Ascolta mentre leggi - No Way by Fifth Harmony
"È vero quello che stanno dicendo?" Camila entrò di corsa nella cella di Lauren subito dopo colazione. "Hai davvero picchiato Dr. Smith?"
Lauren rimase sul letto a guardare la ragazza più piccola.
"Perché non mi parli più?!" Urlò Camila frustrata. "Ieri eri così gentile con me e ora non apri nemmeno la bocca per parlarmi?!"
Lauren si alzò dal letto e portò una mano sul braccio della più piccola, accarezzandolo leggermente e provando a tranquillizzare la ragazza.
"Non toccarmi, cazzo!" Lauren sussultò leggermente appena la ragazza le urlò contro. Camila spinse via la mano di Lauren dal suo braccio.
"Perché ti comporti così?!"
Lauren si girò di spalle e andò a sedersi nuovamente sul suo piccolo letto. "Lauren, non me ne vado da qui finché non ti decidi ad aprire quella fottuta bocca!"
Ma Lauren rimase in silenzio, causando ancora più rabbia nel corpo della ragazza più piccola.
"Sono stanca di giocare a questi fottuti giochetti! Non so che ho fatto per meritarmi di essere rinchiusa qui dentro con un mucchio di pazzi che mi riempiono di medicine, Lauren!"
La porta della cella di Lauren si aprì di nuovo, rivelandone una guardia non molto amichevole. "Paziente, non le è permesso di stare qui," disse con tono severo rivolgendosi a Camila.
"Ah sì?! E allora perché non mi portate fuori da questo fottuto manicomio?!" Urlò la ragazza più piccola.
"Linguaggio, paziente."
"Non esco da qui finché lei non decide di spiegarmi cosa sta succedendo!"
In pochi secondi Camila sentì un paio di braccia sconosciute intorno ai suoi fianchi che la alzarono da terra. "Questo comportamento non è bene accetto in un luogo del genere, credo che il dottore sia molto felice a vederla nel sotterraneo," annunciò la guardia portando la ragazza fuori dalla cella di Lauren.
"Hey!" Un'altra voce si aggiunse alle loro. "Togli quelle cazzo di mani dal suo corpo e non toccarla!" Lauren finalmente parlò, uscendo dalla sua cella.
"Paziente, ritorni a letto," rispose semplicemente la guardia.
"Non mi chiami in quel modo, ho un nome!" Affermò Lauren. I suoi occhi si schiarirono e Camila notò come i suoi lineamenti si indurirono.
"Mettila giù o-" Lauren fu interrotta.
"O cosa? Picchierai anche me?" La guardia le rispose.
E in quel momento la vista di Lauren diventò nera. Le sue mani si chiusero in pugni che poco dopo si incontrarono con il viso della guardia. Camila cadde a terra insieme al ragazzo e guardò la scena.
Lauren continuava a lanciare pugni contro la guardia che si trovò indifesa dai colpi della ragazza.
"Prova a toccarla un'altra volta e quel sorrisetto che ti ritrovi su quel tuo bel faccino scomparirà presto," sussurrò Lauren a denti stretti.
Il suo tono era pieno di rabbia e di frustrazione.
Camila, invece, rimase seduta a terra. Il suo corpo era come se si fosse bloccato e non riuscì a fermare la ragazza più grande. Rimase sconvolta per tutto il tempo in cui i pugni di Lauren rovinarono la faccia della guardia.
Trattenne un respiro appena vide Lauren sputare una volta sul viso della guardia. "Coglione!" Esclamò in fine.
La ragazza più grande si avvicinò a Camila dandole una mano a rialzarsi. "Stai bene?" Sussurrò con la sua solita voce rauca. Camila rabbrividì.
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don't close your eyes ➳ camren
Fiksi Penggemar"'È tutto un sogno.' Questa era la frase che Camila ripeteva in continuazione nella sua mente. Doveva solo aspettare che qualcuno la svegliasse."