CAPITOLO 51

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~ERICA'S POV~

"Louis non lo so, non credo sia una buona idea" mi rotolavo da mezz'ora sul mio letto e intanto lui armeggiava con il suo cellulare seduto sulla mia scrivania.

"Fidati" disse convinto continuando a spolliciare "è una settimana che sei single è ora di rimetterti sul mercato" scossi la testa.

"Non sto cercando nessuno" lui alzò gli occhi al cielo e prendendo la rincorsa si buttò sul letto sopra di me.

"Louis pesi un quintale!" Mi dimenai cercando di spingerlo via.

"Se mi sposto verrai stasera?" Sbuffai, tanto sapevo che in un modo o nell'altro mi avrebbe convinto.

"Va bene!" Si spostò al mio fianco soddisfatto. "Ma di chi è la festa?" Mi alzai e cominciai a cercare nell'armadio qualcosa da mettere.

Iniziò a ridere. E io cominciai a fissarlo un pò confusa.

"Credo..di Chloe" continuò a ridere e io gli tirai la ciabatta che qualche secondo prima stavo indossando.

"Ahi" smise di ridere e si sedette sul letto "dai, la festa sarà così grande che non la vedrai neanche"

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C'era moltissima gente, la cosa folle era che almeno la metà della gente dentro quell'enorme villa non conosceva Chloe. E ovviamente c'erano tutti quelli che frequentavano la nostra scuola.

"Louis" lo chiamai cercando qualcuno di simpatico tra la folla. "Louis?" Era sparito. Stronzo. Non ti lascerò un secondo, sarò il tuo bodyguard. Si era già volatilizzato.

Passai davanti ad un grande specchio e controllai il mio aspetto. Avevo stirato i capelli e alla fine avevo optato per un vestito che non mettevo da molto, accompagnato da un paio di tacchi color oro e una pochette dello stesso colore.

Mi si avvicinò un ragazzo, era basso e non molto carino, puzzava già di alcool, ma soprattutto di fumo, odiavo l'odore di fumo. Sgridavo sempre Zayn quando lo vedevo fumare.

Ancora lui. Basta. Non doveva più occupare i miei pensieri.

"Ehi doolscessa, come vaa?" Biascicò appoggiandosi alla mia spalla. Mi allontanai schifata.

"Dai non allontanartii, giochiamo un pò" stavo per tirargli un calcio nelle parti basse, ma Louis arrivò e mi portò via.

"Dove diamine eri finito?" Lo aggredii ma sorrisi quando vidi che mi stava porgendo un bicchiere con della vodka alla ciliegia al suo interno.

"Ho adocchiato un tipo" disse contento confondendomi.

"Sei diventato gay?" Mi guardò male.

"Per te" rispose ovvio facendomi voltare. Indicò un ragazzo biondo vicino al bancone. L'avevo già visto a scuola, era il classico belloccio con la pelle abbronzata.

"Noioso" dissi. Ne indicò un altro "noioso", un altro ancora "noioso" andammo avanti così con altri 5 ragazzi.

"Basta non so che dirti! Sei troppo pretenziosa" io intanto mi guardavo intorno. Ad un tratto diventai seria. Zayn stava appoggiato al muro dall'altra parte della stanza e parlava con dei ragazzi, mi vide e cominciò a fissarmi anche lui. Distolsi lo sguardo ma sentivo ancora il suo puntato su di me.

Notai Luke, il ragazzo che mi aveva presentato Liam. Mi morsi il labbro inferiore. Dovevo distrarmi, dimostrargli che non avevo bisogno di lui.

"Quello può andare" sorrisi soddisfatta. Louis sgranò gli occhi scuotendo la testa.

"No, lui no" sembrava abbastanza serio.

"Oh invece sì" mi avviai verso il biondo ignorando gli avvertimenti di Louis dietro di me.

Luke stava bevendo un liquido rossastro e intanto parlava con il barista. Arrivata al suo fianco mi appoggiai al bancone. "Ehi" sorrisi e presi l'ultimo sorso dal mio bicchiere per poi ordinarne un altro.

"Ciao" mi squadrò come al solito giocando con il pearcing che aveva sul labbro e sorridendo. Aveva qualcosa di strano nello sguardo, quel qualcosa mi incuriosiva.

"Come ti sembra la festa?" Chiesi prendendo il bicchiere che avevo ordinato.

"Ne ho viste di migliori..non so neanche chi sia la festeggiata, ma deve avere un mucchio di soldi" alzai gli occhi al cielo, sì eccome se ne aveva.

"Tu sei sola?" Chiese curioso, avvicinandosi un pò. Annuii. Mi piaceva quel tipo, dritto al sodo.

"Vuoi..?" Stava per chiedermi qualcosa se Zayn non si fosse intromesso ordinando da bere. Appoggiandosi proprio tra noi due.

"Ehi amico" lo salutò Luke.

"Hemmings" sorrise lo stronzo per poi guardarmi con la coda dell'occhio.

Parlarono del più e del meno fin quando arrivò ciò che aveva ordinato Zayn. Erano due bicchieri, per chi poteva essere l'altro? Una ragazza?

Non doveva interessarmi. Non era il mio ragazzo.

Salutò e dopo un attimo di incertezza se ne andò via, dandomi un'altra occhiata. "Allora torniamo a noi" un sorriso malizioso si formò sulle sue labbra.

"Vuoi ballare?" Andammo a ballare e Luke si avvicinava sempre di più. Non potevo negare che mi attraesse molto fisicamente, ma non riuscivo a smettere di pensare a Zayn che stava ballando con una rossa poco lontano da noi.

Lei si strusciava su di lui come se fosse un palo da lap dance. Intanto Zayn mi guardava con un sorrisetto stampato in viso. Ma per favore. Alzai gli occhi al cielo e Luke lo notò girandosi poi verso Zayn.

"Che dici lo facciamo ingelosire un pò?" Aveva capito tutto ma non sembrava offeso, anzi..

"No, io.." cercai di difendermi.

"Tranquilla" sorrise maliziosamente "queste cose mi fanno eccitare" risi.

"Allora?" Dopo averci pensato un pò annuii facendo spallucce.

Sorrise ed iniziò ad avvicinarsi ancora di più mentre ballavamo, appoggiando le sue mani sui miei fianchi. Controllai Zayn, ci stava fissando ma continuava ad 'armeggiare' con la rossa, la quale inaspettatamente allungò la sua mano verso la 'zona delicata' del mio ragazzo..volevo dire di Zayn, dello stronzo insomma. Provocandoli un sorrisetto.

Trascinai un attimo Luke al bancone e mi scolai qualche shottino. Ne avevo bisogno, la gelosia mi stava mangiando e solo con l'alcool riuscivo a controllarla. Poi riportai Luke a ballare. Stavolta l'alcool era entrato in circolo ed ero molto più sciolta, cosa che Luke sembrava apprezzare.

Intanto anche Zayn si era spinto più in là, palpeggiando il corpo della troietta che cominciavo ormai ad odiare. Bene se voleva giocare..

Piena di rabbia appoggiai le mie labbra su quelle di Luke, che dopo un attimo di sorpresa rese il bacio più trasportato, portando la mano sulla parte bassa della mia schiena.

Finito il bacio mi sorrise maliziosamente, "sembra che abbia fatto effetto" disse al mio orecchio indicando Zayn con un cenno della testa. Mi girai per controllare, Zayn si era immobilizzato mentre la troia continuava a ballarli intorno, la mascella tesa, mi guardava negli occhi e io facevo lo stesso. Forse allora qualcosa gli importava.

Le mie speranze svanirono quando prese la rossa per mano e la portò su per le scale che conducevano, molto probabilmente, alle camere.

Stavolta quella immobile ero io. Luke mi guardò un pò preoccupato. "Tutto bene?" Annuii ma scappai via, la curiosità mi spinse a guardare verso il piano superiore, dove Zayn e la ragazza stavano entrando in una stanza. Proprio come pensavo.

Uscii da quella casa, sentivo che il mio autocontrollo stava andando a puttane. Fortunatamente trovai Angy e mi feci portare a casa da lei. Non era stata una buona idea andare lì e neanche sfidare Zayn, aveva vinto lui. Asciugai le lacrime che iniziavano a scendere senza farmi notare da Angy e scesi dalla macchina per poi chiudermi in casa.

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