Strani quei due

Capitolo 23

Che comportamento strano che aveva avuto...era rigido, non parlava, se lo faceva parlava a bassissima voce e sempre a monosillabi. Dovevo parlarne con Stefano.

Il giorno dopo
Lela: Stefano devo parlarti.
Stefano: Riguardo a?
Lela: Tusaichi.
Stefano: Arrivo.
*salutò i suoi amici dell'altra sezione e venne da me*
Stefano: Allora, dimmi tutto.

Gli raccontai tutto per filo e per segno. Gli dissi le mie impressioni, quello che pensavo, gli descrissi la stranezza del suo comportamento (soprattutto quello del giorno prima).

Stefano: Quindi è così che stanno le cose.
Lela: Già...
Stefano: Sai era un po' che pensavo ad una cosa...ma non avevo il coraggio di dirtela.
Lela: Dilla.
Stefano: Ma se poi dopo ci stai male?
Lela: Immediatasubito.
Stefano: Secondo me Lucky non ti viene più dietro, non si vede più quell'interesse così palese che c'era una volta.
Lela: Ah...
Stefano: Visto?! Non dovevo dirtelo!
Lela: Ho preferito così tranquillo, voglio che tu mi dica sempre la verità...e non solo quando è bella!
Stefano: Tutto a posto?
Lela: Sì tanto è sempre così, sono alla ricerca dell'impossibile...quando non gli interesso più comincio ad interessarmi io. Pazienza sono cose che cossa vuto...
Stefano: Che poi magari proprio senza interesse no...anche perché è strano che non ti parli più.
Lela: Già, ma va bene non mi interessa. Gli piaccio? Bene! Non gli piaccio? Avanti il prossimo! Tranquillo dai non fa niente!

A quel punto gli sorrisi per tranquillizzarlo, lui rispose con un sorriso e insieme ci inviammo verso i nostri compagni...quello che non sapeva però era che dietro quel sorriso, io stavo morendo.

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Spero vi sia piaciuto! Grazie per avermi seguito fino a qua! Che ne pensate di come si sta comportando Lucky? Ditemi cosa ne pensate e se avete qualche domanda scrivetemi pure in privato😘❤⭐
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