Sei una mia proprietà

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Perché non ragiono mai eh? Ora la farò sicuramente preoccupare e finiremo per litigare come se non bastasse tutto l'astio che c'è.
Le mando un sms "sto giù, puoi aprirmi? "

Non tarda ad aprire il portone, salgo stanco quelle scale e la trovo sulla soglia della porta

io<<scusa...ti ho svegliata...

Ile<<non stavo dormendo, puoi anche avvisare invece di sparire>>

Mi chiudo la porta alle spalle e getto la giacca sul divano

io<<lo so...puoi tornare a letto>>

Sicuramente si notano le macchie di sangue su quel tessuto grigio

Ile<<anche quando vieni a trovare tua figlia non riesci a startene al tuo posto>>

io<<non farmi la morale...mi basta la mia coscienza>>

Apro il borsone e prendo una T-shirt pulita

Ile<<dove sei stato...?>>

io<<a bere una birretta>>

Tolgo quella insanguinata e indosso la maglietta pulita, Ilenia abbassa lo sguardo nonostante non le stia dando le spalle

io<<dai vai ora...

Ile<<dimmi lei chi era...

io<<non le ho chiesto il nome...mi sono solo divertito nel bagno di una birreria...

Ile<<e lo dici come se fosse normale...

io<<forse perché per me lo è>> alzo di poco il tono, mi controllo sapendo che c'è mia figlia che sta dormendo

Ile<<non immagini quanto mi fai schifo...e si sente fin qui...

io<<cosa?>>

Ile<<il profumo di quella>>

io<<non mi piaceva quel profumo>>

Ile<<come no... >>

io<sono odori che non mi appartengono, neanche l'ho spogliata, non mi sono neanche tolto del tutto i pantalo...

Ile<<non voglio sapere i dettagli...

Annuisco, tolgo le scarpe e i jeans. Lo riesco ancora a sentire nella testa il suo gemere mentre le graffiavo la pelle

Ile<<vai almeno a lavarti...non lo voglio quel profumo in casa>>

io<<ora sono stanco...

Ile<<che schifo Ignazio! Te ne vai anche a dormire così...

io<<tanto faccio già schifo di mio e l'unico odore che non merita di star sulla mia pelle è proprio il tuo...

So che mi sta fissando ora che ho preso un paio di slip blu puliti

Ile<<ti fa sentire potente averle tutte ai tuoi piedi...

Indosso quegli slip puliti non preoccupandomi di restare per un attimo scoperto sotto il suo sguardo, è buio e soprattutto lei lo conosce molto bene il mio corpo, credo lo ricordi ancora alla perfezione come io ricordo il suo.

io<<ti prego Ilè, non mi va di parlarne...

Ile<<sai che c'è? Che tu sei  un cretino a cui importa solo avere mille cagnette, non so che gusto ci trovi a farle godere senza neanche conoscer...

io<<stai zitta-interrompo le sue parole- ma se non l'ho fatta neanche arrivare al piacere Ilenia! Che minchia ne sai tu? Che minchia vuoi saperne di quanto ci stia male dopo? >>

Lascio in pausa il battito...-IB-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora