Capitolo 12

851 56 2
                                    

Chiusi gli occhi ed entrai in un sonno profondo .

«Ehi skyler...»

Mi sentì chiamare e muovere la spalla mentre stavo dormendo .
Cameron.
Mi stava svegliando , e anche molto dolcemente .

«mh...» emisi un piccolo mugolio .

«ehi piccola ...mi spiace svegliarti ma la colazione è pronta se c'è la fai vieni giù in cucina o sennò ti porto il piatto qui»

Piccola quella parola faceva eco nella mia mente ...piccola non significa nulla giusto? ....piccola lui usa questa parola solo per essere dolce .

Ne sono convinta .

Mentre pensavo alla parola insignificante che ha usato con me , mi sono dimenticata di rispondere .
Scuoto velocemente la testa per togliere via i pensieri e mi affretto a rispondergli.

«ehm...no voglio provare a scendere»

«okay , ma stai attenta per piacere»

Okay, è ora di alzarsi .
Mi tiro leggermente più su in modo da sedermi , aiutandomi con i gomiti .
Cameron si posiziona accanto prendendomi un fianco , e con un piccolissimo balzo , essenziale per scendere visto che non ci arrivavo , scesi giù dal letto dando attenzione alla gamba con i tagli visto che provavo ancora molto dolore .
Cam si posiziona davanti a me .
Cerco di fare un passo molto lentamente ma appena rimetto giù il piede mi sbilancio e cado addosso a Cameron , così atterrò sopra di lui .
Cerco di rialzarmi , ma invano , mi fa troppo male . Sono sdraiata sopra Cameron per terra ; questa cosa mi crea molto imbarazzo , sembra che lui lo abbia capito così mi aiuta ad alzarmi .
Lui si allontana da me e poi torna subito con delle stampelle per sistemare il mio equilibrio .
Scendemmo .
C'era tutta la banda che mi aspettava , e dal loro volto sembravano preoccupati per me .

«dai vieni a sederti , così mangi un po' che dopo ti facciamo conoscere una persona»

Mi dice Nash , è stato molto misterioso.
Decido di non farci molto caso , così vado a sedermi vicino a Jack j.

Mangio molto in silenzio , anzi in realtà siamo tutti molto silenziosi finché non vedo Nash e Cameron che bisbigliavano e dopo Nash , un po' strano , si alza e va di sopra .

Volevo chiedere che cosa avesse , ma avevo il terrore di chiederlo così rimasi col dubbio .

Finimmo tutti di fare colazione e ognuno si avviò per andare nelle proprie stanze per vestirsi .

Andai di sopra anche io dopo aver lavato tutti i piatti e mi preparai .
Misi semplicemente una maglietta bianca leggermente più corta davanti che lasciava scoperta una parte della pancia anche se avevo le fasce, non mi importava e degli short di jeans .
Andai in bagno mi sciacquai la fiaccola e lavai i denti .
Decisi di non mettermi molto trucco , semplicemente un po' di mascara e di fondotinta ; mi spazzolai i miei lunghi capelli neri ed ero pronta .
Erano già tutti giù .
Mentre scendevo le scale suonarono al campanello
«vado io!»
Urlò Jack G. dal piano di sotto .
Sentii entrare qualcuno e solo quando scesi capii che non l'avevo mai vista e di cosa parlava sta mattina Nash .
Mi avvicinai lentamente alla ragazza con i capelli ricci mentre tutti erano ai miei fianchi in silenzio .

«piacere io sono Mahogany »

My stalker , my obsession  (Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora