Ascolta mentre leggi - Make Love by Chris Brown
Se volete un piccolo spoiler di come andrà a finire la storia leggete l'A/N a fine capitolo :)
La luce che penetrava dalla finestra illuminava la stanza e a Lauren quella luce dava fastidio.
Si alzò dal letto senza svegliare la ragazza più piccola che era ancora nel meglio del suo sonno. Sorrise appena vide il suo viso tranquillo e sereno. Sapeva che si sarebbe abituata a quella visuale se lei e Camila fossero rimaste insieme.
Per quanto le piaceva osservare la piccola dormire, Lauren riuscì ad uscire dalla stanza e andare a fare un giro nel corridoio. Notò un distributore alla fine del corridoio sulla destra. Prese i pochi spicci che gli erano rimasti dalla tasca del suo jeans e comprò una merendina per far mangiare Camila, mentre per lei non prese nulla. Sapeva che sarebbe riuscita a resistere fino all'ora di pranzo.
Ed è così che ora si stava facendo strada per ritornare nella stanza dove Camila, molto probabilmente, ancora dormiva.
Ma appena aprì la porta si ritrovò la ragazza più piccola davanti e questo la spaventò leggermente.
(A/N: ci saranno scene di sesso da questa parte fino alla fine del capitolo perciò se non vi sentite a vostro agio, andate direttamente alla fine per favore.)
"Oh, pensavo stessi dormendo ancora," spiegò Lauren. "Ti ho preso questa merendina. So che non è molto per soddisfare la tua fame ma-"
Smise di parlare appena le labbra di Camila si posarono sulle sue in un bacio pieno di passione.
Camila allacciò immediatamente le sue braccia intorno al collo della ragazza più grande mentre quelle di Lauren si allacciarono alla vita di Camila.Appena Lauren si riprese dalla piccola sorpresa attirò il corpo di Camila più vicino al suo ma durò poco perché la ragazza più grande rimase pietrificata appena Camila sussurrò qualcosa. Qualcosa che Lauren non si aspettava.
"Fai l'amore con me," sussurrò. Lauren chiuse leggermente gli occhi mentre i brividi presero possesso del suo corpo.
"Ho pensato che se ci ritrovassero e ci riporteranno lì dentro io non sarò più libera. Non sarò più libera di fare quello che voglio fare o di dire quello che voglio dire. E Lauren, ti sto dicendo di portarmi a letto perché quello che voglio fare ora è l'amore con te."Lauren in quel momento si sentiva esplodere e ci mise un po' per registrare le parole che uscirono dalla bocca di Camila ma appena riuscì a capire interamente quello che la ragazza avesse detto, poggiò le sue mani sulle cosce della ragazza e la stampò da terra.
Le gambe di Camila si allacciarono alla vita di Lauren e le sue braccia al suo collo. Lauren incominciò a baciarla focosamente poggiando il corpo di Camila contro il muro. Spostò la sua attenzione sul collo della giovane ragazza, lasciando qualche marchio rosso scuro.
"Lauren, ti prego," il primo gemito lasciò le labbra di Camila e Lauren giurò che per qualche secondo sentì le proprie gambe diventare deboli tutto ad un tratto.
"Lauren portami a letto," sussurrò infine Camila sempre in una sorta di gemito.
E Lauren così fece. La portò a letto e cercò di farla sentire il più bene possibile.
Le loro labbra si unirono di nuovo e Lauren appena si divise da esso trovo l'occasione di togliere la t-shirt di Camila e gettarla sul pavimento. Accarezzò il seno della ragazza e la osservo mentre ansimava sotto i suoi tocchi. Tolse anche il suo reggiseno, che si aggiunse alla t-shirt sul pavimento. Tra le labbra prese il capezzolo destro mentre con la mano sinistra continuava ad accarezzare il seno libero.
"Non hai la minima idea di come mi stai facendo sentire," mormorò Camila tra piccoli gemiti. E Lauren a quelle parole sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisetti. Incominciò a tracciare con la lingua tutto l'addome della giovane ragazza e si contorse a causa della lingua calda di Lauren. "Oh, cazzo," un altro gemito rotolò fuori la bocca di Camila mentre le sue mani si bloccarono sulle lenzuola del letto.
Lauren stuzzicò leggermente l'elastico della gonna di Camila ricevendo in risposta solamente dei grugniti che la fecero ridere.
Ora Camila era completamente nuda e Lauren giurò di non aver mai visto qualcosa di più bello.
Si mise a sedere su una gamba della ragazza e appoggiò un'altra volta le sue labbra su quelle di Camila. E lentamente con un dito riuscì a massaggiare la parte sensibile della ragazza. Le labbra di Camila risposero con un tremolio al contatto e la sua schiena si arcò velocemente.
"Lauren!" Urlò in un gemito.
Lauren decise che quella era musica per le sue orecchie.
Continuando a massaggiare il clitoride della ragazza più piccola, Lauren si posizionò tra le sue gambe e presto le sue dita vennero rimpiazzate con la sua lingua.
Quei movimenti emanarono calore su tutto il corpo di Camila che ansimava sempre di più.
"Ho bisogno di più, Lauren," annunciò poco dopo.
E Lauren le diede di più. Infilò due dita dentro di lei continuando a massaggiare il suo clitoride con la lingua.
"Cazzo, Lauren!" Urlò Camila. "Lauren, sto per-"
Quelle parole non riuscirono ad uscire dalla sua bocca perché Camila arrivò all'orgasmo con dei piccoli spasmi che Lauren cercò di calmare tenendo il suo piccolo corpo tra le sue braccia.
Baciò svariate volte la fronte di Camila che piano piano si stava riprendendo dalla scossa di piacere che Lauren le provocò.
"Non ti lascerò ritornare lì dentro, Camila," confessò Lauren. "Mi farei ammazzare piuttosto."
A/N: hiii.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero che stiate trascorrendo una buona serata. Lasciate un commento per farmi sapere sé questa storia vi sta piacendo o anche se aveste qualche idea.Ieri sera ho scritto l'ultimo capitolo di questa storia perché ho già in mente come dovrebbe finire e vorrei lasciarvi un pezzettino che posterò in foto qui sotto. Vi dico solamente di non saltare velocemente a conclusioni e vorrei sapere cosa pensate che accadrà da questo pezzetto che vi farò leggere.
È una piccola parte del discorso che fa Lauren a Camila nell'ultimo capitolo.
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don't close your eyes ➳ camren
Fanfiction"'È tutto un sogno.' Questa era la frase che Camila ripeteva in continuazione nella sua mente. Doveva solo aspettare che qualcuno la svegliasse."