capitolo 5

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Qando quella sera rientrai a casa andai diritto sotto la doccia per poi dirigermi nel "mio"letto dove Zayn pareva già dormire beatamente.

Ero andato da Niall dopo essere stato allo scoglio e gli avevo raccontato di quanto Zayn non mi sopportasse, facendogli così guadagnare un sacco di insulti e prese in giro.

Appena a letto sussultai sentendo che Zayn si stava muovendo e strizzai gli occhi spaventato da quella che sarebbe potuta essere la sua intenzione.

-Oh sei tu- disse assonato -dove diavolo sei stato ti sembra l'ora di tornare? Mia madre era in pensiero-

Sorrisi intenerito pensando che forse anche lui si era un po preoccupato e così decisi di fare il misterioso.

-Scusa avevo da fare con..ehm. una persona- dissi cercando di incuriosirlo.

-Oh ma guarda chi te l'ha chiesto? Me ne frego. Ora sta zitto voglio dormire- disse diventando acido ad un tratto.

-Veramente tu mi hai chies-

-Sta zitto- mi interruppe

-Come vuoi- squittii a voce bassa per poi rigirarmi e cercare di dormire.

Ci rimasi male per la sua reazione ma cercai di non pensarci e immaginai di poterlo abbracciare, proprio come la sera precedente.

Zayn's pov

Il mio secondo giorno di scuola fu ancora peggio de primo.

Mi ritrovai da solo a mensa, come era già successo il giorno prima ma stavolta era peggio visto che mi ritrovai davanti il tavolo al quale erano seduti quello stupido di Liam con il suo inutile amichetto Niall.

Stava lì e mi guardava con uno sguardo pieno di pietà, forse dispiaciuto che avessi rifiutato di sedermi con loro.

Ma preferivo di gran lunga starmene da solo piuttosto che sopportarlo anche a scuola.

Lo trovavo davvero insopportabile e irritante sempre con quell'espressione da vittima per impietosire chiunque.

Ma con me non funzionava. Lo odiavo, detestavo qualsiasi cosa di lui, soprattutto il fatto che a causa sua avevo dovuto lasciare i miei amici nella vecchia scuola per trasferirmi in questa specie di carcere.

E poi non sopportavo il fatto che lui e suo padre si fossero intromessi nella nostra famiglia pretendendo di farne parte da un momento all'altro.

Nessuno avrebbe mai preso il posto di mio padre, ne tanto meno uno stupido e debole ragazzino sarebbe mai potuto diventare mio fratello, assolutamente no.

Scocciato dal suo sguardo deprimente mi alzai per poi buttare il vassoio nella spazzatura e mi diressi verso il corridoio, seguito da quel fastidioso di Liam.

-Aspetta Zayn!- diceva correndomi dietro.

-Vuoi lasciarmi in pace? Tu non sei niente per me. Non mi devi niente. Quindi non cercare di fare il fratellino premuroso perchè noi non saremo mai niente del genere. Hai capito?- sputai acido.

Vidi il suo viso intristirsi a quelle parole e mi sembrò di vedere i suoi occhi lucidi.

-Zayn se ti ho qualcosa io ti chiedo scusa-

-Non potrò mai scusarti per aver rovinato la mia famiglia Liam, no! Quindi adesso che non abbiamo più niente da dirci per favore sparisci. No voglio che qualcuno mi veda con te. Preferisco ,marcire da solo- e con questo mi voltai continuando a camminare lungo il corridoio.

Mentre andavo lo sentii singhiozzare e il mio cuore fu preso da una leggera fitta.

Non potevo sentirmi in colpa. Forse ero stato troppo dure ma era stato necessario per scollarmelo di dosso una volta per tutte.

Stepbrothers || Ziam Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora