Pov's Tracy
Siamo riuscite a far uscire Madison da qui, adesso dobbiamo solamente scappare da questo posto.
Io, Ashlyn, Jennifer, Liz e Madison dovremmo affrontare le urla dell'infermiera, spero che la direttrice non ci scopra, sono disposta anche a prendere la scopa e darle qualche colpo in testa, quante ne prenderebbe...certo le ragazze prenderebbero dei popcorn e delle sedie per guardare questa battaglia.
Ritorniamo in infermeria, con rabbia e coraggio Madison apre la porta, spingendo via la vecchia, Ashlyn ridendo la segue, Liz butta giù il rotolo della carta andandosene, Jennifer sta zitta camminando a testa alta, io, sentendomi in colpa raccolgo ciò che buttò Liz rimettendolo al posto.
Le mie gambe cominciano a tremare, dove sono adesso le ragazze? Sono rimasta sola a sistemare questo disordine, faccio rialzare la vecchia donna, mi ringrazia ma io me ne ritorno in camera, vedo Jennifer fare la valigia.- Jennifer cosa stai facendo? - Domando insicura.
- Ashlyn ha detto di preparare le valigie, anche tu Tracy, dobbiamo andarcene, ce la caveremo. Fidati di me. - Mi dice con voce rassicurante e io annuisco il capo.
Prendo da sotto il letto la mia valigia e subito mi giro per aprire l'armadio, mi blocco fissando i miei vestiti.
- Tracy perché ti sei bloccata? Avanti dobbiamo andarcene, io non ce la faccio più a stare qui.-dice Jenna. Guardandola ripenso a ciò che stiamo facendo, e mille domande si susseguono nella mia testa:è giusto ciò che stiamo facendo?E se ci scoprisse la direttrice? E se dovesse chiamare mio padre? Cosa faremo subito dopo che saremo uscite di qui? Decido di scacciare tutti questi pensieri e comincio a prendere la mia poca roba e metterla dentro le valigia.
- Ti decidi ad essere più veloce? - Dispiaciuta dalla frase della mia migliore amica, riesco ad essere più veloce mettendo adesso i pantaloni, i miei vestiti sono così pochi che sembro davvero una poveraccia nella vita, pronto tutto prendo la valigia tra le mani trascinandola, io e Jenna raggiungiamo il resto delle ragazze,anche loro con le valigie.
- Jenna visto che tu sei la più intelligente, hai un altro piano? - Domanda Liz.
La mente di Jennifer comincia a navigare tra i piani, pensa, pensa e pensa. Per ora non gli viene nulla nella testa, si sforza per un altro pò e qualche secondo dopo le si illumina il viso.
- Potremmo andare in giardino, avete presente quel portoncino di cui è legato con la catena? L'unica soluzione è uscire lì - Risponde con molta facilità.
Ashlyn comincia a correre nel giardino, Madison sorride alle parole di Jenna, lo sguardo espressivo di Liz sembra di essere felicissima ma io no, ho un espressione seria, ho pensato ad una cosa.
- Dove sta andando Ashlyn? - Domando turbata
- Tracy sta andando al giardino, andiamo - Dice Madison
- C'è un problema! Come apriremo il portoncino? Dove la troviamo la chiave? - Domando sudando freddo, ho paura che Madison mi urli e mi contraddica, Liz mette una mano nella fronte sentendo lo schiocco dello schiaffetto, ella, Madison, si ferma facendo dei passi indietro.
- Visto che la porta della direttrice è spesso non chiusa a chiave, potremmo prenderlo lì, solo dovremmo introfularci dentro - Commenta Mad
Ashlyn ritorna indietro da noi chiedendo perchè non l'abbiamo seguita, gli abbiamo spiegato che l'unica soluzione è la chiave da trovare e prendere - Ah già è vero! - Non potremmo scavare perchè chiunque tocchi la rete di ferro, causa una forte corrente, quindi è meglio la prima opzione.
Madison decide di fare la guardia; Liz di far ben tenere la porta chiusa; Io, Ashlyn e Jennifer troveremo la chiave silenziosamente. Entriamo prima noi tre, cerchiamo prima dal cassetto, dopo sotto alla poltrona, sotto la sedia, nella scrivania, in mezzo ai libri, pagina per pagina ma nulla; L'unica soluzione è controllare nel tappeto: sotto al suolo.
- Ho trovato questa benedetta chiave del portoncino! - Urlo sussurrante entusiasta, tutte si avvicinano a me, Madison apre immediatamente la porta entrando anche lei nell'ufficio.
- Caspita ragazze! C'è quella antipatica della cuoca, state tutte zitte! -
Il panico comincia a prendere il sopravvento,le mani mi tremano busso e la voce della vecchia cuoca comincia a farsi sentire.
- Scusi signora direttrice è dentro? -
Nessuna risposta, solo i nostri fiati si sentono dentro la stanza, sento i passi ritornare indietro, aspettiamo per almeno dieci minuti per non farci beccare.
Madison sicurissima apre la porta e con un cenno ci fa capire che possiamo uscire dall'ufficio, insieme riprendiamo dal pavimento ognuno di noi le valigie, corriamo via dal giardino, raggiungiamo il portoncino, Jennifer insicura inserisce la chiave ed ecco che entra! La gira e rigira, sorpresissime la catena si libera cadendo nell'erba, la spinge aprendola, adesso siamo da un passo fuori. Non ci posso credere! Cominciamo a camminare realmente fuori da qui, vediamo tanti palazzi e persone dal balcone che scherzano e fumano, ragazzini che giocano a calcio, tanti diversi negozi, l'odore del pane e dei dolci proveniente dai panifici...è tutto così bello.- Ragazze dove dormire.. - Nel mentre Ashlyn parla, sbatte la testa contro il petto di qualcuno.