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Una donna e due uomini si misero di comune accordo per rubare a qualche passante.
Uscirono nel bel mezzo della notte.
Il cielo era coperto da stelle e i lampioni illuminavano la strada.
Un uomo era seduto sulla panchina con il giornale che gli copriva il volto.
Un passante vide un uomo di spalle armato e sentì una voce.
《Non mi sparare》
Il passante si diresse verso l'uomo armato e la donna, la coppia si scambio un'occhiata d'intesa, l'uomo armato scappò e si nascose dietro un albero.
《Signorina sta bene?》
chiese il passante.
《La ringrazio tanto》
lei lo abbracciò, gli rubò il portafoglio e scappò.
《Hei tu ridammi il portafoglio...a ladro》
urlò rincorrendo la donna, ma il complice colui che guardava il giornale, la fece salire su un furgone che sfrecciò via.
Il povero uomo derubato chiamò la polizia.
Mike e Fred arrivarono.
《Mi hanno rubato il portafoglio...una donna era in pericolo credevo che lo fosse, lui è scappato e lei mi ha derubato》
《Può descrivercela?》
《Certo...bionda, occhi azzurri, tatuaggio del sole sul braccio sinistro》
《È lui invece?》
《Era di spalle non l'ho visto》
Mike e Fred ringraziarono per l'informazione e tornarono in centrale. Cercarono di recuperare il portafoglio del malcapitato.
《Il crimine non dorme mai》
avvertì la moglie che era ancora a lavoro.
Pensò a sua figlia, per via del suo lavoro Jenna era spesso sola a casa e lui era preoccupato che qualche criminale entrasse in casa o facesse del male la figlia.
Non era pessimista, ma realista. Facendo il poliziotto aveva più probabilità di avere nemici che amici. Era consapevole del fatto che la figlia sapesse difendersi e cavarsela da sola, ma era pur sempre preoccupato.
Mike cercava di mettere l'ordine e far rispettare la legge insieme al suo collega e amico fidato Fred.
Fred era un uomo biondo con gli occhi verdi, magro e aveva una figlia Dana.
《Il colmo mia figlia non rispetta le regole e ha il papà che lavora per farla rispettare》disse Fred.
Mike era così immerso nei suoi pensieri da non accorgersi di essere chiamato.
《Mike...Mike? 》lo chiamò di nuovo.
Si riscosse dai suoi pensieri.
《Scusami non ti stavo ascoltando, sono preoccupato per Jenna con tutti questi criminali in giro》
Fred comprendeva perfettamente e ammise che anche lui temeva che potesse succedere qualcosa a Dana.
Anche se non l'aveva insegnata a difendersi, conosceva sua figlia e sapeva di certo che se avesse incontrato un malvivente sul suo cammino sarebbe fuggito a gambe levate.
Fred raccontò al collega che aveva ritirato la macchina a Dana perché era spericolata per strada. Sorrisero entrami sapendo quando fosse vivace Dana.

                    💎💎💎
Rick arrivò a casa di Jenna, bussò il campanello e aspettò.
《Arrivo!》
sentì Jenna gridare all'interno.
La porta si aprì e si presentò Jenna in tutto suo splendore.
Indossava un vestito viola a bretelle che metteva in risalto le sue forme e delle scarpe con tacchi neri.
I capelli biondi le ricadevano dietro la schiena, la matita nera delineava i suoi occhi azzurri e il rossetto.
Rick rimase per qualche secondo immobile ad ammirarla.
《 Ciao 》la  salutò sorridendole, lei si sciolse, adorava quel sorriso.
Osservò Rick che indossava una camicia nera e pantaloni dello stesso colore.
《 Ciao》ricambiò il saluto , uscì di casa e chiuse la porta.
Dopo secondi di silenzio.
《Dove andiamo?》domandò curiosa.
《In un posto bellissimo》
Rick e Jenna camminarono e dopo alcuni minuti arrivarono.
《Eccoci》
Entrarono nell'osservatorio.
Osservarono il cielo, i pianeti, le stelle, le costellazioni e la bellezza che esso offriva.
Lui spiegava che le costellazioni formano i segni zodiacali, lei lo ascoltava attentamente, la sua voce era calda, delicata, musica per le sue orecchie, le piaceva sentir quel suono.
Una stella cadente attraversò il cielo.
Jenna e Rick espressero un desiderio e la stella continuò il suo viaggio.
I due si guardarono intensamente negli occhi, si sorrisero, lei si mise i capelli dietro l'orecchio.
《È tutto meraviglioso》
commentò infine spezzando il silenzio creatosi.
Lui fu contento che a Jenna era piaciuto quel posto. Era d'accordo con la sua affermazione.
Rick lì ci andava quando voleva starsene da solo. Mangiarono stesso lì.
《Cosa hai espresso?》
lui chiese addentanto il panino.
《Eh no...non si dice》
《Ah già altrimenti non si avvera》
lui le fece l'occhiolino, lei annuì con sorriso stampato sul volto.
《Sai sono solo cretinate che se dici il desiderio non si avvera, sono cose che credono solo i bimbi》
lui rise prendendola in giro, lei offesa gli gettò la patatina addosso e incrociò le braccia, Rick si divertí a punzecchiarla.
I due si guardarono e scoppiarono a ridere.
Uscirono dall'osservatorio, lui l'accompagnò a casa, arrivarono a destinazione, lei ferma sulla soglia della porta con la porta aperta si voltò verso di lui.
《Grazie per la bella serata》
《Ce ne saranno altre》
《Buonanotte》
Rick  la salutò, controllò che lei entrasse in casa e poi se ne andò.
Jenna si intrufolò nel letto.
"Grazie per la bella serata.
ce ne saranno altre"  pensò.
Altre serate con Rick, era entusiasta all'idea, non fece che pensare a lui, si addormentò e lo sognò.

Avvocato  o Criminale? [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora