro guarda per terra imbarazzato "Oi... Ti si è allentata una vite?" lo punzecchia il maggiore sorridendo.

"Sono felice" gli spiega Harry con un grosso sorriso dolce tutto fossette a tendergli ke labbra "L'ho detto in precedenza, no? Mi piace quando mi comandi. Non tradire, hai detto" cinguetta prima di girarsi verso di lui stando a un palmo dal suo naso "Dillo di nuovo" lo prega dolcemente, ottenendo solo che il maggiore si allontana scandalizzato tutto rosso in viso.

"tu..tu MASOCHISTA!"

"Di nuovo..." ride a pieni polmoni Harry. Guarda il castano e lo fa innamorato, sorridendo in quel modo perso, si rattristisce una volta scemata la risata. Passano il tempo insieme e Harry non può fare a meno di pensare al futuro.

-Non riesco a immaginarlo, dopo tutto- realizza mentre si gode la sua figura minuta nonostante i vestiti leggermente larghi -Anche solo il fatto che lui sia al mio fianco ora è come un regalo. Pensare che domani cambierà tutto...-

"Harry!" lo richiama il maggiore cercando di distoglierlo dai suoi pensieri.

-Non voglio immaginarlo- pensa sorridendo con gli occhi velati dall'amore.

"Sono le due.." fa notare Louis.

"Che si fa?" gli chiede il minore seduto a gambe incrociate al tavolino.

"A questa ora si può solo poltrire in giro" risponde l'altro. Ha l'aria pigra ed è così tenero.

"Quindi vuoi venire da me?" chiede premuroso.

"NO GRAZIE"

"Dimentichiamoci di casa mia..." concorda divertito "Lou" soppesa quel nome e quella persona con aria disinteressata con il viso appoggiato alla mano.

"Sarà di nuovo lì, giusto? A casa tua intendo." domanda Louis e lo guarda con occhi stanchi.

"Sembra sia tornata con mio fratello, quindi probabilmente sarà lì" pensa a voce alta. Neanche lui la vuole lì a tormentarlo.

"Allora sicuramente no" dice seccato il maggiore.

"Mi dispiace, per ieri. E' così con tutti. Lei non capisce, è incauta" dice con premura il riccio, cercando di confortarlo.

"Non importa" si fa piccolo incassando il capo tra le spalle.

"Lei probabilmente non intendeva..." si ferma, non vuole forzare i pensieri di Louis in una direzione. Non vuole peggiorare la situazione.

"Perché ti sei fermato?" chiede il minore guardandolo con quel faccino triste e Harry pietrificandosi risponde di esserselo dimenticato. Non sopporta vederlo così.

-In qualche modo il suo volto sembra sofferente... sarò io...- studia la curva che le sue labbra sottili hanno assunto.

"Vuoi venire da me?" propone dopo qualche minuto ancora di silenzio.  Harry annuisce imbarazzato e l'altro sorseggia la bevanda per finirla "E' deciso"

Il prossimo capitolo è il mio preferito ed è diabetico. Vi farà battere il cuore da farvelo scoppiare. Per oggi è tutto, perché voglio essere cosciente per scriverlo al meglio. Spero di saper rendere la dolcezza del quel capitolo.