Capitolo 28

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Già eppure mi piaceva sempre di più. Avevo ricominciato a contare e catalogare ogni suo difetto ed era incredibile come non ero in grado di trovarne neanche uno che non mi piacesse. Com'era possibile amare tutto di una persona? Amarla a tal punto da accettare qualsiasi cosa lei faccia nel bene e nel male? Mi ricordai di aver letto una frase in un libro:
Amare significa distruggere ed essere amati significa essere distrutti. ~Shadowhunters - Città di Ossa (Valentine Morgestern)
Ok forse non aveva ragione...ma non aveva neanche tutti i torti. Alla fine per la persona che ami dai tutto, fai tutto e rinunci a tutto per lei. Quindi distruggi una parte di te per lui o lei, per fargli o farle posto. Però questa persona ti migliora, porta in te le parti proprie più belle, e anche quelle più brutte, che te lo o la fanno amare ancora di più, rendendoti così una persona migliore. Bhe diciamo che in un certo senso lui mi stava rendendo migliore, con lui stavano venendo fuori tutti i miei difetti e tantissime parti del mio carattere che erano sconosciute pure a me. Ma comunque lui non è che si allontanava, anzi eravamo sempre più amici...sempre più uniti. In un certo senso lui mi aveva distrutto, perché aveva distrutto la mia muraglia difensiva accuratamente costruita durante tutta la mia vita, ma mi aveva aiutato a ricostruirne un'altra con delle porte e delle finestre...in modo da riuscire a vedere le altre persone, e magari anche farle entrare per renderle partecipi della mia vita.

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I pensieri profondi di Lela.
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Strani quei dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora