Capitolo 11

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....e chiusi gli occhi .

Cercai di riaprire lentamente gli occhi visto che la luce era abbastanza abbagliante , li aprii in una piccola fessura , il giusto per poterci vedere abbastanza.
Respiravo con molta difficoltà e avevo sempre più bisogno di ossigeno .
Mi guardai attorno un po' frastornata e subito alla mia destra trovai Cameron .
Non mi vide subito , era seduto sulla stessa sedia dove l'avevo visto l'ultima volta ,con le mani davanti al volto e le dita che toccavano leggermente il ciuffo , sembrava preoccupato , molto .
Sentii una fitta all'addome ed emisi un piccolo gemito per il dolore , Cameron si accorse e saltò subito in piedi accanto a me .

«finalmente ti sei svegliata...»

«io ...c-cos'è su-successo?»

dissi io balbettando visto che sentivo ancora un forte dolore all'addome .

«quando ti abbiamo riportata qui , hai continuato a perdere molto sangue ,
sei svenuta perché non siamo riusciti a fermare il sangue . Mentre stavi in una specie di coma abbiamo cercato di chiuderti le ferite nell'addome e ci siamo riusciti anche se non del tutto perché erano molto profonde , quindi dovrai stare a letto per ancora un po' di giorni finché non si chiuderanno da sole , lo stesso vale per quelle al braccio destro e la gamba sinistra .»

Non ci posso credere .

«oh...» dissi un po' senza parole e un po' sconcertata
«e da quanto sono in questa "specie di coma" ? »

«circa due settimane»
Rispose lui abbastanza freddo.
Wow .
Praticamente sono stata in "coma" per due settimane .
«ahi» gemo per il dolore all'addome , ancora .
«che hai?» chiede Cameron , non gli do ascolto e porto una mano sulla parte bassa dell'addome , che era fasciata , e appena la sfiorò la sento umida , era tutta sporca di sangue . Cercai di alzarmi ma sentii subito un dolore lancinante .
«Cameron ...ho fame»

«oh...ehm....certo...arrivo subito»

Sembrava strano ...ma cosa aveva ?
Da quando mi sono svegliata si comporta stranamente , molto stranamente.
Non ne capisco il motivo per essere così pensieroso ...
Si apre la porta e mi si presenta davanti Cameron con un vassoio con all'interno un bicchiere di succo d'arancia è un piatto con delle crêpes e lo sciroppo d'acero sopra .
«ecco qua a te»e si china in avanti porgendomi il vassoio .
Non lo starà facendo davvero !
«oddio Cameron ti prego no ! Tutto ma non l'inchino hahahaha» mi metto a ridere e lui mi segue in questa risata . Subito mi fermo perché il dolore all'addome si fa sentire sempre più forte .
Si crea un silenzio tombale .
Siamo tutti e due in imbarazzo e si vede .
Cameron si avvicina sempre di più a me , guardandomi sempre negli occhi.
So che cosa ha intenzione di fare , ma non mi sembra giusto .
Mille pensieri mi girano per la testa pensando se quello che sto per fare possa essere giusto o sbagliato .
Si avvicina alle mie labbra , sempre più lentamente ; chiude lentamente gli occhi quando siamo a due centimetri di distanza .
Ma che cosa sto facendo , non posso .
Non posso baciarlo .
Imito un "no" con la testa e lo allontanò lentamente da me .
«io...»
Dice lui , si avvicina la mano dietro la nuca per via dell'imbarazzo , si volta e si avvicina alla porta , prima di sparire dietro essa mima un "mi dispiace" abbassa la testa ed esce dalla stanza .
Non posso , non posso farlo . È il mio migliore amico , anzi mi correggo , era . I migliori amici non ti rapiscono , i migliori amici non ti rinchiudono in una stanza . Lui non è più il mio migliore amico , mi ha tradita , mi ha fatto molto male sia emotivamente , sia fisicamente quando mi ha rapita .
Quindi non avrei mai potuto baciarlo . Non me la sentivo.
Non posso.
Lascio tutti i miei pensieri e comincio a mangiare le mie crêpes.
Finito tutto sposto il vassoio sul comodino accanto al letto .
Mi metto meglio , sdraiata , e chiudo lentamente gli occhi per poi cadere in un sonno profondo .

My stalker , my obsession  (Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora