Il Ritorno Del Dio || Death Note||

Capitolo 24

Scusate se la fanart si vede un po' male,ma Wattpad non ritaglia le foto...server di mer*a...
Comunque, grazie mille per il disegno!
Amo come hai fatto lo sfondo!
Matt's Pov

Michiko rimase in silenzio.
-Come diavolo faremo?! Cosa sono questi "frammenti"?!-disse poi,nel panico.
Io stavo riflettendo...
Nirvana...
Nirvana...
Ma certo!
-Ma si...è ovvio...Michiko,è così ovvio...!
-Cosa Matt?
-Chiama il tuo amico: forse so come trovare i frammenti!

-Allora, dicci tutto-mormorò Michiko,seduta al tavolo più appartato della biblioteca con accanto il suo amico.
L'avevamo informato della leggenda e ora ero sul punto di spiegare la mia idea.
Per fortuna non c'era nessuno, sennò si sarebbero visti due ragazzi discutere col nulla.
-Il libro dice che la ragazza ha nascosto i frammenti al Nirvana,giusto?
-Si, che è il corrispettivo termine nipponico per indicare una sorta di Purgatorio e Paradiso-confermò l'amico della bionda.
-Esatto! Non capite?
-...illuminaci...-mormorò Michiko.
-Il Nirvana...è solo un altro modo per indicare l'Oblio, dove vanno i martiri,da dove vengo io!
Piano piano compresero.
-Quindi...tu potresti trovare i frammenti...-disse l'amico, Kai.
-Si!
Michiko scattò in piedi, raggiante.
-Oh Matt, grazie! Poi tu porterai la lancia e sconfiggeremo Light!
A quel punto il mio sorriso si spense.
-Michiko...c'è un problema.
-...c-cosa intendi?
-Una volta nell'Oblio ...non potrò più tornare nel vostro mondo. Potrò darvi l'arma, ma...non ci sarò.
Lei mi guardò, gli occhi lucidi.
-...non voglio lasciarti...
Io fluttuai piano verso di lei, e la abbracciai.
-Ehi...non piangere...io ti guarderò sempre da lassù, e anche tuo padre.
-M-ma tu...tu sei mio amico...
-Michiko...devo farlo. È l'unica possibilità. So che non potrò più proteggerti da vicino, ma non ci sono alternative.
Guardai il suo amico.
-Promettimi-gli dissi-che le starai vicino, e che la proteggerai sempre.
-Lo prometto.
Michiko si staccò, asciugandosi gli occhi.
-Sicuro di volerlo fare?
-Si. Devo...un frammento di Gelo,uno di Inferno e un frammento di Notte...li troverò. Per aiutarti...dopotutto l'ho promesso a tuo padre.
Lei sorrise.
Sorrisi anche io.
Le accarezzai i capelli...
Un addio.
Ecco cos'era quello.
Non un ciao, non un arrivederci.
Una consapevolezza nel capire che non ci saremmo più rivisti.
Non in quel mondo.
E nemmeno in un altro.
-Addio Michiko. Tu sei stata la mia prima amica. Ma dopotutto,tale padre,tale figlia...
Lei ridacchiò ed io scomparii.

Michiko's Pov

Matt scomparì.
-Spero ce la faccia...-mormorò Kai.
Annuii.
-Andiamo-dissi io-sono le cinque del pomeriggio...
Uscimmo dalla biblioteca,la strada era deserta,ma quel che vidi era molto peggio di qualsiasi Dio della Morte.
-N-near...ciao...
Lui venne verso di me visibilmente incazzato nero.
Mi afferrò per il polso così forte che mi fece male.
-Ti avevo detto di non andare a scuola,piccola mocciosa!
-Ehi, come si permette?!-esclamò Kai.
Lui lo guardò in cagnesco, senza mollarmi il braccio, per poi posare nuovamente lo sguardo su di me.
Mi torse il braccio, io urlai.
-Come te lo devo dire, eh? Tu sei mia,appartieni a me. E ora andiamo,meriti una punizione...
-No! Lasciami!
-La lasci! -intervenne Kai.
-Zitto ragazzo. Lasciala stare. Lei non sarà mai tua.
Detto questo quella pazza personalitá che aveva preso possesso di Near mi trascinò in macchina.
Purtroppo battei la testa molto forte contro il tettuccio della portiera, e finii per perdere i sensi.

Narratore.

La bimba si svegliò di soprassalto, mettendosi subito a sedere e guardandosi intorno.
Era nella camera di Near,sul suo letto sfatto.
Era...in mutande?!
In quell'esatto momento Near uscì dal bagno.
Indossava solo dei boxer biachi che si confondevano col perlaceo colore della sua pelle.
Michiko si sentì terribilmente a disagiò ed arrossì imbarazzata abbassando il volto.
Tentò di coprire col lenzuolo il suo petto quasi totalmente piatto se non fosse stato per il lievissimo accenno di seno e per i capezzoli,turgidi dal gelo che in quel momento era caduto nella stanza.
-Ben svegliata. Pronta per la tua punizione?
-...cosa...?
Prima che la bimba potesse dire o fare qualcosa, Near era già sul letto e le era praticamente addosso.

-Cosa fai?!

Near le prese le braccia sottili, bloccandole al di sopra della sua testa con una delle sue mani.

-Smettila!

Near le infilò la lingua in bocca.
Lei tentò di reagire, ma nonstante Near fosse gracile aveva comunque trent'anni...

-Near, basta! Ho paura...

Disse così, la bambina, quando l'albino le liberò le labbra e si avventò sul suo collo, strattonando le mutande della bimba.

-No...no, no, ti prego!

Near la guardò mentre le divaricava le gambe.
-Mi spiace piccola...sai, avrei voluto che la tua prima volta fosse speciale,ma devi essere punita...-disse poi con uno strani sorriso.
Diabolico.
Malizioso.
Inquietante.
I suoi occhi, del tutto rossi.

-Questo non sei tu...

I boxer caddero per terra.

-No!!!

Near affondò nella bambina.
E lei urlò.
Urlò di dolore, non solo corporeo,anche mentale.
Non solo dolore momentaneo.
Tutto il dolore da lei accumulato, che le sue esili spalle faticavano a reggere.
Sentì un liquido caldo scorrere tra le cosce.
Sangue.
Near non si fermò.
Spinse ancora.
E ancora.
Michiko piangeva.
Urlava.
In un tentativo disperato di fermarlo,la piccola prese il volto di Near tra le mani deboli.
L'albino, stranamente, si fermò un istante, guardandola.
E i suoi occhi tornarono grigi.

Near's Pov

Oh no...
No!
Quel pazzo...cosa stava facendo?!
Aveva spogliato la povera Michiko, ancora svenuta.
-N fammi uscire! ORA!!!
-Tieni-disse lui porgendomi una...sfera?!
-Cosa devo fare?!
-Quella è la Sfera dei Pensieri. Tu ora rappresenti la razionalitá.Se tu riesci ad interferire coi pensieri, la razionalitá balza fuori.
Afferrai la sfera.
Una miriade di voci nella mia testa.

"La pagherà cara"

"Ora ci si diverte"

"Lui sarà il Dio del nuovo mondo"

-Pensa a cosa felici! Così potrai interferire!-disse N.
Chiusi gli occhi e, cercando di isolarmi dalle voci, pensai.
Le braccia di Mello...
Le faccie buffe di Shunrei...
I giochi di Shiryu...
I sorrisi di Michiko.

Aprii gli occhi.
Non ero più nella mia testa!!!
Ma...
Vidi le condizioni in cui mi ero cacciato.
Come avevo potuto?!
Sgranai gli occhi inorridito,incapace di muovermi, le mani di Michiko posate sul mio viso.
Il suo viso, rosso e rigato di lacrime.
Sangue, di un colore così intenso da fare a pugni col bianco candido delle lenzuola.
Sentii che...che stavo perdendo le forze...stavo per scomparire di nuovo...
Guardai Michiko.
-Michiko, aiuto! Aiutami!!! Ti prego,sono intrappolato! Io non voglio farlo, io non voglio!!! Ti prego perdonami, non sono io...aiutami!!!
Poi, il nulla.
Non vidi e non sentii più nulla se non il nero più totale e i battiti del mio cuore.

Wawawichiwichi...Wicked is good...

Salve mele caramellate!!!
Dio che sudata!!!
Ce l'ho fattaaaaaa!!!
Scusate il ritardo, sto avendo alcune...ecco..."complicazioni"...
Ma ce l'ho fatta!!!

Commentate e ...opinionate (?)!