CAPITOLO 44

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~ERICA'S POV~

"Louis" richiamai il ragazzo dagli occhi azzurri che fissava un punto indefinito per terra. Sapevo che stavano cercando di capire, sapevo che mi stavano giudicando. Tutti lo facevano.

"Portami da Zayn..per favore" mi guardò per un attimo non riuscivo a decifrare la sua espressione, ma poi annuì.

Ce ne andammo, non dissi niente a Harry, con i ragazzi avrei chiarito tutto in un altro momento. D'altronde questa cosa coinvolgeva anche loro, tra le bande c'era molta rivalità e quando eri amica di qualcuno di una banda non potevi esserlo di qualcuno di un'altra. Era come tradirli.

E tu l'hai fatto lo stesso giusto?

La mia situazione era diversa, io ho conosciuto prima Cam. E sono stata così egoista da non voler rinunciare a loro.

In macchina nessuno dei due pronunciò una parola. C'era tensione nell'aria e si sentiva. Mi sentivo in colpa, davvero. Per aver creato tutto quel casino e per non essere riuscita a gestirlo nella giusta maniera.

Arrivai a casa mia, Niall aveva detto a Louis che Zayn era lì. Scesi dalla macchina e corsi verso l'entrata di casa, ignorai Niall e Liam, dovevo parlare a Zayn. Arrivai davanti alla porta del mio appartamento, lui stava lì, un vaso schiantato per terra e rotto in mille pezzi, l'occhio gonfio e violaceo, mi fermai un pò lontana da lui. Mi faceva un pò di paura, negli occhi aveva la rabbia, e io avrei dovuto saperlo, avrei dovuto pensare a come avrebbe reagito, perché era troppo sensibile forse anche più di quanto lasciasse vedere, si era affidato a me, si era aperto e mi aveva detto che gli piacevo e io l'avevo fatto soffrire.

Rimasi lì a guardarlo e solo dopo alcuni minuti mi accorsi che stavo piangendo. Cercai di asciugare le lacrime che scendevano veloci sulle mie guance. Lui si appoggiò al muro e mi guardò dritto negli occhi facendomi abbassare lo sguardo, non riuscivo a sopportare la delusione nei suoi occhi. Altre lacrime.

"Zayn.." provai a dire ma le parole non uscirono.

"Voglio.."iniziò a parlare, la voce dura,stava cercando di mantenere la calma, "voglio solo sapere la verità, non dire altro se non la verità".

Riordinai le idee, avevo pensato mille volte a come avrei potuto dirglielo ma quando finalmente dovevo dirlo non sapevo da dove iniziare.

"Prima di tutto" iniziai con la voce tremante "sì sono stata con Cam" lo vidi appoggiarsi al muro, credeva ancora che non fosse vero.

Si fidava di te, nessuno prima d'ora l'aveva fatto, e tu hai rovinato tutto.

"Ma mai mentre stavo con te, non so cosa ti abbia raccontato Cam ma io non ti ho mai tradito e mai lo farei" mi guardò inespressivo spingendomi a continuare.

"È..è successo poco dopo essere arrivata in città..ero sola, lo sai anche tu, non avevo ancora conosciuto voi. L'ho incontrato, abbiamo iniziato a frequentarci, siamo diventati una specie di amici, o almeno così credevo" dissi ripensando a quello che era successo la sera prima.

"Io avevo questo.." risi amaramente ricordando la mia stupidità "problema" feci silenzio per un attimo, sapevo che gli altri potevano sentire tutto dall'entrata "non sopportavo l'idea di essere ancora vergine, forse era per il fatto che mi ero rifiutata di farlo con il mio ragazzo in Italia e per questo mi aveva lasciata, non lo so, so solo che mi sentivo debole, non volevo essere ferita di nuovo, in un paese che neanche conoscevo. Un giorno ne ho parlato a Cam, forse avevo bevuto un pò troppo per raccontargli cose del genere e per chiedergli poi di aiutarmi." Feci una pausa, mi sentivo patetica, ma lo ero e me lo meritavo.

"Lui..sì, mi aiutò e continuammo ad usarci come distrazione fino a quando mi sono messa con Taylor" alzai finalmente lo sguardo ed incontrai quello contrariato di Zayn.

"Per quanto ti possa sembrare orribile questa cosa, è così che è andata e io.."deglutii "io tengo a Cam" i suoi occhi scattarono verso i miei e ancora abbassai lo sguardo.

"Ovviamente non lo considero più di un amico, ma..se tu vorrai, continuare" ci indicai con un gesto "dovrai accettare il fatto che in un modo o nell'altro fa parte della mia vita. Ti ho mentito, ho mentito a tutti, e ti chiedo scusa, io.."ricominciai a piangere "oh dio Zayn non sai neanche quante volte ho provato a dirtelo, ma avevo troppa paura della tua reazione, della reazione dei ragazzi" lo guardai per fargli capire che avevo finito. Lui sospirò.

~ZAYN'S POV~

Per tutto il tempo in cui Erica aveva parlato non avevo detto niente. Ero troppo arrabbiato per parlare se avessi detto qualcosa sarei scoppiato e non volevo spaventarla. I ragazzi sapevano com'ero ed ero sicuro che fossero di sotto a controllare. Quando finì di parlare sospirai.

In effetti se davvero non era stata con Cam mentre stavamo insieme non era così grave. Non mi aveva tradito come ragazzo, ma mi aveva tradito come amico. Sapeva quanto io e i ragazzi non andassimo d'accordo con Cam e la sua banda eppure aveva continuato a vederlo. E poi il pensiero di lui che la toccava..in quel modo. Rabbrividii. Non potevo decidere subito, dovevo riflettere ma dovevo anche dirle qualcosa. Avevo molte domande da farle.

"Quante-" deglutii "quante volte sei andata con Cam?" Mi guardò confusa.

"Zayn..io non saprei, abbastanza" un colpo al cuore. Immagini di loro due insieme mi torturarono per alcuni minuti e lei lo notò.

"Per favore..non pensarci, quello è il passato, adesso io sto con te, sei tu l'unico che mi abbia più toccata dopo Taylor" mi rasserenai per un secondo ma subito la consapevolezza che era stato Cam a farle provare quelle cose, era stato lui a farla gemere e a sentirla inerme sotto di lui per la prima volta. E quello non riuscivo a sopportarlo.

"Dio mettiti nei miei panni!" Sbraitai facendola sussultare.

"Non.."mi sforzai di tornare calmo "come posso toccarti ancora sapendo che sei stata con lui?" Mi guardò, stavolta era lei quella arrabbiata.

"Come hai fatto fin ora sapendo che ero stata con Taylor, come ho fatto io sapendo che sei stato con quasi tutte le ragazze della città. Succede così Zayn, non posso ritornare vergine, ormai quel che è fatto è fatto, e se tu mi vorrai ne sarò davvero felice perché anche io ti voglio, voglio te, insieme al tuo passato e al tuo futuro. Voglio i tuoi sbagli e le tue gioie. Non ti giudicherò perché so anche troppo bene com'è essere giudicati. E se dovrò aspettare, lo farò, ma se davvero tieni a me dovresti accettarmi anche tu così come sono, perché ho sbagliato, e per questo ho chiesto scusa, ma non posso cambiare le cose."

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