Capitolo 15

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Zayn's pov

Ero in classe a fissare la lavagna vuota durante l'ora di biologia.

Il professore stava spiegando ma io non avevo capito ogni singola parola.

Durante l'intervallo avevo visto Niall da solo al suo armadietto e mi ero avvicinato per chiedergli dove fosse Liam visto che quella mattina non lo avevo visto.

Lui mi aveva spiegato che era molto occupato con un progetto di fisica ultimamente e che spesso nell'intervallo o a pranzo non si vedevano più.

Così gli avevo chiesto quale materia avesse Liam alla prossima ora e mi ero ritrovato ad aspettarlo fuori dalla classe di letteratura per un quarto d'ora per poi dirigermi rassegnato verso l'aula di biologia.

Eppure non riuscivo a non essere preoccupato per lui.

Immaginavo che fosse con lui e che magari gli stava facendo del male, ma al tempo stesso non avrei saputo cosa fare per difenderlo.

Ma non potevo rimanere lì.

Mancavano pochi minuti alla fine dell'ora così appena la campanella suonò iniziai a girare per i corridoi, controllando anche nell'aula dove si trovavano l'altra volta ma non c'erano.

Frustato uscii in cortile per prendere un po d'aria consapevole che mi sarei beccato l'assenza.

Vidi una figura rannichiata sotto la scala in ferro e del fumo simile a quello di una sigaretta.

Scossi la testa comprensivo e lo raggiunsi.

Lui aveva il cappuccio della felpa tirato su e probabilmente aveva le cuffie perché lo chiamai per nome ma non se ne accorse.

Alla fine posai una mano sulla sua spalla e lui si girò spaventato.

Delle lacrime gli rigavano il viso e dalla sua espressione avrei giurato che avesse il terrore che lui lo trovasse.

Riuscii a notare che aveva il volto livido e spaccato in alcuni punti.

Io mi sedetti affianco a lui e immediatamente lui nascose la sigaretta sotto una scarpa schiacciandola.

-Liam- lo chiamai timoroso -chi è stato a farti questo?-

Lui non rispose e deglutì per poi voltarsi con un finto sorriso.

-Dei bulli ma tranquillo passerà presto- disse tirando quelle labbra stupende con un dannato taglietto che le rovinava.

-Non mentire Liam- dissi un po arrabbiato -È stato lui vero? Il professore?-

-C-cosa? Quale professore? T-tranquillo lo sai che qui mi picchiano tutti non è mica-

-Liam non mentirmi- lo interruppi.

-Davvero Zayn io- non è niente- insistette.

-Come vuoi- dissi acido per alzarmi e ritornare dentro.

-Zayn!- mi richiamò lui.

Mi voltai speranzoso aspettando di sentire la sua voce.

Era così bella mentre pronunciava il mio nome.

-Ti prego non dirlo a papà..del fumo- disse preoccupato.

-Perché dovrei? Che mi frega, sono problemi tuoi- dissi deluso.

-Grazie- disse con riconoscenza.

Io non risposi e rientrai lasciandolo li.

Perché non vuoi farti aiutare Liam?

Stepbrothers || Ziam Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora