Avvocato o Criminale? [Completa]

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Mike e Fred avevano scoperto già due criminali mancava il terzo.
Non riuscivano a capire chi fosse perché in ogni telecamera era sempre di spalle o coperto da un cappuccio. Sapevano che i criminali erano tre e avevano un tatuaggio del sole sul braccio sinistro.
Avevano ristretto la cerchia, cercarono Jess e la trovarono in un bar.
《Ciao tu devi essere Jess》
Lei annuì.
《Sono Mike e lui è il mio collega》mostrando il distintivo.
La donna capi che erano poliziotti e non si mosse dalla sua posizione.
《C'erano delle tue impronte sulle chiavi per aprire le cella dei detenuti. Ci puoi dire perché?》
《Non lo so come ci sono finite》
《Davvero?》
lei abbassò lo sguardo, poi lo rialzò, si guardò in giro come per assicurarsi che non ci fosse nessuno, poi guardò i poliziotti uno a uno e iniziò a parlare.
《Ecco...mi ha minacc...》
Jess con voce tremante, si fermò e non riuscì a parlare.
I poliziotti la videro spaventata e aspettarono che se la sentisse di continuare.
《Mi ha detto di liberare il suo complice...e...mi ha...mi ha minacciata di uccidermi se non l'avessi fatto》
poi si alzò di scatto, si mise vicino ai poliziotti
《E se è qui e mi ha sentita?》
si agitò, i poliziotti la rassicurarono.
Andarono in ospedale per vedere Harold il proprietario della gioielleria se stesse bene, Jess seguì i poliziotti continuando la farsa.
Entrarono nella stanza di Harold, ma non lo videro, quindi lo chiamarono.
《Mi sto vestendo che oggi mi dimettono》Harold in bagno.
Nel frattempo Jess sfilò le manette dalla tasca di Fred mise una a lui e l'altra alla porta.
《Che stai facendo?》chiese Fred.
Mike si voltò sentendo il collega, cercò di aiutarlo a liberarsi, ma era ammanettato accanto al letto dell' ospedale. Jess scappò.
《Ci siamo cascati sulla storiella
che ha raccontato, è lei la criminale》
Harold uscì dal bagno vide i due agenti bloccati.
《Che è successo?》chiese perplesso.
《Ti spieghiamo dopo》
I poliziotti si liberarono e la inseguirono.
《Fermatela!》
La donna continuò a correre, prese il cellulare per chiamare il complice che non rispose, imprecò, ripose il cellulare in tasca e spinse le barelle per farsi spazio e bloccare i poliziotti cosi da avere vantaggio. Uscì dall' ospedale, si voltò e vide i poliziotti che la rincorrevano ancora, vide passare un motociclista lo catapultò a terra e sali sulla moto.
《Grazie》e corse via accelerando superando i veicoli che erano fermi ad attendere la luce verde del semaforo.
I poliziotti non riuscirono ad acciuffarla.

                💎💎💎
Jenna si precipitò a casa di Dana e la aiutò con i preparativi della festa. Approfittarono e stuzzicarono qualcosa.
C'era cibo in abbondanza.
Dana pensava sempre che fosse poco e tendeva a esagerare.
Mise la musica come sottofondo. Jenna conoscendo l'amica sapeva che quando sarebbero arrivati gli invitati Dana avrebbe alzato al massimo il volume.
Andò a prendere il dolce che aveva prenotato e lo posò nel frigo.
Jenna iniziò a darle il suo regalo, l'amica non appena vide quella borsa che desiderava tanto fu contenta e si gettò al collo di Jenna, poi indossò il vestito che le aveva regalato l'amica. Era senza bretelle, le arrivava sin sopra le ginocchia, vi era una cinturina nera con sopra una rosa dello stesso colore del vestito.
《Mi sta benissimo, tutti i vestiti mi stanno bene》
si vantò continuando a guardarsi allo specchio, lasciò i capelli lisci che le ricadevano sulla schiena.
《Ora ci vuole un po' di trucco》
prese la trousse che aveva ricevuto in regalo.
Suonarono il campanello alla porta, Jenna andò a vedere.
《È Tom》urlò per farsi sentire dall'amica che era nella camera da letto davanti allo specchio a truccarsi.
《Trattienilo devo finire di truccarmi》
gridò Dana, Jenna scosse la testa e sorrise.
Aprì la porta, salutò il ragazzo e si misero a parlare.
Dana uscì dalla sua camera e andò a salutare Tom che rimase stupito non appena la vide. Dana lasciò la porta semiaperta.
《Vieni Tom, mangia qualcosa》
disse e andò ad alzare il volume della musica.
Arrivarono gli altri invitati, chi stava fuori con bicchiere di champagne, chi dentro a mangiare, a parlare, chi si era seduto sui bordi della piscina immergendo solo i piedi.
Jenna cercò con lo sguardo Rick, ma non lo vide
《Ma il tuo ragazzo?》chiese Dana.
《Non è il mio ragazzo》               . 《Ok dove è il tuo quasi ragazzo AQ, va meglio ora?》
le due scoppiarono a ridere.
Dopo alcuni minuti Rick arrivò, salutò le due ragazze fece gli auguri alla festeggiata.
《Vedi dentro stanno le pizzette, patatine, vedi quello che vuoi》
Rick entrò insieme a Jenna mangiarono e chiacchierarono.
Tom diede un mazzo di rose e anello di fidanzamento a Dana, si fecero tantissime foto e brindarono alla festeggiata.
《Ora tutti in piscina》
esclamò Dana, gli invitati non se lo fecero ripetere due volte e si tuffarono, le persone si complimentarono per la bellissima festa e parlarono con la festeggiata per fare amicizia.
Il cielo era pieno di stelle.
Ai bordi c'erano delle luci che illuminavano la piscina.
Rick e Jenna nuotarono, si fermarono mantenendosi ai bordi. I due si presero per mano, si guardarono negli occhi e si sorrisero.
Jenna pensò quando scontrò Rick fuori l'università e si perse nei suoi occhi. Quando andarono a passeggiare al parco, all'osservatorio, l'appuntamento sulla nave e si divertì quella sera.
Il giorno che non andava all'università e lui l'aveva chiamata per passare la giornata insieme a correre, a pescare e cavalcare cavalli.
Notò che la sua mano era ancora in quella di Rick, gli chiese cosa avesse fatto alle labbra e lui disse che non era nulla.
Si avvicinarono l'uno a l'altra e si baciarono.
I fuochi d'artificio dipingevano il cielo stellato.

Il giorno seguente all'università le due amiche parlarono.       
《Con Rick come va?》chiese Dana curiosa.
Jenna nel sentire quel nome si illuminò.
《È successo qualcosa, uscite insieme? aspetta fammi indovinare ti ha detto che gli piaci?》Dana insistette
Jenna non rispose fin quando l'amica non gli disse.                     
《Vi siete baciati?》
Jenna sorrise.
《Vi siete baciati! Ho indovinato!》Dana entusiasta e abbracciò l'amica.
Arrivò Tom vide la fidanzata vivace più del solito.
《Che succede?》
chiese andandole incontro, e Dana subito lo informò di ciò che era accaduto.