<9 Giugno 2014>
Era l'ultimo giorno di scuola e poi anche il secondo anno di superiori era andato. Per tre mesi non avrei più visto i miei adorati compagni di classe, perciò non avrei visto neanche Smith e avrei avuto tutto il tempo per riflettere anche sui miei sentimenti.
Entrai in classe e notai subito il grande clima di festa che c'era. Ma era un misto alla malinconia di non poter più vedersi ogni giorno. Alla fine sì, si litigava e c'erano sempre scambi di opinioni molto accesi, ma eravamo comunque una famiglia...tanti anelli concatenati impossibili da dividere.
Festeggiammo tutta la mattinata che purtroppo finì in un attimo e già mancavano dieci minuti al suono dell'ultima campanella e ci stavamo scambiando gli ultimi baci e abbracci quando...arrivò lui.
Lucky: Ehi Lela è finito anche quest'anno eh.
Lela: Già si può dire che sia praticamente volato.
Lucky: Hai proprio ragione. Mi mancheranno questi disperati.
Lela: Anche a me mancherete tanto, siete la mia famiglia, strana ma lo siete.
Lucky: Proprio...la parola perfetta. Strana.
Lela: Sì, ma siete perfetti così come siete.
Lucky: Già...
(a questo seguirono degli enormi momenti di silenzio e poi lui riprese la parola)
Lucky: Bene...vado a salutare gli altri che mancano, visto che ora suona. Ciao Lela ci vediamo.
Lela: Ciao Smith.
*ci salutammo con un imbarazzante abbraccio*
Subito dopo, neanche a dirlo, arrivo Stefano...chissà cosa doveva dirmi...
Stefano: Allora?
Lela: Allora cosa? Si più chiaro non ho neanc'ora la capacità di leggere nel pensiero!
Stefano: Dai che lo so che hai capito.
Lela: Sinceramente no.
Stefano: Lucky ritardata! Cosa ti ha detto?
Lela: Niente di speciale.
Stefano: Cioè?
Lela: Abbiamo detto che siete strani e poi ci siamo salutati con un abbraccio...
Stefano: Ed ecco che sei di nuovo tutta rossa.
Lela: Smettila.
<din-don din-don>
La campanella era suonata e anche il secondo anno era ufficialmente andato. Fortunatamente fui promossa diretta quindi niente esami di recupero per me neanche quest'anno! (Scuola non mi avrai mai). Così dopo il suono della campanella più bella dell'anno andai a fare gli ultimi saluti e mi invia verso la macchina di mio padre con sempre in mente quel goffo abbraccio tra me e quel ragazzo dai magnifici occhi di ghiaccio.
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Strani quei due
Romansa'Perché tu sei l'unica di cui mi sono innamorato, l'unica di cui mi innamorerei, l'unica di cui avrei mai potuto innamorarmi...e giuro che per uno stupido errore commesso non rovinerò tutta la nostra storia, perché noi siamo i protagonisti di quest'...
