Capitolo 1

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*Intanto, nel Regno Degli Shinigami*

-Ryuk!
-Vostra Maestà...
-Ho a lungo riflettuto sulle azioni che sono state compiute nel mondo degli umani, costatandone le conseguenze...
-...
-Devo ammettere ... che mi sono divertito... ma ora mi annoio, per cui...uff...non so...
-Comandi e sarà fatto...
-Non fare il lecchino Ryuk, ormai ho deciso!
-...
-Farò diventare Light Yagami un Dio della Morte.

*11 anni dopo, Mondo Degli Umani*

-È pronta la cena!-gridò Near dalla cucina, rivolto alle sue tre creaturine.
Una di loro, Lawliet Shiryu,detto Shiru, era già seduto a tavola.
Near dovette ammettere, nel corso degli anni, che il ragazzino di ormai undici anni era FOTTUTAMENTE uguale al padre, L.
Anche se lui non poteva saperlo.
-Ragazze, sbrigatevi!
La seguente creatura ad entrare nella stanza fu Shunrei, detta Rey.
La figla di L non era particolarmente simile a lui,né caratterialmente né dal punto di vista dell'aspetto fisico.
Era una ragazzina socievole e dolce,ma aveva ereditato i grandi e cascanti occhi del padre.
-Rey, dov'è Michiko?
-QUI!-strillò una voce alle sue spalle,facendolo sussultare.
-Michiko! Devi smetterla di spaventarmi!-grido divertito.
La figlia di Mello era,se possibile,ancora più simile a suo padre di quanto non lo fosse Shiryu.
Michiko aveva una corporatura mascolina e magra, con la totale assenza di seno, al contrario di Shunrei, il quale seno cominciava a farsi notare.
Michiko amava i dolciumi in generale, soprattutto liquidizia e, chi l'avrebbe mai detto, cioccolato.
Michiko amava il nero.
Michiko era suscettibile, amava i dispetti e aveva lo sguardo un po' da pazza.
Come suo padre.
E, come suo padre, era credente.
A differenza di Mello, i suoi capelli (comunque pettinati nello stesso modo del, per lei, omonimo padre) erano di un biondo più chiaro, quasi platino.
A differenza del padre, Michiko era un'eccellente pianista, bassista e cantante.
Near era certo che sarebbe diventata un contralto meraviglioso.
Michiko era la preferita di Near.
C'era solo un problema.
I gemelli sapevano di essere orfani.
Ma Michiko era convinta di essere...
La figlia di Near.
E questo senso di colpa, l'albino, non lo poteva sopportare.

*a tavola*

-Allora Shiru, come va il tuo progetto?
-Bene, bene... devo solo convertitre le particelle della RAM in dati, trasportarli su un supporto removibile e il gioco è fatto.
-Tradotto per noi comuni mortali?-chiese Michiko, suscitando una risata generale.
-Devo mettere la presentazione del progetto in una chiavetta.
-Potevi dirlo subito!- esclamò la sorella.
Near ridacchiò: da quanto quei tre erano arrivati, la sua vita era diventata assai più movimentata.
-Michiko, domani è il tuo compleanno, cosa desideri fare?
La bimba guardò gli altri due e disse-noi tre ne abbiamo discusso a lungo e...vogliamo vederla.
-Io vorrei vedere anche lui...-mormorò Shunrei.
Near sospirò -ragazzi... volete davvero vedere il vostro papà e... e la vostra mamma?
-Si!
-...bene. Allora domani andremo al cimitero.
Calò il silenzio.
-Grazie papà...-sussurrò Michiko.
-...prego, piccoli miei.

Salve a tutti, questa è la mia prima fanfiction. Commentate.

Il Ritorno Del Dio || Death Note||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora