Ci sono giorni in cui non si può fare a meno di pensare che il desiderio di tornare indietro nel tempo é così pressante da toglierti il respiro.
Solo per un momento.
Solo per un attimo.
Un soffio di eternità.Un momento per riparare agli sbagli.
Un attimo per riavere indietro la propria anima.
Un soffio di eternità per tenere per sempre con sé il ricordo di ciò che era stato, o per cambiare la storia della propria vita.Ginevra Weasley era una ragazza vuota ormai; della solare e combattiva sedicenne che era stata non era rimasto più niente, il sorriso non faceva più capolino sulle sue labbra, ed il cuore spezzato in maniera indelebile non riusciva più a darle nessuna emozione.
La sua vita fino a quel momento era stata costellata da un amore totale e viscerale, un amore sincero ma mai corrisposto, un'ossessione malata forse, ma vera, un amore riposto nella persona sbagliata, un fantasma, un ricordo.
Tom Riddle.
Lord Voldemort.
L'essere più malvagio degli ultimi tempi.
Colui che aveva rinunciato alla propria anima per il potere.
Colui che aveva rinunciato alla propria umanità senza averla mai vissuta davvero.Era forse una cosa sbagliata e immorale amare un individuo del genere? Probabilmente qualsiasi persona dotata di raziocinio le avrebbe detto che in lei c'era qualcosa di malato se si era innamorata di un mostro, eppure...
Eppure non era forse vero che, in tutti quegli anni in cui si erano scritti sul diario di lui, egli aveva riversato in lei parte della sua anima?
Non era forse vero che Tom, a modo suo certo, si era aperto con lei come non aveva fatto con nessun altro al mondo?
E non era forse vero che, in maniera del tutto contorta, un briciolo di affetto provasse per lei?Certo l'aveva manipolata e ingannata con la storia della Camera dei Segreti, aveva plasmato la sua psiche adattandola ai suoi scopi, l'aveva spinta a compiere cose abominevoli solo ed esclusivamente per portare avanti le sue ambizioni di potere.
Ma l'aveva posseduta, e lo aveva fatto in maniera devastante.
Dapprima era stata solo la sua mente ad aver ospitato Riddle; sinuoso e sensuale, aveva preso il comando delle sue volontà facilmente, come se Ginevra fosse una delicata marionetta tra le sue mani.La rossa sentiva la voce accattivante dentro di sé che le ordinava di sgusciare fuori dal dormitorio Grifondoro, di scrivere frasi di cui non ricordava nulla sui muri dei corridoi con vernice rosso sangue, di intrufolarsi nel bagno delle ragazze al secondo piano e parlare una lingua sconosciuta per lei, Tom che parlava attraverso la sua bocca.
Ginevra sentiva il suo sapore sulla lingua, un sapore amaro e dolce insieme, un sapore afrodisiaco avrebbe detto, se qualcuno glielo avesse chiesto, il gusto del proibito e del peccato, il gusto del potere che fluiva attraverso le fibre nervose del proprio corpo, conduttore delle sensazioni del suo manipolatore.
Da principio aveva provato paura nel rievocare strane e sfocate visioni di ciò che lei stessa aveva fatto nottetempo, non che ricordasse molto ma, l'odore del sangue, strani graffi sui propri polsi, e la quasi certezza di vivere una vita parallela durante il sonno, le avevano fatto capire che sì, era lei la causa di ciò che avveniva a scuola.
Caro Tom
Credi che io sia una persona malvagia?Per quale motivo mi domandi ciò, mia cara Ginevra?
Non so...sono solo sensazioni...
Dopo qualche istante di silenzio da parte del suo interlocutore, ecco che le arrivò la risposta che probabilmente era l'innesco a quel sentimento oscuro e perverso che stava germogliando in lei.
La malvagità fa parte di ognuno di noi, Ginevra.
Accettare di essere metà luce e metà oscurità é il primo passo verso la consapevolezza.
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Le Lancette Del Tempo
RandomQuesta é la storia di Ginevra Weasley e Tom Riddle. Qui Ginny apre la Camera a 16 anni, per ragioni stilistiche, e tiene con sé il Diario di Tom per cinque anni. La storia di un amore così grande da superare i confini temporali e spingere la tenace...