Il Ritorno Del Dio || Death Note||

Capitolo 17

Light's Pov

Perfetto, la pozione di Amortensia scagliata su Near ha avuto effetto..
Ora lo stregherò piano piano con l'Occhio Demoniaco, e quando il nano distruggerà la vita della mocciosa, lei impazzirá e finalmente userà il Death Note secondo le MIE direzioni...
Trema mondo.
Kira sta per tornare.

Narratore

Near, in macchina, sfrecciava tra le strade di Tokyo nel tentativo di arrivare al cimitero il più in fretta possibile.
Aveva lasciato la scuola poco dopo Michiko, senza scusarsi o dire alcunché.
Era come se una forza estranea si fosse impossessata di lui.
Prima aveva visto tutto rosso,poi una rabbia immensa l'aveva preso.

Michiko era all'uscita del cimitero.
Near la vide e la accostò con l'auto,mentre il timido sole scompariva nuovamente tra le nuvole.
Near abbassò il finestrino.
Michiko,che ovviamente l'aveva visto,si era paralizzata.
MAI aveva disobbedito a Near prima di allora, ed era parecchio spaventata.
-Sali-le ordinò freddo Near.
La bimba lo fece.
Il tragitto fino a casa fu silenzioso.
Una volta entrati nell'enorme casa, Near prese Michiko per le spalle.
-Ma sei impazzita?!Mi hai fatto preoccupare!!! Come ti sei permessa!?
-E tu come ti sei permesso di fare del male a un mio amico,eh?! Dimmelo Near, perché proprio non capisco cosa ti stia succedendo!!! I-io non ce la faccio più! Per caso...-la voce della dodicenne si incrinò-...per caso non mi vuoi più bene? Non tieni più a me?
Near ebbe l'istinto di abbracciarla,ma un lampo rosso si impossessò dei suoi occhi.
Lampo che Michiko notò.
L'albino diede alla bambina uno schiaffo terribilmente forte, facendola quasi cadere per terra.
-Non dire cazzate. Vai in camera tua adesso. Io devo uscire. Resta lì e non osare a scappare, chiaro?!
-Near, ma...
Lui prese la bimba per le spalle e la baciò con violenza,mordendole le labbra a sangue.
-Tu sei mia...-le sussurrò poco dopo-e per questo non vedrai più quel ragazzo. La tua "esperienza scolastica" è terminata. Capito?
-NO!
-Si invece. Devi proprio imparare l'educazione,piccola ingrata!!!
Near fece per darle un altro schiaffo,ma una strana forza lo bloccò in tutti i suoi tentativi.
L'albino guardò male Michiko, poi uscì di casa, chiudendo a chiave la porta,ma senza inserire l'allarme, barricando dentro la bimba,dicendole semplicemente -continua a lavorare sull'anime.
Michiko si appoggiò al muro,sconvolta.
Voleva piangere.
Una mano le accarezzò i capelli.
Lei alzò il capo e lo vide.
-Matt? S-sei stato tu?! A-a fermare Near intendo...
-Si. Attenta,Light sta arrivando...
Detto questo lo spirito sparì, ma Michiko sapeva che almeno lui non l'avrebbe abbandonata.
Tristemente,si trascinò in camera sua,dove vide la causa della sua rovina.
-Ehi piccola, come stai?-chiese lo Shinigami con finta gentilezza.
Lei sorrise amaramente-oh,benissimo!!! Vorrei solo sprofondare nel buio più profondo e rimanerci per sempre, ma va tutto bene!!!
-Non hai paura del buio?-ghignò Light.
-Bhe, Atasuke... forse è della luce che si dovrebbe avere paura.

Michiko's Pov

Scazzata, uscii dalla mia camera e mi diressi verso la stanza del pianoforte.
Avevo bisogno di suonare.
Mi sembra assurdo che solo stamattina scherzavo e ridevo con Fumio e ora...
Entrai nella stanza.
Lasciai la porta aperta in modo che la musica girasse per tutta la casa e accarezzasse,purificasse l'aria con le sue eteree note.
Mi sedetti al piano, un bellissimo pianoforte a 3/4 di coda della Yamaha.
Pensai che comunque dovevo studiare il tema di Matt...
-Cazzo, ho lasciato lo zaino in infermeria...
Oh no!
Il Death Note!!!
Cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo...
Erano le tre del pomeriggio, i gemelli sarebbero rientrati dopo quasi un'ora e mezza...
Dovevo solo aspettare e pregare...
Suonando, magari,mi sarei distratta...
-Matt-dissi, sapendo nell'inconscio che lui era lì con me-questa è la tua musica. L'ho scritta per te.
E suonai quel che ricordavo, che era il Tema A e qualcosa del C.
Le mie dita accarezzavano l'avorio come in una danza.
La danza della vita.
La vita è una danza.
E solo con la morte si può smettere di danzare.
Finii di suonare, pressando delicatamente i polpastrelli sull'ultimo accordo.
Poi mi voltai alla ricerca di Matt, che però apparve seduto sul pianoforte.
-Michiko...l'hai scritta per me?
-Bhe, diciamo di si...
Gli spiegai la cosa dell'anime.
-Wow...hai un talento incredibile.
Arrossii.
-Sto scrivendo anche il tema di Mello...mi piacerebbe farglielo ascoltare...
-Ma lui lo ha già ascoltato.

Matt's Pov

-C-come?
-Dall'Oblio, piccola. Lui ti osserva spesso. E ti ha vista scriverlo. Sa cosa stai passando, e mi ha mandato ad aiutarti.
Lei si alzò, voltandosi e stringendosi nelle spalle, mormorando-ma allora perché non è venuto lui?
-Lui non può.
Le spiegai le regole dell'Oblio, abbracciandola.
-Capisco...
-Ehi, vuoi ridere?-chiesi.
-Bhe...si...
-Allora preparati, perché sto per raccontarti tutti i fatti e le curiosità più buffe su Mihael Keehl!!! Primo fatto: Mello adorava farmi ammattire,tanto che una volta aveva nascosto la mia Psp e tutte le mie sigarette, e allora sai cos'ho fatto io?
Michiko, che ora sorrideva,fece cenno di no con la testa.
-Ho nascosto tutti i suoi boxer e tutte le sue mutande! E lui è andato in giro con pantaloni di pelle e niente biancheria per una settimana!Avresti dovuto vedere il modo in cui camminava! E immagina quanto doveva sudare!!!
Michiko si rotolava per terra,sbellicandosi dalle risate.
Probabilmente Mello, nell'Oblio,mi stava maledicendo in tutte e quattro le lingue da lui conosciute, ma per veder Michiko sorridere ne valeva decisamente la pena.

Narratore.

Light spiò tutta la conversazione tra lo spirito e la bambina.
Quel Matt gli stava mettendo i bastoni fra le ruote.
C'era solo una soluzione.
Andava eliminato.
E in fretta.

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こんいちわ, creature melastiche!!!
Scusate se questo capitolo ce n'est pas fantasique, but i've wrote di fretta...
Sorratemi.

*io e la mia confusione linguistica...*