Painkiller.

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E con te le cose le sento. Dio, con te sento tutto, anche quello che non pensavo potesse far rumore o che non potessi toccare.
Le sento. Sotto la pelle, dentro le ossa, che scorrono tra una cellula e l'altra, che si mischiano con il sangue e l'ossigeno.

Sei pura dolcezza, intrappolata in milioni di spigoli, che sono le tue spalle appuntite e i tuoi fianchi sottili.

E anche se sei più magro di me, hai braccia lunghe e forti, che quando mi stringono mi fanno sentire protetta, come non mi sono mai sentita.

E poi mi stringi piano i fianchi, appoggi la tua fronte contro la mia, ti avvicini. Piano.
Sospiri.
Inclini la testa e ti abbassi leggermente, lasciando un bacio, anch'esso leggero, sul mio collo. Brividi ovunque.

E mi lascio anestetizzare da te.
Lascio che mi abbracci e che soffochi ogni mio problema, ogni mia ansia e ogni mia preoccupazione. Ogni mio dolore.
Ci baciamo, giriamo una canna, facciamo l'amore e poi crolliamo, nudi e fusi insieme.

Pensieri deliranti di una mente contorta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora