We Found Us || Fairy Tail

-Bentornata a casa- Nalu#1 pt5

I negozi erano pieni di gente, i bambini correvano gridando e ridendo tra le strade irregolari della città nel pieno pomeriggio.
Lucy pensò che non c'era mai stato così tanto fermento e allegria da quando viveva lì, ma si rese conto che forse era stata lei troppo cieca per vederlo. Troppo presa dalle cose che non aveva per rendersi conto di quello che succedeva al di fuori di lei e del suo allenamento. Ovviamente era migliorata tantissimo, e ora si sentiva anche un po' meno di peso a Natsu. Sapeva che se ce ne fosse stato bisogno, lei sarebbe riuscita ad essere all'altezza della situazione.
In quel momento era davvero tutto perfetto. "Credi che potrai tornare a far parte del nostro team?" Happy si fermò di camminare osservando rapito il trambusto e si concentrò sulla bionda con sguardo serio. Natsu gli rivolse uno sguardo omicida. Gli sembrava forse il momento di chiedere una cosa del genere? Proprio ora che la ragazza aveva deciso di tornare a casa con loro?
Si voltò verso di lei e vide che invece di rispondere a Happy, la ragazza stava aspettando che Natsu dicesse qualcosa.
Lucy voleva davvero tanto fare di nuovo parte del team, ma non voleva ancora fraintendimenti. Se Natsu voleva la sua presenza. Avrebbe dovuto dirlo, senza peli sulla lingua.
Il rosato cercò di capire quale fosse la frase o la parola che Lucy aveva bisogno di sentirgli dire. E quando la vide abbassare la testa, come sconfitta, capì. Sperò solo che non fosse troppo tardi.
"Lucy. Pensavo fosse ovvio che tornassi insieme a noi. Per quanto mi riguarda non hai mai smesso di essere nel Team come non hai mai smesso di appartenere alla Fairy Tail." Disse convinto facendole alzare gli occhi verso di lui. Ne approfittò per guardarli con affetto, trasmettendole sicurezza.
La bionda non poteva star ferma dalla gioia. Era tutto così perfetto. Era tornato tutto come era prima, ma c'era qualcosa, qualcosa che faceva sentire a entrambi che tutto era cambiato. Tutto era mutato in qualcosa di ancor più bello e speciale. Anche se non sapevano ancora cosa.
A Natsu venne voglia di abbracciare la sua maghetta così come la bionda sentiva la necessità di essere stretta da quelle braccia muscolose. Fu Happy però a precedere le loro azioni buttandosi su Lucy e stringendola con le lacrime agli occhi e il viso nel seno di lei. Lucy ridacchió imbarazzata. Voleva un mondo di bene a Happy, ma non poteva starsene tranquillo?
Il rosato pensò alla stessa identica cosa, ma a differenza della ragazza, lui agì.
"Happy! Molla Lucy!" Fece ringhiando come un cane rabbioso. La bionda non sapeva se provare paura o soddisfazione.
Al contrario degli ordini del rosato, il piccolo Happy si voltò verso il suo migliore amico e gli fece la linguaccia affondando poi di nuovo nel seno di Lucy. Aveva capito che tra i due scorreva qualcosa, e sapeva anche fin troppo bene che Natsu era troppo scemo per ammetterlo. Quindi perchè non farglielo ammettere con le cattive?

"Sei sicura che sia questo il posto giusto?" Chiese interdetto Gajeel fingendo di provare disinteresse verso quella situazione. Ed in effetti non fingeva poi così tanto, dato che a lui, di Lucy, non fregava poi molto. Anche se non lo avrebbe mai ammesso ad anima viva, il Dragon Slayer sapeva con assoluta certezza di aver preso parte a quella futila missione, soltanto perchè Levy glielo aveva chiesto.
Proprio quest'ultima si voltò verso di lui fulminandolo con uno sguardo severo.
"Ovvio che è questo il posto. Testa di Metallo!"
Gli urlò contro. Wendy scoppiò a ridere, per lei erano così buffi, dato che era palese che tra loro c'era qualcosa di più, ma erano troppo cocciuti per dirlo apertamente.
Così come si vedeva con chiarezza con quanta fatica quello stupido di Gray cercasse di ignorare la sua amica Juvia, con scarsi risultati.
Risultava anche abbastanza patetico mentre cercava di nacondere il reale affetto che provava verso di lei.
Anche Erza si era ritrovata a pensare alle stesse identiche cose su cui rifletteva la piccola Wendy. Infondo era quello che lei aveva sperimentato ij prima persona con Gerard. Avevano passato anni interi a ignorare quello che provavano l'uno per l'altro, e ora si ritrovavano a recuperare tutto quel tempo, dove avrebbero potuto amarsi e stare insieme come facevano ora.
"Dai andiamo!" Charle interruppe i pensieri di tutti i suoi amici, facendogli aprire gli occhi sulla realtà.
Levy annuì, ed essendosi autoproclamata leader di quel gruppo, fu la prima ad eseguire quella sorta di comando, entrando nell'osteria nella quale sapeva che la bionda alloggiava.
"Buongiorno ragazzi, posso esservi utile in qualche modo?" Chiese una signora sorridente non appena li vide entrare.
"Cerchiamo Lucy Heartphilia." Proclamò Gajeel con il suo solito tono duro di voce, tanto da far preoccupare la povera proprietaria.
"Ha fatto qualcosa che non doveva?" Chiese realmente interessata ed in pensiero per lei. Erza scoppiò a ridere.
"Lucy non farebbe del male nemmeno ad una mosca." Disse com puro affetto. Le ragazze si ritrovarono ad annuire in accordo.
"Ci può dire dove si trova? È una nostra amica." Supplicò Wendy sfoderando i suoi occhioni da cucciolo. La signora sospirò con ancora una mano sul petto, per poi scuotere la testa mortificata.
"Mi dispiace, sembrate delle brave persone, ma Lucy è andata via proprio questa mattina." Mormorò sconsolata. Le ragazze si guardarono tra loro con tristezza.
"Vorse qualcuno l'ha avvisata del nostro arrivo..." Provò a dire Charle cercando di trovare una possibils spiegazione a quell'improvvisa partenza.
"È impossibile. Ero l'unica della gilda con cui aveva dei contatti.." Le rispose Levy.
La proprietaria sospirò nuovamente e si intromise nella conversazione.
"Vogli davvero aiutarvi, ma tutto ciò che posso dirvi è che Lucy se ne è andata con un simpatico ragazzo dai capelli rosa...." Fece in imbarazzo non sapendo se la sua informazione sarebbe potuta essere d'aiuto a quei ragazzi.
"NATSU." Dissero tutti all'unisono.

Il rosato stava ancora litigando con il piccolo Happy, cercando di tirarlo via dal corpo della sua perfetta Lucy, quando alle sue spalle sentì un odore che conosceva fin troppo bene. Anzi, non ne era solamente uno...
Prima ancora che si voltasse però una voce echeggiò nella strada.
"Lucy!"
Happy preso alla sprovvista si staccò di colpo cadendo addosso a Natsu che ancora lo stava tirando.
In un attimo a sostituire il gatto ci furono tre ragazze.
"Oh mio dio! Levy! Wendy! Erza!" Gridò felice la bionda abbracciandole con affettò. Natsu sbuffò infastidito.
"Ha reagito proprio nello stesso modo quando ha visto me.." Borbottò facendo il muso. Happy scoppiò a ridere alzandosi in volo e fluttuando a mezz'aria. "Oh ci siete anche voi! Gajeel, Gray!" Li salutò con la manina, mentre Natsu si alzava in piedi e si spazzolava un po' i vestiti che si erano impolverati, continuando a brontolare.
"Charle!" Happy scese a terra non appena vide la gatta camminare con la sua solita aria sofisticata accanto ai due.
"Yo Natsu!" Gajeel diede una possente pacca sulla spalla dell'amico, ma l'altro era così distratto da finire nuovamente per terra, questa volta con la faccia al suolo.
Le ragazze si divisero non appena sentirono il tonfo sordo del suo corpo sul selciato.
"Natsu!" Fece Wendy preoccupata avvicinandosi.
"Stai bene?" Sussurrò cercando di vedere quale fosse il problema. Lui alzò di poco lo sguardo per incrociarlo con quello della ragazzina che considerava come una sorella minore.
"Credo di soffrire di gelosia." Borbottò cupo. Wendy sorrise intenerita e alzandosi in piedi gli porse una mano che il rosato accettò con gratitudine.
"Mi spiace, ma quella non la posso curare..." Gli disse divertita.
Lucy corse incontro ai due.
"Tutto bene?" Chiese rivolgendosi a Natsu, che incrociando le braccia, si voltò dall'altro lato mettendo il muso. Wendy rise mentre la bionda la guardava confusa.
"Credo che Natsu abbia bisogno di un po' di affetto..." Sussurrò all'orecchio della ragazza, che non se lo fece ripetere due volte e si buttò tra le braccia di Natsu, ringraziando che questa volta Happy non si fosse messo in mezzo.
Per un istante lui non si mosse, ma poi sorrise come un bambino ricambiando la stretta.
"Credo sia ora di tornare a casa." Disse dopo qualche secondo che per i due era durato secoli, prendendo la mano della ragazza e andando verso i suoi amici, che nel frattempo si erano distanziati un po' da loro, per lasciargli la loro privacy.
Lucy arrossì fin sopra i capelli, ma non riusciva a togliersi il sorriso dalle labbra mentre la stretta del Dragon Slayer le scaldava il cuore.
"La famiglia è di nuovo al completo!" Urlò Levy abbracciando nuovamente la sua amica, per poi ritornare al fianco di Gajeel e sorridere felice anche a lui.
"Cos'è che vuoi, Nanetta?" Fece lui vedendo tutta quella gioia. La ragazza continuò a sorridere.
"Niente, Testa di metallo. Sono solo felice."
Lo riprese, il suo tono però era più che dolce.
Gajeel alzò gli occhi al cielo, ma suo malgrado sorrise.
"Sono già a casa." Lucy guardò Natsu negli occhi e strinse un po' più la sua mano, anche se in completo imbarazzo. Il ragazzo si sciolse in un sorrisone mentre si grattava la nuca.
"Hai ragione. Bentornata a casa." Le sussurrò. Lucy rise felice, trascinandolo avanti e mettendosi in fila con gli altri.
Risero e scherzarono camminando verso la gilda, e anche quando il sole calò, le loro risate e la loro gioia, illuminarono il buio della notte.

IMPORTANTE:

#Angolinomio
Ehilà
I'm baaack!
Scusate per il brevissimo capitolo, ma da qualcosa dovevo pur ricominciare.
Non pensavo che questa storia piacesse così tanto. Tutte le visualizzazioni che ha ottenuto in così poco tempo mi hanno davvero meravigliata. Qui non l'ho scritto, ma quest'anno ho concluso la scuola qualche giorno fa, e scrivere era molto difficile, per questo non ho pubblicato nulla. Ora che è estate spero di aggiornare con più frequenza, ma dato che ho molti progetti da concludere e molti da iniziare, non vi assicuro niente.
Fatemi sapere se questo piccolo scorcio di storia vi è piaciuto lasciando un commento qui sotto e/o accendendo la stellina ☆.