Capitolo cinque

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Appena arrivo in casa, sbatto violentemente la borsa a terra, e corro in camera mia piangendo e urlando, ma perché ha dovuto tirare fuori quella storia ? perché non si fa una manciata di fatti suoi ? lo sa quanto sono stata male, lo sa cosa ho dovuto subire quando mi sono allontanata da tutti loro, e non voglio che risucceda, voglio passare questo anno senza troppi problemi in testa causati dai ricordi. Sto continuando ad urlare, a volte ho delle crisi isteriche e questa è una di quelle volte, a tranquillizzarmi sono le braccia di mio padre che mi stringono da dietro, mi fa girare lentamente e poi mi fa appoggiare la testa sul suo petto, mi accarezza i capelli < tranquilla piccola, non è successo niente...dimentica > mi rassicura  facendomi sdraiare a letto ancora tra le sue braccia. Mi riesco a calmare, e pian piano i miei occhi si chiudono, facendomi addormentare.

< amore mio, svegliati sono le 7:15 >, appena sento quei due numeri, mi alzo e mi vado a chiudere in bagno, mi faccio la doccia e lego i miei capelli ribelli in una treccia laterale, che scopre il viso, poi metto il mascara e sono pronta, vado in camera e trovo sul letto un lungo maglione e un jeans scuro largo, so già che i vestiti me li ha preparati papà, e so per certo che quel maglione è suo...solo il mio papino sa che dopo una crisi isterica adoro mettere i suoi vestiti, questo perché mi fanno sentire protetta e al sicuro...infilo i libri di scuola dei corsi che devo frequentare oggi, e metto le mie adorate Vans. Ieri sera non ho cenato, e perciò ho una fame da lupi, ma purtroppo è tardi, infatti mio padre, è già salito in macchina e sta suonando il clacson per far si che mi dia una mossa, scendo velocemente le scale e chiudo la porta di casa, per poi filare in macchina.
So già che questa sarà una giornata no, e non solo a causa del maltempo, ma anche perché alle prime due ore ho ginnastica, e la voglia di correre è pari a zero.
< ehy Ally , aspetta > mi scongiura una voce femminile dietro di me, mi giro e mi ritrovo davanti Lol < ciao > dico con il sorriso più falso che abbia mai fatto, lei è piegata a metà e ha il fiatone, spero solo che non sia conciata così a causa mia < sai non è facile correrti dietro, è da quando sei entrata che cerco di attirare la tua attenzione >, come non detto < mi dispiace è che stamattina ho la testa da un'altra parte > mi scuso, lei mi guarda un po' preoccupata < ma stai bene? Se è per la scuola mi puoi dire, tanto sono di quarta e ti potrei aiutare con i compiti > , mi rassicura con un sorriso gentile, deve essere una ragazza molto tenera < no no , non è per la scuola, dopotutto l'ho iniziata solo ieri > le dico, < ah allora è per un ragazzo, deve essere per forza così > mi guarda come per leggermi dentro per poi continuare < adesso ne ho la conferma, ma non sono un gran che a dare consigli di cuore, per esempio, io sono innamorata da quasi tre anni di uno dei ragazzi più fighi della scuola e non mi sono ancora dichiarata > mi confida indicando un ragazzo dietro di me, mi giro lentamente per scoprire chi è questo tipo che ha fatto innamorare pazzamente la mia futura migliore amica della scuola, si l'ho già scelta, e lo so che certe cose non si scelgono, ma lei mi trasmette spensieratezza, cosa di cui io adesso ho tremendamente bisogno... appena intuisco chi è quel famoso ragazzo quasi non cado a terra: Harry!
Non ci posso credere, solo io lo trovo detestabile ?
Evidentemente, lui si è accorto  che lo sto fissando è così si avvicina con un sorriso pervertito stampato su quella bellissima faccia abbronzata ( ma come fa ad essere abbronzato, se qui non fa altro che piovere ? )...appena arriva più o meno a quaranta centimetri da me, allunga due dita sotto il mio mento e poi dice : < chiudi la bocca che ti entrano le mosche >, si vede che in questo momento mi sto arrabbiando come non mai, visto che gli tiro uno schiaffo sulla mano levando quelle sue due dita morbide da sotto il mio mento < non stavo guardando di certo te, ma il signorino qui davanti pensa di essere mister bellezza 2016 > dico in tono acido, per poi aggiungere < io me ne vado > e stavo veramente per farlo, se solo Lol non mi avesse supplicata di restare per potermi chiedere una cosa: < vieni con me a pranzo, così ti faccio conoscere un po' di persone, va bene? > io mi limito ad annuire, non mi sembra proprio una cattiva idea andare a pranzo fuori, in primis non dovrò mangiare qualche schifezza cucinata da mio padre , e in secundis devo trovarmi degli amici!
Abbraccio velocemente Lol e gli lascio un tenero bacio sulla guancia per ringraziarla, lei in tutta risposta dice: < hai visto, te lo avevo detto che era figo >, non mi ci vuole molto a capire di chi stia parlando, anche perché Harry è ancora dietro di noi che ci fissa con fare interrogativo... Per poi appoggiare un braccio intorno alle spalle della mia nuova amica e dirigersi verso una classe con ancora lei abbracciata, per un istante mi sembra quasi di vedere il suo capo girarsi e farmi un occhiolino, ma se pensa che io mi ingelosisca si sbaglia di grosso, per me può farsi tutte le ragazze che vuole!

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