Capitolo 10

419 20 10
                                    

"Mamma, mi manchi tanto sai? In questi giorni ne sono successe veramente tante.
Oggi non sono andato a scuola, a dire la verità sono scappato presto di casa intorno alle sette dicendo a papà che avevo un appuntamento con Niall e che dovevamo ripetere insieme per il compito in classe di biologia.
Il compito c'è davvero ma io non lo farò.
Non credo di voler tornare a scuola per ora.
Mi vergogno troppo, sia per Zayn, dato che penso abbia scoperto tutto, sia per il professor Evans.
Mi ha fatto male ieri e non vorrei dover subire le conseguenze di un mio rifiuto.
Lo so mamma faccio schifo. Di certo da lassù ti stai vergognando di me.
Prima di uscire papà stamattina mo ha baciato la fronte e ha detto che era fiero di me, di quando mi impegnassi per rendere orgoglioso sia lui che te.
Mi è venuto da piangere.
Mi manchi tanto mamma, ma anche se tu fossi qui io non meriterei di averti accanto tu eri fantastica e perfetta, tutto il contrario di me.
Mamma ho paura. Se Zayn avesse scoperto tutto per me sarebbe la fine.
Papà sarebbe disgustato da me e non vorrebbe più guardarmi in faccia.
A scuola probabilmente verrei espulso e Niall, bhe, sarebbe semplicemente deluso.
Cosa devo fare mamma? Non ho il coraggio di parlare con Zayn, sicuramente finirebbe per picchiarmi.
Mi dispiace tanto di aver rovinato tutto con lui, mi piace davvero tanto.
Aiutami mamma. Ho bisogno di te.
Portami lì con te ti prego, non ce la faccio più.
Mi manchi mamma.
A preso. Sempre tuo,
Liam."

Mi sdraiai sulla superficie ruvida e ghiacciata del mio scoglio posando a testa sulla mia felpa arrotolata, e chiusi gli occhi stringendo il diario sulla pancia.

Mi mancava davvero tanto la mamma, lei sicuramente avrebbe saputo cosa fare per aiutarmi.

Sapeva che non era fiera del mio comportamento ma era l'unica con la quale sentivo di potermi fidare.

Infila le cuffie e feci partire la musica, la stessa di Zayn.

Avrei dovuto provare vergogna nei suoi confronti e la provavo, ma, stranamente in quel momento, tutto ciò a cui riuscivo a pensare era il suo splendido viso con quell'espressione perennemente arrabbiata.

Immaginai le sue labbra piene e provai a pensare a quanto sarebbe bello poterle toccare.

Mi morsi il labbro e strizzai gli occhi provando a scacciare quei pensieri.

Mi facevo schifo, lo avevo di certo disgustato e tutto ciò che riuscivo a fate era pensare a lui in quel modo.

Mi tirai su e attorcigliai le braccia alle ginocchia togliendo le cuffie.

Avevo bisogno delle carezze della mamma così posai la testa sulle gambe e ascoltai con attenzione la melodia del mare.

Ho bisogno di te mamma.

Stepbrothers || Ziam Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora