Pov's Ashlyn
Stasera, Blake ha invitato me, Aaron e Ana a mangiare la pizza, ho circa tre quarti d'ora per prepararmi.
- Ana! Ana! Ci sei tu in bagno? - Urlo dalla camera per farmi sentire
-No Ash, a dir la verità sono dietro di te! - Ci mettiamo a ridere, in questi giorni sono un pò persa, ho molti pensieri tra la testa, tra cui il fatto di Aaron, non so, secondo me sotto c'è qualcosa... devo indagare sul fatto di mio fratello, chiederò aiuto a Madison, lei di solito è la persona che mi capisce di più.. persa tra i miei pensieri, mentre esco dalla camera sbatto contro qualcosa, o meglio qualcuno.
-Oh, scusami Blake, non ti avevo visto- Okay, figura di merda, lo sapevo.
-Tranquilla, allora stasera accetti il mio invito?-
-Si si, ci vediamo dopo-
Si avvicina e mi abbraccia, sento qualcosa di strano, inizialmente tendo a staccarmi subito, ma lui mi stringe ancora più forte, capendo forse la mia situazione. Gli do un bacio sulla guancia e mi dirigo in bagno.
Faccio una doccia veloce,sono praticamente in ritardo, adesso arriva il problema dei vestiti, aiuto.-Anastasiaaa! Vieni perfavoreee!- Urlo in preda al panico
-Arrivo, che c'è?- Risponde lei mentre arriva in camera
-Non so cosa mettermi, mi consigli qualcosa?-
-Io ho messo un jeans corto e una canottiera con le borchie, vuoi qualcosa di simile o un vestito? -
-No no, qualcosa di simile va bene - Rispondo ridendo.
Dopo circa 10 minuti siamo pronte, alla fine abbiamo optato per un jeans chiaro corto e una canottiera senza spallina(?), i capelli li abbiamo tenuti sciolti e con un trucco semplice. Sono le 20:00 precise, quando sentiamo i ragazzi chiamarci.
-Arriviamooo- gridiamo insieme io e Ana, prendo le chiavi, telefono, borsa e mi dirigo di sotto. Mi accoglie Blake, prendendomi la mano e facendomi girare su me stessa per poi darmi un bacio sulla mano, aww, quanto adoro sto ragazzo...forse mi sto innamorando..mi sta facendo innamorare piano piano. L'unico ragazzo che fin'ora c'è riuscito veramente.
-Ma come siamo dolci sta sera- dico mentre do un bacio sulla guancia a Blake
-Ehiii, io sono sempre dolce- Risponde lui facendo il finto broncio.
-Scherzavo-
-Dai andiamo, la mia pancia chiede aiuto- Dice Aaron facendo scatenare una risata generale.
Penso che dovrò parlare con lui, devo sapere qualcosa di più su di lui, magari stasera ne approfitto.
Ci dirigiamo fuori casa, e dato che il ristorante non è molto distante abbiamo deciso di andarci a piedi.Vedo Blake avvicinarsi a me e mettermi una mano dietro alla spalla
- Come mai sei così silenziosa? Qualcosa non va? - Mi prende la mano
- No..almeno credo, non lo so, sono molto confusa in questi giorni, grazie per avermelo chiesto - Lo abbraccio, l'unica cosa che mi sento di fare.
- Se vuoi raccontami, sono qua apposta -
- Non ne ho mai parlato con nessuno, ma forse è arrivato il momento di farlo, come ben sai, sono stata in quell'istituto di merda da quando avevo 4 anni, la mia famiglia, o meglio, i miei genitori mi hanno sempre odiata, per loro ero solo un peso- Qualche lacrima mi riga il viso, sento Blake stringermi di più la mano, faccio un respiro e continuo - L'unica persona che per un primo periodo è stata al mio fianco è stato mio fratello, Aaron..- A quel nome lo vedo rabbrividire.
- Aaron? - Chiede lui un po' spaventato e curioso allo stesso momento
- si.. Aaron Carpenter, ora io non so se sia il nostro "Aaron" vorrei cercare una risposta per togliermi questo dubbio una volta per tutte- Mi asciugo le lacrime e sento prendermi i fianchi e in pochi secondi mi ritrovo seduta sulle gambe di Blake - Grazie, davvero, mi ha fatto bene parlare con te - Dico abbracciandolo-Grazie a te per esserti aperta con me, sai è da molto tempo che voglio dirti una cosa, anche se non so come la prenderai, ma non posso più tenermi tutto dentro-
-Dimmi pure-
-Sai, dal primo momento, da quando sei arrivata in quella casa, qualcosa in me è cambiato, prima ero sempre in casa chiuso in camera, non parlavo mai con nessuno..sei arrivata tu e mi si è aperto un mondo a me sconosciuto, forse non so, credo di essermi innamorato.. -
-La stessa cosa vale per me, prima in quell'istituto era vietato innamorarsi, non sapevo il significato di questa parola, ma adesso sto iniziando a capirlo, le farfalle nello stomaco, le ore passate a fissare il vuoto, i pensieri per la testa, tutto questo da quando ti ho visto per la prima volta, e sai..è difficile farmi innamorare, ma tu ci sei riuscito..alla grande devo dire -
In men che non si dica, mi ritrovo le sue labbra sulle mie, metto le braccia dietro al suo collo e le gambe al suo bacino, questo momento lo desideravo da tanto tempo.
Chissà adesso come cambierà la mia vita.