Capitolo 12

430 21 1
                                    

-lo so dove può essere andato Liam!- mi chiamò Niall bloccandomi per un braccio.

-C'e questo posto dove lui va a fare non so cosa, ci sta per ore tutto solo, una volta mi ci ha portato, potremmo cercarlo li - propose

Io ci pensai su, ero davvero preoccupato per come potesse stare dopo il modo in cui l'avevo trattato, quindi misi da parte l'orgoglio e accettai la proposta di Niall.

Uscimmo da scuola di nascosto, come ormai avevo imparato a fare, e convinsi Niall a prendere la mia moto anche se era abbastanza impaurito.

Dopo circa venti minuti arrivammo in spiaggia e rischiai più volte di cadere perché dovetti seguire Niall sulla scogliera.

Iniziai seriamente a pensare che Liam avesse dei problemi mentali per andare ogni giorno in quel posto così pericoloso ma i miei pensieri vennero interrotti dalla voce di Niall.

-Eccolo- disse a bassa voce indicando una figura rannichiata su se stessa. Cercai di mettere a fuoco e riconobbi il piccolo viso di Liam.

Riuscii a notare come si stesse asciugando le lacrime con le sue piccole manine delicate mentre fissava il mare con un'aria distrutta.

Sentii un incredibile morsa al cuore e mi sentii tanto in colpa.

Desiderai di poterlo abbracciare e rassicurarlo dicendogli che non pensavo veramente le cose che gli avevo detto la sera prima ma Niall mi precedette.

-Vado io Zayn, tu aspetta qui.

In quel momento provai uno strano sentimento era..gelosia?

Mi sentii come vittima di un ingiustizia, come privato di ciò che mi aspettava.

Da "fratello" maggiore era mio compito andare a confortarlo in quel momento, inoltre tutto questo era stata colpa mia quindi pensai che spettasse a me andare da lui in quel momento.

Ma repressi questi pensieri cercando di non far capire nulla a Niall e annuì con aria disinteressata, facendogli credere che non mi importasse.

Tornarono qualche minuto dopo, avevo dovuto sorbirmi la scena di loro due che si abbracciavano stretti il che mi fece ribollire il sangue.

Quando Liam tornò asciugandosi le lacrime con la felpa, al fianco di Niall, si accorse di me e mostrò un espressione sorpresa.

-Niall lui-

-Tranquillo Liam è stato lui ad accompagnarmi. Era molto preoccupato per te- spiegò Niall continuando a tenere la sua mano sulla spalla di Liam.

Liam sembrò così sorpreso e mi guardò speranzoso ma io deglutii e guardai altrove non riuscendo a sostenere il suo sguardo.

Aveva gli occhi gonfi dal pianto e sapevo di esserne stato io la causa, almeno in parte

-Bene visto che ora la coppietta si è riunita io andrei eh?- dissi spazientito -tornate a scuola- dissi avviandomi verso la moto.

-E tu Zayn?- chiese Liam facendosi coraggio.

-Non sono affari tuoi- dissi con arroganza salendo in sella e mettendo in moto.

Lui sembrò voler dire qualcosa ma si bloccò subito ripensandoci.

Misi il casco e andai via lasciandoli lì. Se la sarebbero cavata da soli, era già tanto che avessi accompagnato Niall, anche se, a dire il vero sarei voluto andarci da solo ed essere io quello ad andare da Liam.

"Ma che diavolo mi viene in mente adesso?!" Pensai arrabbiato e continuai a guidare senza una meta, senza però riuscire a dimenticare il visino distrutto di Liam.

Ormai pensare a lui mi faceva intenerire e questo non andava bene. Io lo odiavo, lui mi aveva rovinato la famiglia, ed era la persona più insopportabile del mondo.

Piangeva per qualsiasi cosa e non faceva altro che comportarsi da cucciolo indifeso con tutti sperando di impietosirli.

Era irritante.

Solo io sapevo di cosa era veramente capace.

Stepbrothers || Ziam Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora