Ripenso improvvisamente ad Alessia...a tutta la giornata finora e mi da fastidio che Alessia mi abbia toccato e baciato, mi fa soprattutto schifo
Io<<io...ho bisogno di una doccia...scusami>> sibilo lasciando che lei prenda Chiara tra le sue braccia
Mi avvio verso l'armadio per prendere un cambio pulito e poi vado in bagno, lascio la porta socchiusa e mi spoglio notando che il graffio sul fianco questa volta è più profondo.
Noto che sanguina e subito entro nella doccia passandoci sopra l'acqua calda sapendo che favorisce la coagulazione. Passo il bagnoschiuma sul mio corpo provando a togliermi di dosso il suo odore e quella orribile sensazione di avere il suo fiato sul collo
Strofino sulla mia pelle per togliere questa sensazione che in realtà resta ancor di più, come il sangue che non si arresta.
Sbatto con forza un pugno sulle piastrelle bagnate e ci appoggio la fronte lasciando che l'acqua calda colpisca quella ferita.
Avverto lentamente le lacrime scendere e mischiarsi all'acqua Faccio pian piano cedere le mie gambe e mi siedo all'interno della doccia.
E queste lacrime involontariamente continuano a scivolare, è una patetica ammissione di impotenza che scotta e nonostante tutto ferisce
Avverto bussare dall'esterno della doccia
Ile<<Ignazio...tutto bene? >>
Io<<sì...ho finito>> mi limito a dire asciugandomi gli occhi e alzandomi lentamente
Mi do un'ultima sciacquata e apro un po' il box doccia.
Io<<Mi passeresti l'asciugamano?>> le chiedo e lei me lo passa velocemente dandomi l'opportunità così di uscire.
Mi avvolga l'asciugamano alla vita ed esco trovandomela di fronte
Ile<<stai bene? >> mi chiede avvicinandosi a me
Io<<si...mi prenderesti del ghiaccio? >> le chiedo notando che mi guarda il fianco.
Lei annuisce e io nel frattempo indosso lo slip per essere più presentabile
Tolgo l'asciugamano che avvolgo intorno il ghiaccio e poggio sul fianco stringendo i denti.
Ile<<Ma perché?>> mi chiede ed io alzo le spalle.
Io<<maledizione...>> sibilo sentendo dolore. Lei mi guarda, lo sento il suo sguardo sul mio corpo e provo a non distrarmi. Continuo a esercitare pressione sulla ferita notando che in effetti si sta arrestando la perdita di sangue
Sospiro e tolgo il ghiaccio rivestendomi.
Ile<<Non dovresti metterci una garza?>> mi chiede, ma io scuoto il capo.
Ile<<Ignazio è meglio coprire la ferita...lo faccio io se vuoi>>
La guardo e le sorridoIo<<non è necessario...è solo un taglietto >> lascio il bagno avvicinandomi a Piero.
Noto che riposa tranquillamente e la garza è leggermente sporca di sangue
Io<<per fortuna stai bene...>> gli sussurro accarezzandogli il volto
Mi stendo e faccio segno ad Ilenia di venire al mio fianco, lei si stende e mi guarda.
Io<<Non lasciare mai Chiara, okay? Non so come abbia fatto ad entrare...>> le sussurro.
Ile<<la proteggerei ad ogni costo...lo sai>>
Prendo la sua mano nella mia e la stringo, quel dolce contatto, quel tenue calore forse fa bene ad entrambi
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Lascio in pausa il battito...-IB-
أدب الهواةUn cuore lasciato in pausa, un'illusione costantemente messa a tacere, la paura di amare come un tempo, il terrore di far ancor più male all'altro. Un male che si ritorce contro, un giovane cantante sospeso tra sogni e timori, confortato da un'amici...