Ascolta mentre leggi - Who Are You by Fifth Harmony
Erano passati due giorni e in quei due giorni Camila portò del cibo a Lauren nella sua cella. Aspettava che le altre pazienti finissero di mangiare per poi mettere da parte un po' del suo cibo per portarlo alla ragazza più grande, infilandolo in dei fazzoletti che poi metteva nelle maniche del suo camice.
Sapeva benissimo che se l'avessero scoperta, avrebbero portato anche lei nel sotterraneo ma a Camila non importava in quel momento.
"Okay," disse Camila entrando nella cella di Lauren. "Ti ho portato un po' di carne con un pezzo di pane, so che non è molto ma a volte non danno molto cibo in mensa e devo dividere il mio per due perciò scusami se non è abbastanza."
Lauren le sorrise leggermente con le poche forze che le erano rimaste e prese gentilmente il cibo dalle mani di Camila.
"La mia infermiera sarà nella mia cella tra circa cinque minuti per portarmi le pillole, perciò devo andare. Appena andrà nel settore C torno qui, okay?" Chiese Camila dolcemente passando le dita della sua mano destra sulla guancia della ragazza più grande che si tranquillizzò al contatto.
"Se senti dei passi verso la tua cella, anche se pensi che sono io, nascondi il cibo. Non voglio che ti portino li giù," aggiunse infine.
"Grazie," sussurrò Lauren.
"È il minimo," disse Camila uscendo dalla cella.
Entrò velocemente nella sua e si mise sdraiata sul letto, aspettando impazientemente la sua infermiera con le sue fottute pillole.
Voleva ritornare da Lauren e passare la nottata da lei.
Qualche minuto dopo l'infermiera arrivò nella sua cella con le sue pillole e con il bicchiere di acqua, scambiò due parole con Camila e andò via.
E appena Camila ebbe l'opportunità, tornò da Lauren che aveva finito di mangiare la sua cena già da un pezzo oramai.
"Pensavo non saresti tornata," mormorò Lauren.
"Io torno sempre, Jauregui," disse con un sorrisetto.
Camila si mise a sedere sul pavimento freddo insieme a Lauren, si guardarono negli occhi per qualche secondo e quando Camila arrossì, Lauren le sorrise.
"Mi piaci quando sorridi," quella frase scappò dalle labbra di Lauren e Camila sentiva che il suo corpo stesse prendendo fuoco. "Anche quando arrossisci," ridacchiò Lauren. Camila le diede un piccolo schiaffo sulla spalla e questo provocò una risata ancora più rumorosa dalle labbra della ragazza più grande.
"Ti odio," disse frustrata Camila.
"Non è vero," le rispose Lauren tornando con il suo solito sorrisetto sulle labbra.
"Già, non è vero. Non riesco ad odiarti e questo ti rende più odiosa del solito," Camila abbassò lo sguardo.
Lauren sorrise.
Ci fu silenzio per un momento che sembravano ore, ma appena Lauren disse qualcosa, Camila pensò che si trattava solamente di pochi secondi.
"Mi piaci," ammise Lauren.
Camila appena sentì quelle parole alzò lo sguardo e lo puntò sulla ragazza al suo fianco che sembrava al 100% sincera e sicura di quello che stesse dicendo.Lauren allungò la mano e legò le sue dita con quelle di Camila.
Camila, con quel gesto, sentiva se stessa fluttuare nell'aria, come se la gravità non esistesse più. Una sensazione di libertà apparì lungo tutta la sua mente. Divertente come metafora, dato che si trovava chiusa in un ospedale psichiatrico, pensò Camila.
"In che senso?" Sussurrò la ragazza più piccola. Sentì il pollice di Lauren accarezzare la sua mano e dei brividi si fecero strada lungo tutta la sua schiena.
"Posso mostrartelo?" Chiese in un sussurrò Lauren.
Camila annuì, abbassando leggermente la testa che poco dopo fu riportata alla sua altezza normale da due dita di Lauren parcheggiate sotto il suo mento.
Vide Lauren avvicinarsi sempre ancora di più al suo viso e a Camila mancò l'aria per tutto il tempo. Non riusciva a capire come avesse fatto a sopravvivere.
Lauren ora si trovava a pochi millimetri dalle labbra di Camila.La ragazza più piccola riuscì a sentire il respiro di Lauren scontrarsi vicino le sue labbra.
"Baciami, muoviti," sussurrò Camila con un tono disperata.
Lauren mise in scena uno dei suoi migliori sorrisetti prima di appoggiare le sue labbra morbide su quelle morbide di Camila.
Camila sentì tutto ad un tratto il suo stomaco liberarsi dal cibo che aveva mangiato quella sera e la sua mente liberarsi da tutti i pensieri che portava con sé tutti i giorni.
Era un bacio così dolce che Camila riuscì a sentire se stessa sciogliersi in esso. Ringraziava Dio che in quel momento Lauren posò le sue mani intorno ai suoi fianchi, perché sentiva il bisogno di sdraiarsi sul pavimento freddo e ridere perché era impossibile che un semplice bacio scaturì così tante emozioni nel corpo e nella mente della piccola ragazza.
Camila quella sera decise che le labbra di Lauren erano una specie di cura per lei e giurò a se stessa che ogni volta che aveva bisogno di liberarsi da qualcosa le avrebbe baciate.
Lauren prese il labbro inferiore di Camila tra i suoi denti, succhiandolo leggermente prima di separarsi dalla ragazza più piccola.
Camila rimase con gli occhi chiusi per qualche altro secondo mentre Lauren continuava a guardare i suoi meravigliosi lineamenti e il modo in cui le sue labbra si curvarono in un sorriso. Un sorriso sincero.
"Mi sa che mi piaci anche tu," sussurrò Camila.
Lauren prese di nuovo entrambe le mani di Camila nelle sue e le guardò per un attimo prima di incominciare a parlare.
"Scappiamo via di qui," sussurrò la ragazza. "Andiamo via, non mi importa dove. Preferisco qualsiasi altro posto basta che tu sarai lì con me. Ma non voglio restare qui, Camila, noi non siamo pazze e non meritiamo di stare qui."
"Laur, è arrivato il momento che mi racconti la verità su questo posto e su cosa ci stanno facendo," disse Camila.
Lauren la guardò per qualche secondo prima di annuire leggermente con il capo e incominciare a parlare.
A/N: perdonatemi per la suspense okayy.
Perdonatemi anche se sto aggiornando continuamente la notte tardi ma solo la notte ho un po' di tempo libero dato che durante la giornata sono impegnata con lo sport, con la famiglia e altre cose. E perdonatemi per eventuali errori nel capitolo, ma non ho il tempo di correggerlo. Lo farò domani.
FATEMI SAPERE COSA PENSATE DI QUESTO CAPITOLO E SOPRATTUTTO DEL BACIO TRA LE CAMREN.
Spero stiate avendo una buona giornata/nottata hahaha!
STAI LEGGENDO
don't close your eyes ➳ camren
Fanfiction"'È tutto un sogno.' Questa era la frase che Camila ripeteva in continuazione nella sua mente. Doveva solo aspettare che qualcuno la svegliasse."