Fumio/Kai's Pov
Quella mattina uscii di casa prima del solito per andare a scuola.
La sera precedente, dopo quello che avevo detto ai miei, ero sparito in camera mia.
Loro avevano cercato di confortarmi,ma come credono di riuscirci se nemmeno provano a capirmi?
Uscii di casa alle otto e venti.
Per strada riflettei nuovamente sui fatti del giorno prima.
All'inizio non avevo capito l'improvvisa commozione di Michiko guardando il video, ma poi i suoi fratelli mi avevano spiegato.
E da allora continuavo a chiedermi come un uomo può mentire ad una bambina riguardo il suo vero padre.
Arrivai a scuola con un quarto d'ora di anticipo, così mi sedetti su uno dei gradoni all'entrata e aspettai.
Piano piano il cortile d'ingresso cominciò a riempirsi e purtroppo arrivarono le oche.
Oh, giusto, voi non le conoscete...
Sono tre ragazze, che avevano pranzato con me il giorno prima.
C'erano le prime due, Echiko ed Eriko,che non mi davano poi tanto fastidio...
Poi c'era Fujiko.
Ci provava con me in modo spudorato.
Certo, era bella.
Aveva lunghi capelli neri, nasino alla francese (in effetti suo padre era francese) e occhi azzurri.
Molto rari.
Bellissima ragazza, ma con molti lati negativi.
Era stupida, irragionevole, e poi non era nemmeno una musicista!
Era una sorta di Yandere, e purtroppo io ero il Senpai...
-Buongiorno Fumio-trillò lei.
-Ciao Fujiko. Come stai?
-Bene, ma sono molto stanca...non è che mi prenderesti un cappuccino?
Non volevo sembrare il suo schiavo,ma era sempre meglio che stare lì con lei, per cui annuii e mi alzai in piedi, dirigendomi verso il bar esterno della scuola.
La neve di quella nevicata prematura di ottobre si era quasi del tutto sciolta.
Presi due cappuccini, uno per me e uno per Fujiko, ma mentre tornavo indietro notai Michiko seduta su uno dei muretti del cortile.
Si stava stropicciando compulsivamente gli occhi e sembrava preoccupata...
Lanciai un'occhiata alle oche:stavano chiaccherando animamente, così cambiai percorso e andai da lei.
-Ehi-dissi piano, richiamando la sua attenzione.
Andai davanti a lei che, seduta sul muretto, aveva il volto allo stesso livello del mio.
Lei non sorrise,ma rispose comunque -ehi, come va?
-Bene, grazie. Tu?
Lei sbuffò -portebbe andare meglio.
-Che succede?
-Da quando ho compiuto dodici anni è andato tutto a rotoli-continuava a non guardarmi.
-Come mai?
-Bhe...tutte le mie certezze sul mondo in cui vivevo sono crollate e...ora non so più nemmeno chi sono io.
Non sapevo bene cosa dire.
I suoi occhi erano strani....come cerchiati.
-Vuoi raccontarmi tutto?
-...Fumio...vorrei, ma...no.
-Perché? Non ti fidi di me?
-No, mi fido di te, ma...ecco,so che farai fatica a crederci, ma quello che sta accadendo è pericoloso, molto pericoloso. Se ti dicessi tutto,entreresti anche tu in questo casino e...-mi posò una delle sue esili mani sul petto, sul cuore -non posso permettere che le persone a cui tengo stiano male, soffrano o siano in pericolo. Non sono riuscita a proteggere chi avrei voluto, almeno voglio proteggere te.
Restai in silenzio, commosso.
Erano le cose più dolci che qualcuno mi avesse mai detto.
-Fumio!-strillò una voce dietro di me.
Michiko ritrasse la mano.
Mi voltai.
Fujiko...
-Il mio cappuccino, grazie.
Glielo porsi.
Lei andò verso Michiko.
La squadrò da capo a piedi.
-Dovresti essere come tuo padre-disse lei con tono ostile.
-...ovvero?-chiese piano la bimba.
-Morta.
-Come ti permetti!?-scattai io, ma Michiko mi fermò.
La bruna mi guardò e disse -dovresti proprio imparare a stare alla larga da certa gente.
Poi girò i tacchi e andò dalle sue amiche.
Guardai la mia, di amica.
-Come mai ha detto così?-chiese lei piano.
-Bhe, Miho-san...i sostenitori di Kira non sono certo scomparsi. Sono ancora in giro e sono in tanti. Tutto ok?-chiesi poi.
-Si, tranquillo...ora bevi il tuo caffè.
-È un cappuccino e non credo di averne più voglia...lo vuoi tu?
-...posso?
-Certo!-esclamai porgendole la tazza di carta.
Lei bevve un sorso e chiuse gli occhi estasiata - è delizioso!!!
-Bevilo pure tu.
-Grazie!!!
Stava per suonare, così la guardai e le dissi -Michiko...tu sei la prima persona con cui mi trovo bene, e voglio che tu sia felice. Io voglio aiutarti, per cui...quando deciderai di dirmi tutto, lo farò. Se deciderai. E ti prego di farlo,ok?
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Il Ritorno Del Dio || Death Note||
FanfictionSei mesi dopo la sconfitta di Kira, Near si trova in una situazione alquanto delicata...