Capitolo otto

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Sono rientrata in classe per la lezione di matematica, in questa scuola sono molto avanti con il programma ed io devo mettermi in pari, soprattutto con questa materia...mi è appena venuta un'idea : durante la ricreazione andrò alla segreteria della scuola per iscrivermi a quel progetto che consiste in uno scambio di 'materie', praticamente tutti i ragazzi iscritti, vengono accoppiati a due a due, e cercano di aiutarsi nelle materie più difficoltose, per esempio io mi farò dare ripetizioni di matematica, e in cambio farò da tutor di letteratura, una materia che mi piace molto, e soprattutto vado bene. La campanella suona ed io mi precipito in corridoio in cerca della segreteria. Man mano che cammino sento Rosi che mi chiama, ed io mi giro, è con una ragazza che si chiama Annie, è una ragazza molto simpatica, in più ha uno stile tutto suo, che a me piace tantissimo, è un miscuglio tra hippy e figlia dei fiori. < dove stai andando ? > mi chiede Rosy avvicinandosi, < in segreteria, mi devo iscrivere nel corso pomeridiano di 'scambio di materia'> dico rivolgendo un piccolo sorriso, < ah, ma la segreteria è dall'altra parte > menziona Annie scoppiando a ridere , < ops > rispondo io un po imbarazzata chinando il capo, la verità è che non sono per niente brava ad orientarmi... Mi ricordo che da piccola mi sono persa nel supermercato che si trovava vicino alla nostra vecchia casa, sono dovuta tornare a casa con la volante della polizia, dio quanto si arrabbiò mio padre quella volta, è stata la prima ed ultima volta che mi ha sgridata. < tranquilla, ti accompagnamo noi > ribatte Rosy. Come previsto, ho raggiunto la segreteria e mi sono inscritta, ho lasciato pure il mio numero di telefono, così che nel pomeriggio possa ricevere il messaggio con su scritto il nome del mio compagno e il suo numero di telefono. Fatto tutto ciò, corro velocemente in classe per le ultime due ore di biologia dove trovo Jek  ad aspettarmi seduto al suo solito banco di fianco al mio.

Finalmente anche questo giorno di scuola è finito! E adesso non vedo l'ora di andare a casa e stravaccarmi sul divano a guardarmi la TV. Esco da scuola e mi dirigo verso la fermata dell'autobus perché oggi non ho proprio voglia di camminare, speriamo non sia già partito! Tutti i miei sogni per il pomeriggio si infrangono però, quando mi ritrovo di fronte Lol e il ricordo di aver preso un impegno per pranzo: < adesso aspettiamo gli altri e poi andiamo a mangiare > mi avvisa Lol abbracciandomi e mettendosi vicino a me. Dopo due minuti circa, mentre io e Lol cercavamo di conoscerci meglio, raccontandoci alcune curiosità private, ci raggiungono Jek, Bob, un ragazzo alto con gli occhi verdi e biondo,che devo ammettere essere molto bello di nome Tom, Susanne, che è la migliore amica di Lol, che ha i capelli castani e gli occhi neri alta più o meno come lei, e infine Harry, non sapevo che facesse anche lui parte del gruppo, e se lo avessi saputo di certo avrei rifiutato l'invito, non ho voglia di subirmi le sue battuttacce e tanto meno i suoi sguardi da 'ti detesto con tutta l'anima'! Non l'ho mai visto sorridere con qualche suo amico, apparte quando ci sono io, allora gli scappa qualche risata, che spesso è accompagnata da un'offesa. Appena si unisce al gruppo ci affrettiamo a salire sulle rispettive macchine, io mi faccio dare un passaggio da Bob, ci sono anche Jek , Tom e Susanne, mentre Lol è voluta salire in moto con Harry, lui non sembrava molto d'accordo, ma lei continuava a sostenere la mancanza di un posto libero in macchina, il che non è vero, visto che Bob avrebbe tranquillamente potuto alzare i sedili nel baule della macchina, ma alla fine Harry ha dovuto arrendersi alle sue continue suppliche e l'ha caricata, lei gli ha allacciato le braccia intorno alla vita e lo ha stretto forte, appoggiando la testa sulla sua schiena e stringendo le cosce contro il suo bacino. Che scena patetica, alla fine lui ha acceso la moto e ha sgommato via, con lei avvinghiata a mo di koala . < ma Lol è Harry stanno insieme ? > chiedo senza rendermene troppo conto, mentre siamo in autostrada, ma perché l'ho fatto? Adesso penseranno che sarò sicuramente gelosa, < no lei gli va dietro da anni, e so che per un periodo sono stati più che amici, ma poi lui si è stancato, è il classico ragazzo che non starà mai con una sola ragazza,lui è capace di farsi dieci ragazze tutte la stessa sera nel bagno di qualche locale a luci rosse >, risponde Tom ridacchiando con gli altri...mi si contorce lo stomaco pensare che lui sia quel tipo di ragazzo e che, soprattutto, frequenti quel tipo di locali, ma dopotutto cosa mi aspettavo, che fosse diverso? È un bel ragazzo corteggiato da tante, per non pensare al nostro primo incontro nel bagno delle ragazze, < perché ? Gelosa è?! > mi dice Bob come mi aspettavo, marcando bene la parola gelosa e facendo spazio all'espressione divertita di qualche minuto fa con uno strano sorriso malizioso che sinceramente mi mette in soggezione, < no no, ma che hai capito? Volevo solo informarmi sulle coppie amorose all'interno del gruppo > dico molto sicura di me, mentre Jek mi guarda sollevato...e mentre Susanne arrossisce.
Aspetta aspetta, ma ecco dove mi pareva di aver già visto questa migliore amica di Lol, certo si è schiarita i capelli, ma sono più che certa che sia lei, Susanne è la ragazza che ho beccato in 'dolce compagnia' di Harry in quel famoso bagno. Non ci credo, ecco perché prima, appena mi ha vista ha abbassato lo sguardo e tirato su il cappuccio della felpa per nascondere il viso, perché non vuole farsi scoprire, scommetto anche che Lol non lo sa, e che Susanne voglia tener nascosta questa storia all'amica perché non vuole farla soffrire, e dopo tutto fa anche bene, ma sinceramente mi darebbe fastidio se tutti parlassero male del mio ragazzo e cosa più importante se la mia migliore amica ci continuasse a provare, insomma questa Susanne deve essere una santa per sopportare tutta questa situazione. Strano però, Harry prima non mi sembrava preoccupato, anzi non l'ho mai visto così tranquillo, boh. < ehy ti ho riconosciuta > le sussurro vicino all'orecchio togliendole le mani che teneva davanti alla faccia, per poi continuare il discorso dicendo dolcemente < tranquilla non dirò niente a Lol, non sono quel genere di persona >,e colei che subito pareva arrossire a ogni mia occhiata, si avvicina abbracciandomi e sorridendo, per poi dire : < grazie, ti prometto che dopo ti racconto tutto >, io annuisco asciugandole una lacrima appena scappata, deve soffrire tanto e spero che questa situazione si risolvi al più presto, per il bene di tutti e tre.

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