Ci ho messo dieci minuti ad arrivare alla festa, scendo dalla macchina con una lunga sciarpona intorno al collo per non prendere freddo e dico all'autista di aspettarmi dieci minuti qui fuori. Mi giro e rimango a bocca aperta, la casa dove si trova la festa è enorme, e il giardino è fantastico, con tanti cespugli disposti ordinatamente e una grande fontana al centro, ma dove mi trovo... alla Casa Bianca? Decido di avviarmi verso l'entrata anche perché, sinceramente, lì fuori ho un po paura, ci sono rotoli di cartigienica sul prato, migliaia di bicchieri vuoti sparsi ovunque e ragazzi intenti a fumare o a bere seduti sul muretto di divisione con un 'altra casa, è disgustoso. Ho la mano sulla maniglia della porta, quando sento dei versi strani provenire dal retro, subito penso ad Herry e allora vado a vedere, un povero ragazzo inginocchiato sta vomitando anche l'anima, mi guarda un po' stranito, per poi rimmergere la testa nel cespuglio preso da una crisi di vomito. Quanto è stupida la gente per ubriacarsi a tal punto da stare male! Decido di girare i tacchi per andare in casa. Dentro è anche peggio, c'è una grande palla da discoteca sul soffitto e musica mixata ad alto volume, per non parlare dei ragazzi che si stanno strusciando tra di loro sulla pista da ballo e altri sul punto di farlo sui divani di pelle nera, ma la cosa più schifosa è l'odore di sudore mischiato al fumo, penso di star per svenire, ma prima devo vedere Herry. Dopo circa venti minuti di ricerca decido di sedermi un attimo, la testa mi gira parecchio e gli starnuti stanno aumentando, ma chi me lo ha fatto fare? Sono venuta qui nell'intento di trovare un ragazzo stupido e insensibile, che probabilmente in questo momento si sta facendo una ragazza nelle tante stanze di questa casa. A distrarmi dai miei pensieri affettuosi è un urlo femminile, mi alzo e mi dirigo nella direzione da cui è provenuto.
Davanti a me mi ritrovo Herry sdraiato a terra < sei solo una puttana e io ti ho usata tutto questo tempo per divertirmi, ma per me non sei niente e mai lo sarai > , la ragazza con cui sta dicendo queste cose sta piangendo a di rotto e tra un singhiozzo e l'altro dice< ma...ma ma tu...tu...perché sei venuto a letto con me Se non...non mi amavi? > < te l'ho detto volevo divertirmi e poi grazie a te ho anche vinto cinquanta euro > risponde lui ridendo e facendogli l'occhilino mentre lei scappa via con il viso rigato di lacrime e gli occhi rossi, dalla voce presumo che sia la ragazza che mi ha risposto al telefono. Mi dispiace un sacco per lei, tanto che una lacrima mi sfugge scivolando sulla guancia...non capisco perché debba trattare in questo modo una ragazza, ma che gli ha fatto di male il sesso femminile ?
Il mio sguardo si va ad incrociare con il suo, e solo adesso mi accorgo che ha gli occhi ignettati di sangue...mi guarda come impaurito da quello che potrei dire, fare o anche solo pensare, ma in questo momento non ce la faccio a rimanere qua a guardarlo, e allora corro via < Ally Ally aspetta > mi grida lui inseguendomi. Non so come, ma sono arrivata al piano superiore, dove c'è un lungo corridoio e ai lati tante porte chiuse di varie stanze, l'ho già detto che questa casa è enorme ?
Decido di aprire volocemente una di quelle per poi chiudermi dentro. Non voglio vedere Herry per nessuna ragione al mondo, non dopo quello che ha detto, anche se non a me. < Ally Ally cazzo apri questa benedetta porta > urla. Io accendo la luce e mi rendo conto di essermi chiusa in un bagno, ah perfetto! La testa mi gira tantissimo e in più sto sudando, mi accascio lentamente a terra appoggiando la testa alla parete e stringendo le ginocchia al petto, mentre Herry continua a tirare pugni sulla porta. Chiudo così gli occhi e cado nel mondo dei sogni.
Mi sveglio poco dopo, almeno credo. La musica non si sente più e anche le urla di Herry ornai sono cessate, prendo così il cellulare dalla tasca della giacca. Oh mio dio, sono le due di notte, mio padre sarà in preda al panico, leggo che mi ha chiamata cinque volte e allora gli scrivo un breve messaggio:Scusami papino, ci ho messo un po più tempo a farmi
perdonare da July, perciò dopo che abbiamo fatto pace
mi sono addormentata, ma sto bene!
Mi ha detto che posso passare la notte qui, e io sono
davvero molto stanca per rifiutare, torno a casa prestissimo
domattina te lo prometto. Ti voglio un mondo di bene
e scusami per averti fatto preoccupare!Mi fa male aver detto un'altra bugia al mio papà, ma so che se sapesse dove sono stata questa notte mi ucciderebbe, ha troppa paura che mi risucceda quello che è successo l'anno scorso.
Mi risponde praticamente subito:Tranquilla l'importante è che stai bene e poi non
c'era bisogno che mi inviassi un messaggio, perché
ho chiamato qualche ora fa July e mi ha detto che
stavi dormendo perché eri tanto stanca...perciò tranquilla
ti aspetto a casa...ti voglio tanto benePer Fortuna che ho un'amica perspicace, la adoro e in più mi ha salvata ancora una volta, come due anni fa, quando sono andata al cinema di nascosto con il mio ex ragazzo e lei ha mentito per far credere a mio padre di essermi allontanata da casa per andare a prendere degli ingredienti per una torta a sorpresa per lui. Alla fine la torta gliela ho dovuta fare, ma ne è valsa la pena, e lo so che ho detto di non aver mai mentito a mio padre, ma in quel caso era stata July a mentire, e poi, due giorni dopo, sentendo il senso di colpa tormentarmi, gli ho raccontato la verità e mi sono beccata una bella punizione: non ho potuto vedere la televisione per una settimana, ma almeno il senso di colpa era sparito.
Ho scritto un breve messaggio a July ringraziandola, poi mi sono alzata da terra e ho aperto la porta. Ai miei piedi, sdraiato a pancia in giù c'è Herry che sta dormendo. Devo aver fatto rumore aprendo la porta, perché adesso mi guarda spaesato < devo vomitare > mi dice supplichevole. Mi fa troppa pena e poi si vede che sta male visto che ha un colore verdastro in viso. Lo aiuta ad alzarsi, mettendogli un braccio intorno alla vita e facendolo aggrappare al mio collo, poi lo spingo in quel bagno dove ho dormito per qualche ora e lo faccio chinare proprio sul water, incomincia a vomitare subito ed io in compenso gli reggo la fronte e gli asciugo il sudore con un asciugamano. Appena ha finito mi guarda stranito, odio quello sguardo, ma poi mi dice < perché mi aiuti ? >, in questo momento non ce la faccio a parlare e istintivamente lo abbraccio, lui subito esita, ma poi mi stringe forte a mi fa sedere sulle sue gambe. Ci guardiamo per parecchi minuti negli occhi, quando decido di alzarmi, lui sembra contrariato e mi afferra subito il polso per farmi tornare nella posizione di prima, ma essendo ubriaco è più facile per me sciogliermi dalla sua presa < non andare via > mi scongiura < e chi ha detto che voglio andarmene ? >gli chiedo sorridendogli. Mi siedo dietro di lui e gli faccio appoggiare la testa sulle mia gambe così che possa addormentarsi. Non so perché lo sto aiutando visto che tratta malissimo tutti compresa me, ma forse i suoi occhioni blu mi fanno un certo effetto. Una cosa è certa, io non finirò mai come tutte le ragazze che ha avuto Herry, perché io, contrariamente a loro, lo voglio solo come amico.
Ho passato questa tormentata notte tra il tenere la fronte a Herry mentre vomitava e il dormire serenamente, non so perché ma mi piace 'dormire' con lui, anche se su un pavimento di uno stupido bagno.
Ormai sono le sette del mattino ed io devo tornare a casa,sulle mie gambe c'è ancora Herry che dorme stringendo la mia mano che ha preso qualche ora fa. Gliela tolgo lentamente non facendomi sentire e mi alzo, lasciandogli come cuscino la mia adorata sciarpa < dove stai andando? Io ho bisogno di te > mi dice facendomi sciogliere come un marshmallow sul fuoco mentre sto uscendo dal bagno, come si può notare ho molta fame < tranquillo tornerò > lo rassicuro poi sussurrando appena, avvicinandomi e lasciandogli un veloce bacio sulla guancia. Guardando poi il suo grande sorriso, esco dal bagno, scendo le scale ed esco da questa casa. Chiamo velocemente un taxi e mi rifaccio accompagnare a casa.
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Problem
RandomDal capitolo 21: Questo ragazzo si è rivelato essere come l'idea che mi ero fatta di lui all'inizio, la prima volta che ci siamo incontrati: lui è un bravo diavolo ingannatore, che si diverte a giocare con noi ragazze come se fossimo carte, ti fa p...