Pensieri deliranti di una mente contorta.

73.

73. Solo un numero? No. Questo è IL numero che mi porterò dietro tutta la vita. 73.
Vuol dire aver preso 23 punti su 30 all'orale. Il che non è per niente male.
Vuol dire avere preso 73 punti su 100, è anche questo, considerando che nel mio caso il massimo che potevo prendere era un 80, non è male.
E adesso? Cazzo è davvero tutto finito.
Non ci sarà più un "primo giorno di scuola", non dovrò più rivedere le mie compagne e nemmeno i professori. Non dovrò più vedere le suore e durante le festività non dovrò sorbirmi le messe che avevano il solo scopo di  sedarci con sermoni che tanto non avremmo mai seguito.
Tutto finito. Cinque anni volati come se non ci fossero mai stati.
Non vedevo l'ora di liberarmi dal liceo e l'avevo immaginata in maniera più epica.
Forse dovrei smettere di guardare così tanti film e serie Tv.
73. Sono diventata quello che non volevo essere: un fottuto numero che verrà sempre prima di me da ora in poi.
Ma oramai è così e chi sono io per cambiare le regole del gioco?

I miei già parlano di università. Come se non lo sapessi anche io che dopo il liceo la fase successiva è questa. Dannazione ho 19 anni e mi trattano ancora come se ne avessi 9.
Semplicemente non ci voglio ancora pensare.
Non fraintendetemi, io ho già scelto dove andare, perché e anche quando avrò il test d'ammissione. Solo che non voglio pensarci, voglio godermi un po' della mia estate prima di ricominciare a studiare.
73. 23. 73. 23. Non voglio pensare all'università perché nella mia testa c'è spazio solo per questi due numeri in questo momento.
Non voglio dire che mi mancherà il liceo ma se penso che invece di studiarmi un capitolo per volta dovrò studiarmi un libro per volta beh mi viene un attacco di panico solo al pensiero.
73. 23.

È tutto finito.