Shh...ci sono io

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Volo verso New York, nuovamente dall'altra parte del mondo.
Ho lasciato quel rapporto di fiducia che si sta instaurando con Ilenia maturare ancora e mi ritrovo al fianco di Piero, con la mia testa sulla sua spalla.
Chiudo gli occhi stancamente

Pie<<dormi...>> mi sussurra lasciandomi una carezza sul volto

io<<Piè ho paura...

Pie<<di cosa? >>

io<<che a Chiara accadi qualcosa mentre non ci siamo>> ammetto anche a me stesso mentre lui prova a darmi coraggio

Pie<<non accadrà nulla, riposa, sei distrutto>>

io<<sì...mia figlia mi ha ammazzato>> e lo vedo sorridere appoggiando la testa sulla mia

È solo la sua vicinanza a darmi serenità, a darmi la calma per riuscire a riposare.

Mi sveglio e lo trovo a sfogliare un giornale

Pie<<ehy...

io<<mamma mia che stanchezza>> mi stropiccio un po' gli occhi e improvvisamente avverto la necessità di un contatto con lui.

Appoggio la mia mano sulla sua, non so se ha capito quello che voglio o se ciò che voglio è ciò che vuole anche lui.
Allontana lentamente le nostre mani dai quei fogli di giornale e le fa intrecciare. La cosa più bella è che ci mette su il suo giubbottino rendendo quell' intreccio un qualcosa di segreto e prezioso

io<<Piero davvero grazie...

Pie<<sono qui Ignà, sempre anche se dobbiamo nascondere tutto>> sussurra

io<<resta al mio fianco perché mi sento crollare...resta>>

Stringiamo ancora di più le nostre mani e la sua risposta arriva con un bacio sulla tempia. Mi sta dicendo che è già qui e non vuole lasciarmi solo.

Mi rassicura e ora voglio solo la sua calma per non lasciarmi prendere dallo sconforto e Piero è l'unico capace di darmela.

Il viaggio prosegue e io riesco a star meglio all'arrivo. Riesco a ignorare Gianluca e a trascinare in camera le valige.

Neanche il tempo di chiudere la porta che Piero è già in questa camera.
Faccio finta di nulla e inizio a togliere le scarpe, lui lascia che le tolga e poi si avvicina prendendomi il volto tra le mani.

Pie<<che hai? Parlane con me...>> e penso che lui mi conosca meglio di me stesso

io<<Piero...io non posso perdere anche Chiara, non posso perdere nuovamente un figlio e non posso perdere Ilenia, se crolla nuovamente è la fine. E non posso perdere te perché so che ti distruggerò, so che non riusciresti a sopportare il mio dolore e so anche che ti lasceresti distruggere perché mi vuoi bene, perché lo farei anche io>> dico tutto d'un fiato e l'unica cosa che ricevo è un bacio che il fiato me lo toglie.

È repentino il suo movimento di labbra, capace di premere e strusciare le mie, e sento con quanta bramosia la mia lingua cerca la sua per poi trovarla ad aspettarmi. Ed è solo un movimento sconnesso e irregolare, un ritmo che tempo non segue a legare quelle lingue, è solo un immenso calore che arriva al mio cuore.

Mi stacco senza fiato, con il cuore che pulsa per l'affanno e mi ritrovo a stringerlo, lo ritrovo a stringermi, l'uno nella braccia dell'altro.

Pie<<nessuno perderà nessuno capito? Shh...>> sussurra per placare le lacrime che non riuscivo a trattenere e che davanti a Ilenia non potevo versare.

Lascio in pausa il battito...-IB-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora