Pov's Ashley
Ancora assonnata, decido di prendere la mia tazza e i cereali di quel cretino chiamato Blake, prendo il latte versandolo freddo, infine prendo il cucchiaino, la tazza lo appoggio in tavola, riprendo la busta dei cereali in cucina, sento un rumore provenire dalla sala da pranzo, sembra un rumore della sedia, ritorno nella stanza vedendo Blake seduto al posto mio, afferra dalle mie mani i cereali versandoli nel latte cominciando tranquillamente a fare colazione.
- Grazie amore per avermi preparato la colazione, ho fame - Disse con la bocca piena di cereali
- Guarda che era per me, non per te idiota - Dico guardandolo seria, gli tolgo il cucchiaino, la busta dei cereali e la mia tazza riprendendomeli e prendendo il posto fisso di Jennifer
Blake si alza avvicinandosi a me, si riprende il cucchiaino prendendosi anche la tazza di latte e la busta di cereali, improvvisamente beve tutto il latte, faccio una faccia davvero sorpresa
- Hai bevuto tutto il mio latte! - Dico arrabbiata
- Scusa, adesso devo andare a vestirmi e dopo esco - Con fretta e furia Blake se ne va nella sua camera, i brividi dal mio corpo cominciano a farsi sentire per il freddo, lo raggiungo nella sua stanza per vedere se davvero prendesse i suoi vestiti e invece bugiardo si è disteso al letto con ovviamente il suo telefono
- E questo è chiamatosi 'Prepararmi e uscire'? - Urlo dalla furia che c'è in me, all'improvviso si sveglia Hunter, assonnato guarda prima me e poi Blake
- Ashley perchè urli.. sono le.. 09:00 del mattino - Hunter controllò l'orario dal suo telefono, lo mette al proprio posto appoggiando un altra volta la sua testa nel cuscino, si gratta la cute facendo sì che i capelli adesso sono tutti in disordine
- Il tuo migliore amico qui davanti a te, ha rubato la mia colazione mangiandosela tutta e infine mi disse che doveva uscire, invece è qui con questo maledetto cellulare, auguro che domani si rompa - Urlo di nuovo dalla furia vedendo Hunter assonnato
- Ash ti amo, lo sai - Pronuncia Blake mandandomi un bacio immaginario
- Ma andatevene a dormire, smettetela o vi butto fuori - Dice Hunter facendo il gesto a Blake, comincio a ridacchiare guardando decisamente Hunter e dopo Blake.
Blake abbandona il suo cellulare nel telefono, si alza prendendomi per i fianchi, comincio a scalciare in aria, non so cosa vorrebbe fare ma spero non qualcosa di vendicativo, mi porta nella mia stanza, chiude a chiave la porta, adesso sono intrappolata con lui, salgo nel letto per prendere vari orsacchiotti e tirarglieli tutti! Il primo orsacchiotto Blake lo schiva, il secondo lo prendo dalla testa, terzo lo prendo nella guancia e infine, il quarto, lo prendo in fronte.
Gli esco la lingua guardando Blake addolorato, esso prende dal letto di Madison i suoi propri pupazzi, li tira uno ad uno e mi ha colpita proprio in pieno, no ne ho schivata nemmeno una sfortunatamente, lo prego di smetterla ma non obbedisce, sale anche lui nel mio letto cominciando a farmi il solletico nei fianchi, prendo il cuscino dandogliene nel viso ma con la sua forza non smette, il suo ciuffo ormai scompigliato, è ancora più bello, provo tante gioie per Blake.
- Basta Blake, smettila - Dico continuando a ridere
- Se tu mi chiedi scusa tesoro, sennò continuo - Dice fermandosi solo per un momento
- Anche se non dovrei, ti chiedo scusa - Rido un altra volta, mi diverto molto con lui, amo questo suo pregio
- Bravaa - La sua testa affonda nella mia pancia, comincia a fare con le sue labbra delle pernacchie, lo spingo tirandole i capelli
- Fallo un altra volta e ti pic.. - Non potetti finire la frase che ad un tratto le labbra di Blake finirono nelle mie.
- Che palle Carter! Sei troppo serio così! - La cara fidanzata di Jack G non sopporta di vedere Carter e senza alcun motivo, lo prende sempre in giro
- Scusami hai qualche problema con il mio amico Carter? Se non ti sta bene quando è abbastanza serio, quella è la porta di uscita - Indico con il dito la porta e la guardo immensamente infastidita in faccia, ha messo troppo gloss per i miei gusti.
Lei comincia a guardarmi dalla testa ai piedi, fa una faccia spreggevole, prende la borsa e mi colpisce in pieno viso - Stupida non ti sopporto -
Il sangue comincia a bollirmi, alzo le maniche e comincio ad possedermi dei suoi capelli tenendoli in pugno - Come ti sei permessa eh?! Io sono Ashley Carpenter e non sai con chi ti stai mettendo contro -
Mi tira un calcio nel ginocchio, io decedo cadendo a terra, questa volta è lei che mi sta tirare per i capelli, mi sta facendo proprio male porca miseria! - E tu non sai chi sono io - Carter viene per difendermi, la spinge contro dandogli uno schiaffo
- Non tirare mai più le mani alla mia amica intesi? Vai fuori, adesso parlo con Jack G - Prova anche lei tirargli uno schiaffo ma Carter la blocca tenendogli strettamente il polso - Rischiati e ti ammazzo -
I miei occhi cominciano a piangere, non posso rivivere questo atto, mi era già capitato quando andavo alle medie, basta, sono stanca di sopportare tutto questo, ricordo ancora il suo nome ' Michelle ' , mi piacchiava, mi prendeva in giro dicendo continuamente che sono la persona più brutta che abbia mai visto, mi giudicava ogni mio movimento che compievo, mi minacciava durante la ricreazione, se non le procuravo quel che voleva cominciava a picchiarmi pesantemente, una volta stava quasi per sbattermi la faccia nel muro dei bagni delle ragazze, non sopportavo più di subire, poi incontrai per la prima volta Madison e tutto cominciò a cambiare, essa mi difendeva sempre, stava sempre vicino a me anche se io prendevo molte scuse, è grazie a lei che adesso sono libera, e mi conosce molto bene, passò con me i giorni dell'Inferno, non mancava a scuola solo per me, quando stava male lei neanche veniva, mi stava sempre vicina, e ancora del tutto lo è, non saprei come ricambiare tutto questo.
- Ashley amore stai bene? - Domanda Blake sventolandomi la sua mano nella faccia
- Cosa? - Dico sbloccandomi dal mio bruttissimo ricordo
- Hai un pieno livido nella guancia, vieni che ti metto una crema, ti passerà - Pone la sua mano invitandomi ad alzarmi dal pavimento
- No, sto bene e poi non fa tanto male - Sfioro il livido dalla mia guancia molto delicatamente, perchè tutto questo a me? So che la natura mi ha dovuta per forza accettare, ma sono solamente io, non posso cambiare, non ho deciso io di essere così, la mia immagine sarà per sempre questa.
- Io non so come tu ti sia innamorato di me - Dico scoppiando a piangere davanti a Blake
- Piccola perchè piangi? Per me sei davvero stupenda, non mi importa il giudizio degli altri - Mi toglie le mani dolcemente dal mio viso, sto piangendo e non voglio farmi vedere in questo stato
- Sono brutta, ti faccio pena? - Gli domando a pieno di singhiozzi
- Per nulla, tu sei bellissima amore mio - Comincia ad accarezzarmi i capelli e dandomi un bacio lungo finchè i nostri fiati non siano andati via.
