Capitolo 22

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Canzoni per il capitolo:

Tiziano Ferro - Imbranato

Zayn Malik - Fool for you


«Come si mette questo coso?» brontolò Tyler, lottando col nodo della cravatta blu elettrico che avevamo scelto per lui. Ci trovavamo nella stanza degli ospiti e il mio ragazzo si stava preparando visto che nell'arco di poco tempo sarebbe arrivato James.

Era stupendo con quella giacca nera e la camicia bianca sotto di essa; abbinati avevamo scelto un classico pantalone nero e delle grandi scarpe nere. A completare il tutto c'era anche la sua espressione scocciata a forza di fare e rifare il nodo a quella 'fottuta cosa senza senso', così l'aveva chiamata lui.

«Vieni qua» gli dissi afferrandolo per il bavero della giacca per attirarlo a me e sfiorare le mie labbra con le sue, per poi baciarlo più intensamente fino a...

«Ehm, che cosa facciamo qui?» fummo interrotti da un colpo di tosse finto da parte di Monica.

Ci staccammo immediatamente per guardarle, sperando che non avessero visto le sue mani che mi stringevano il sedere e le mie che perlustravano il suo addome scolpito.

«Noi... stavamo...» tentò Tyler, affannato.

«Noi... io... stavo cercando l'interruttore della luce per... fargli il nodo della... ehm... cravatta» cercai di improvvisare, ma dovevo ammettere che sapevo fare di meglio.

«A me sembra che tu abbia allacciato la lingua alla sua, ma va beh» fece Rachel fissando prima me e poi Tyler, ormai a un metro di distanza.

«Ecco l'interruttore!» esclamò Monica a un tratto, illuminando ancor più la stanza di come lo era già grazie all'accecante luce del sole che filtrava dalla finestra.

«Grazie, ne avevamo... davvero bisogno» feci ancora imbarazzata dallo spettacolino che le mie amiche stavano mettendo su.

Mi girai di scatto verso il mio ragazzo e gli feci il nodo alla cravatta, per poi sistemargli meglio la camicia. «Grazie» fece lui abbassandosi per darmi un piccolo bacio e per poi dirigersi nell'ingresso dove lo stava aspettando James, l'amico di Philippe.

«Allora ci vediamo dopo» li salutammo tutte e tre all'unisono, mentre i due ridacchiavano. Sembrava che avessero già stretto amicizia!

«E adesso è il nostro turno!» esclamò Rachel, chiudendo la porta d'ingresso, per poi raggiungerci nella sua stanza. Aprì l'ampio armadio, mostrandoci quello che aveva scelto per noi.

«Questo è per voi, spero vi piaccia. Non appena li ho visti mi si sono illuminati gli occhi e ho pensato subito alle mie migliori amiche. Quindi che ne pensate?» ci chiese alzando le mani al pari delle spalle, con una nota di speranza nella voce.

Erano due abiti stupendi: corti al punto giusto quasi fino a metà coscia davanti per poi finire di dietro fino a metà polpaccio; erano di colore blu scuro con lo scollo a cuore e senza spalline. Erano semplici, ma molto belli.

«Vedo che vi piacciono. Adesso andate a cambiarvi!» fece la futura sposa dandoci una pacca amichevole sulla spalla e indicandoci il bagno.

Feci un po' di fatica a indossarlo perché non ero abituata, dato che solitamente indossavo solo jeans e magliette; Monica, invece, sembrava tutta nel suo mondo. Aveva un sorriso smagliante e gli occhi dalle iridi castane sembravano essere attraversati da scintille. «Allora? Cosa ne pensi?» esclamò, sovrastando le mie lamentele.

Fool for you [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora