Pensieri deliranti di una mente contorta.

Miss you too, little sis.

Meno di quindici minuti fa mia sorella mi ha inviato due foto su WhatsApp: nella prima siamo noi due da piccole; nella seconda siamo sempre noi due ma a settembre di questo anno, alla Reggia di Venaria. (Foto sopra)
E poi mi ha inviato due cuori, di quelli rossi.
E sono scoppiata a piangere, inevitabilmente.

Io e lei non siamo mai state quel tipo di sorelle da abbracci e gesti affettuosi, più che altro questa cosa è dipesa maggiormente da lei, ma a me non è mai pesato.
Non ci scambiamo grandi abbracci spontanei, ma siamo quel genere di sorelle che si tatua "due su due" nello stesso identico posto.
Il nostro è un tipo di amore silenzioso.
Ci facciamo le piccole confessioni al buio della nostra camera per poi scannarci per le faccende di casa il giorno dopo.
Ci facciamo i cazzi nostri e aspettiamo che sia l'altra a fare il primo passo, sempre se vuole.
Forse io sono quella che esterna di più l'affetto, ma questo non vuol dire che Sofia quando fa lo stesso non sia da meno.
Quando è capitato di fare alcune vacanze separate sapevamo che l'altra sarebbe stata in aeroporto pronta ad aspettarla a braccia aperte.

Le ho semplicemente risposto "Anche tu mi manchi ❤️"

E sono sicura che si stia preparando a ricevere il mio abbraccio stritolante appena tornerò questa settimana.