Sono tornata a casa nelle sette e quarantacinque, ammetto che sono veramente stanca, e in più ho la carne greve dappertutto e infatti l'unica cosa che farò adesso sarà andare in camera mia a letto, non ho neanche fame perciò addio mondo, la tormentata Alyson ti manda la buona notte, perché fra qualche secondo chiuderà i suoi occhietti e si lascerà cullare da sogni profondi.
< tesoro, sveglia su è tardi > mi dice mio padre scuotendomi appena...in realtà non mi sento troppo bene oggi, ma cerco comunque di alzarmi. Subito barcollo e cado all'indietro, ritrovandomi ad essere un tutt'uno con il letto, un espressione preoccupata compare sul bel viso giovane di mio padre, mi tocca leggermente la fronte per sentire se sono calda< stenditi subito, oggi niente scuola hai la febbre piccola mia, mettiti sotto le coperte e aspettami, ti preparerò il tuo solito latte al miele, ah e poi prendo il termometro...ti ricordi per caso dove lo abbiamo messo? > < bagno scaffale di sinistra secondo ripiano >, rispondo come un robot chiudendo gli occhi nuovamente. Quello stupido acquazzone e quella stupida nuotata nella pozzanghera di fango mi hanno regalato una febbre da cavallo e un raffreddore in omaggio...visto che ho il naso che cola e gli occhi lucidi dovuti ai troppi starnuti. < papà portami anche tre pacchetti di fazzoletti, anzi quattro per stare tranquilli, e lo saprai per il mal di gola >. Dopo neanche dieci minuti, ho provato la febbre che misura trentotto gradi e mezzo, soffiato il naso almeno venti volte, spruzzato lo saprai sulle mie doloranti tonsille e bevuto tutto il mio latte e miele, mi riaddormento poco dopo tra le braccia del mio papà, mentre mi legge una nuova storia.
Quando mi sveglio sono le otto e un quarto di sera, e devo dire che mi sento un po' meglio ma...mamma mia quanto ho dormito!
Come da abitudine appena alzata , prendo il telefono e lo accendo, sul display leggo due chiamate perse da un numero sconosciuto e diversi messaggi. Leggo il primo che è da parte di Camilla:Ciao, lo so che ieri sono stata un po' dura con te...
Ma l'ho fatto perché ti voglio bene...perciò ti invito
formalmente alla festa di sabato...so che te ne ha
già parlato July e te hai detto no, ma ti prego vieni
abbiamo bisogno di una serata da amiche!Mi limito a rispondere con un ti viglio un mondo di bene e poi la avviso che ho l'influenza e perciò non posso andare alla festa, ma alla prossima farò uno sforzo e la accompagnerò personalmente.
Leggo poi il secondo messaggio, che è da parte di Susanne che dice:Scusa, il tuo numero me lo ha dato Lol, spero che non ti dispiaccia,
anche perché lo ha dato a tutto il gruppo visto che ti considera
già nostra amica e noi puoi star certa che siamo felicissimi!
Comunque ti ho scritto perché oggi non ti ho vista a scuola e volevo
chiarire con te come stanno le cose tra me, Lol e Herry, non vorrei che
pensassi che sono una brutta persona perciò richiamami !Ah ma che bello adesso tutti hanno il mio numero, vorrei scrivergli: 'certo che mi dispiace il numero l'ho dato a lei e non volevo che c'è lo aveste pure voi, ' ma Susanne mi sta simpatica e poi leggendo la fine del messaggio mi rendo anche conto che sia un momento non troppo facile per lei, perciò gli rispondo più dolce possibile :
Tranquilla mi spiegherai tutto a voce appena sarò guarita dall'influenza
e tornerò a scuola...un bacioPasso poi a leggere gli ultimi due messaggi del numero misterioso che mi ha anche chiamata:
Hey sono Herry
Appena leggo questo penso di prendere il cellulare e di spegnerlo per dare retta ai consigli che mi ha dato ieri Camilla, ma la mia curiosità ha la meglio...perché mi ha scritto ?
Non sei venuta oggi a scuola, lo so perché non ti ho vista e poi
una perfettina come te non salterebbe mai la scuola...perciò
deve essere successo qualcosa, ti ho chiamata due volte
perciò rispondimi e non fare la solita stronza!
Ok, tutto questo è incredibile, con un solo messaggio mi ha offesa due volte, ha fatto intendere di essere preoccupato per me e cosa più importante sembra conoscermi da una vita, il punto è che avremmo parlato solo un paio di volte la maggior parte delle quali ci siamo insultati. Ma quello che proprio mi sfugge è questa sua improvvisa preoccupazione verso i miei confronti, cosa gliene frega di me? Ha sempre sostenuto di odiarmi, cosa sarebbe cambiato adesso? Decido di richiamarlo, solo per farlo tranquillizzare un po, se è vero che è preoccupato certo. Risponde dopo tre squilli con voce suadente: < pronto? > , < sono Ally, perché mi hai chiamata due volte ? > gli chiedo dubbiosa. < buonasera anche a te! È un piacere sentirti e SI sto bene grazie > dice sarcastico, dalla voce mi sembra di capire che non deve stare molto bene, anche perché continua a dire parole a caso e a ridere. < la signorina qui, si è degnata di rispondermi una volta tanto, peccato sia tardi! >, adesso ne ho la conferma, è ubriaco e poi in sottofondo sento delle urla assordanti e della musica a tutto volume, mi sembra chiaro che sia ad una festa, ma sentirlo in questo modo non mi fa stare tranquilla, in questo momento chi è preoccupato dei due sono io, non ci penso due volte e gli chiedo < dove sei? > < in un posto dove le bambine come te non le lasciano entrare >, mi irrita profondamente, ma dopotutto è ubriaco e se si dovesse sentire male, non so cosa farei...già vedo i titoli sui giornali: 'muore ragazzo di diciotto anni in una discoteca, prima del suo decesso ha chiamato una ragazza, e perché quest'ultima non l'ha aiutato sentendolo ubriaco? ' oppure ' emissione si soccorso via telefono ', perché è chiaro che Herry in questo momento ha bisogno di me! Allora gli richiedo più calma < dove sei ?, non sto scherzando > < oh ma neanche io scherzo...dove cazzo sei stata tutto il giorno? A farti qualche ragazzo in via di ormoni nel bagno di casa tua? > è no adesso basta < guarda che quello che fa quelle cose sei tu > gli grido al telefono con tutta la voce che ho in corpo , per poi chiudere la chiamata. Ho un forte mal di testa, probabilmente la febbre sta risalendo, ma non mi importa , devo riportare a casa Herry, chissà cosa può fare ridotto così. Mi alzo con molta fatica dal letto e poi prendo dei vestiti dall'armadio, un semplice pantalone della tuta bordeaux, una maglietta a maniche lunghe bianca e la felpa, mi infilo le mie adorate Vans e mi lego i capelli scompigliati in una coda alta, ho un aspetto orribile e due grosse occhiaie sotto agli occhi, ma fa lo stesso, anche perché, dopotutto sono ammalata. Richiamo velocemente Herry per convincerlo a darmi l'indirizzo della discoteca, risponde dopo la terza telefonata < che cazzo vuoi ancora? > mi chiede con il suo solito tono da strafottente < dimmi dove merda ti trovi, perché adesso ti vengo a prendere >, sento un tonfo e poi un lamento < Herry Herry mi senti? > chiedo in preda al panico, a rispondere è la voce di una ragazza che non ho mai sentito < sono Claire,Herry non si sente affatto bene e in più sta vomitando sui tappeti di mia madre, ti prego vieni a prenderlo non so più cosa fare,,,sei la sua ragazza giusto ? >, mento temendo che non mi dia l'indirizzo < si si sto con lui, per favore mi puoi dare l'indirizzo di dove vi trovate? > velocemente scrivo via e numero civico su un foglietto, poi scendo a piano terra, dove in cucina misteriosamente, trovo mio padre in tento a 'cucinare' < papà io esco un attimo ti prometto che non faccio tardi > < cosa no! Tu hai la febbre, non vai da nessuna parte ammalata >, sarà la prima volta che mento a mio padre, ma Herry ha bisogno di me, me lo ha anche detto la ragazza al telefono continuando a dire che Herry gridava il mio nome.Non posso di certo lasciarlo lì < ma papà, mi sento meglio, devo solo fare un salto da July perché abbiamo litigato e comunque prendo il taxi, l'ho già chiamato è qua fuori, vedrai ci metto un attimo > gli dico, sentendo il mio cuore spezzarsi un po a causa della bugia che ho appena detto. Purtroppo uno starnuto mi tradisce < vedi tesoro,sei messa molto male, e ho paura che se prendi ancora freddo starai peggio...ma perché non chiedi a July di passare? >, invento velocemente una scusa < no perché questa volta ho sbagliato io, ed è giusto che vada io la, quando torno a casa ti racconto tutto te lo prometto >, lo vedo ancora contrariato, allora aggiungo< peeerfavore, è importante per me > con questo mi abbraccia e mi stampa un bacio sulla fronte < ok puoi andare ma non prendere freddo >, lo ringrazio, prendo la giacca ed esco. Salgo sul taxi che ho chiamato qualche minuto fa e all'autista detto il nome della destinazione.
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Problem
RandomDal capitolo 21: Questo ragazzo si è rivelato essere come l'idea che mi ero fatta di lui all'inizio, la prima volta che ci siamo incontrati: lui è un bravo diavolo ingannatore, che si diverte a giocare con noi ragazze come se fossimo carte, ti fa p...