Capitolo 16

414 15 3
                                    

Eric fu svegliato con una secchiata d'acqua

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Eric fu svegliato con una secchiata d'acqua. Ormai il suo viso era deturpato dalle cicatrici, dovute dalle violenze subite dagli uomini di quella donna. Lei tuttavia giocava d'astuzia, confondeva la sua mente con i suoi indovinelli, cercava di persuaderlo a parlare e i suoi uomini facevano la loro parte. Lui d'altro canto cercava con tutto se stesso di non parlare anche se, quando lo torturavano, stanco del dolore, si lasciava sfuggire qualcosa, una piccola cosa, che però lasciava sul volto della donna un sorriso trionfante. La donna entrò nella stanza rapidamente e con un cipiglio sul volto.

-Non ho intenzione di perdere altro tempo.- urlò ella nervosamente. -Ci hanno scoperti.- bisbigliò ad uno dei suoi uomini.

-Non sei stata così tanto prudente, milady.- la canzonò Eric. Lei lo guardò e si avvicinò a lui per poi guardare i suoi uomini.

-Quando vi darò il segnale appiccherete il fuoco.- ordinò ,lei, senza batter ciglio. -Vi darò un'ultima possibilità di salvezza ma prima dovrete rispondere alle mie domande.

-Non farò niente che possa, in qualche modo, aiutarvi.- disse piano Eric. -Potete ordinare ai vostri uomini di lasciarmi qua. Morirò in pace sapendo la mia famiglia al sicuro.

La donna lo guardò freddamente e si girò verso l'uscita.

-Sono stata per molti anni affianco alla vostra famiglia, Eric Hilliard. In teoria...- si interruppe e si girò nuovamente dalla sua parte. -Dovrei essere la moglie di Henry Howard ma qualcuno ha pensato di tendermi una trappola e darmi per morta. Io desidero vedere tutta la tua famiglia in rovina, Hilliard.- disse quasi ringhiando Stephanie. -E ucciderò per ultimi tua moglie e mio marito, così che possa pregustarmi il momento- Lo guardava impassibile, non riusciva a far trasparire nessuna emozione, era vuota dentro. Uscì dalla stanza senza degnare più di uno sguardo Eric e diede l'ordine di accendere il fuoco. In men che non si dica tutto il legno all'interno della struttura bruciò, così come si udirono le urla strazianti di Eric, che però in cuor suo era in pace come aveva preannunciato.

***

Emma guardava il vuoto dinanzi a se. Dopo due settimane di ricerche fu rinvenuto un cadavere bruciato, insieme a tanti altri, in un castello abbandonato presso i confini dell'Inghilterra. Non c'erano dubbi che fosse il suo corpo, alcuni uomini confessarono che si trattasse proprio di Eric. Amelie raggiunse la nipote e le fece notare con disappunto quanto potesse essere importante suo fratello e quanto fosse in vantaggio una persona che neanche loro sapevano chi era.

-Non ho più niente da perdere.- sussurrava sempre, Emma, ma nonostante tutto sapeva benissimo che si sbagliava. Doveva proteggere i suoi figli, l'unica cosa importante che le era rimasta.

L'anziana donna sedeva su uno sgabello in legno mentre il nipote era in piedi accanto a lei, mentre sorseggiava del vino da una coppa. Le aveva raccontato tutto eppure Amelie non ne sembrava sconvolta.

-Ripeti il motivo per cui l'avresti buttata dalla finestra.- disse la donna. -Ah giusto, non hai una scusante.- borbottò stizzita.

-Aveva mia figlia.- rispose, Edward, scuotendo la testa e si versò dell'altro vino. -E il suo sguardo...la odiava. Le avrebbe fatto del male.- sussurrò.

-Perché allora non sei venuto a prenderla prima?- chiese spazientita. -I tuoi genitori sono morti per te.

-Loro sono morti per tutte le cose che hanno fatto.- Edward si sedette affianco alla nonna e la guardò seriamente. -Non si tratta solo di una persona. Si vogliono vendicare tutti quanti e io posso aiutarvi se me lo permettete.

-Sei riuscito a scappare, non è così?- chiese Amelie mentre pensava tra se. Il nipote annuì e si alzò dirigendosi verso la porta della stanza.

-Io non faccio parte dei cattivi.- disse egli tranquillamente. -Perciò posso aiutarvi.- e detto ciò uscì dalla stanza lasciando la nonna tra i suoi pensieri.

Finalmente sono tornata! Ma ho avuto un grande problema questa volta, che non mi permetteva di aggiornare: ha smesso di funzionare, improvvisamente, internet! Già la cosa più importante.

Comunque tornando a noi...vi è piaciuto il capitolo? È stato direi... ricco di avvenimenti a mio parere. Eric è morto per proteggere la sua famiglia anche se Stephanie (per chi non si ricorda chi è gli ricordo che è la prima moglie di Henry.) è riuscita a scoprire qualcosa che verrà svelato nei prossimi capitoli.

Inoltre vi avviso che mancano pochi capitoli alla fine della storia. Quando finirà la revisionerò, ma non cambierò la trama, magari approfondirò alcuni aspetti nella storia aggiungendo magari dei capitoli o semplicemente allungherò il capitolo.

Detto ciò vi saluto e vi invito, come sempre, a commentare e a votare.

Il prossimo capitolo arriverà presto!


Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 20, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Il tempo del riscatto #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora