Capitolo 17

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«...perché....

«perché cosa Cam?»

Ero confusa, non mi capacitavo del suo tanto timore di dire il perché, perché avesse dato un maledetto pugno al muro.

«perché tu mi piaci, si hai capito bene. Mi piaci.
Dopo essermi caduta sopra, mentre cadevi dalle scale, ho potuto osservarti meglio. In tutti i tuoi pregi e difetti. Mi sono accorto che sei ancora più meravigliosa e perfetta di quanto pensassi.
Ho dato il pugno al muro perché non volevo dirti la verità, non volevo che lo sapessi perché avevo paura che tu non avresti ricambiato.
Mi dispiace, per tutto.»

Detto questo si avvicinò a me e mi diede un leggero bacio sulla guancia.
Si alzò dal letto in cui era precedentemente seduto assieme a me e si diresse verso la porta della camera aprendola, in totale silenzio per poi richiuderla dietro a se in totale silenzio.
Mi lasciò li, da sola, senza che io potessi ribattere o semplicemente annuire.
Sbuffai rumorosamente dalla frustrazione.
Devo pensarci. Al solo pensiero che io possa piacere a Cameron, quello che io reputavo essere il mio migliore amico, mi vengono i brividi che percorrono tutta la mia schiena.
Mi sdraio sul mio amato letto e comincio a pensare, pensare, pensare e ancora pensare finché non mi viene un forte mal di testa ed i miei occhi si chiudono lentamente fino a farmi cadere in un sonno profondo.

My stalker , my obsession  (Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora