Capitolo 5

1.3K 84 4
                                    

Ma cosa stava succedendo ?...

Sento la voce che prima ha parlato con la ragazza

«tu non hai visto niente e non dirai niente sennò sai già cosa ti potrà accadere»

«ti prego non farmi del male ...giuro che non dirò niente a nessuno»

La persona che mi aveva preso per il braccio mi molla e mi ordina di ritornare a letto e di dimenticarmi l'accaduto , io annuisco capendo che se non ubbidisco succederà qualcosa di male e mi incammino verso il letto .

La notte sento ancora le grida ma dopo poco smetto e da quanto ho sentito hanno lasciato la povera ragazza che ha dovuto subire tutto quello ...

Cerco di addormentarmi e ci riesco abbastanza velocemente.

------//-----

Un raggio di sole che è riuscito ad entrare dalla fessura della finestra mi acceca , così , svegliandomi .

Entra nella mia stanza il ragazzo che ieri è venuto a richiamare Cameron ...

«ehi ben svegliata eh ....comunque oggi dovresti fare un lavoretto per noi»

«'giorno e ...che specie di "lavoretto"»

«oh cara lo scoprirai presto . Jack j ti ha già preparato i vestiti»

Jack j ? Chi è ? E chi è lui ? Che vestiti ?
Troppe domande mi invadono la testa

«dai muoviti a venire di là per la colazione »

Mi alzo dal letto e corro piano per raggiungere il ragazzo dagli occhi oceano e per poi seguirlo .

Arriviamo in una stanza , la cucina , è davvero enorme , con un ripiano in marmo bianco davvero stupendo . Poggiati sopra il ripiano ci sono dei piatti con dei pancake e sciroppo d'acero .

«allora ...siediti e non ringraziare»
Dice un ragazzo che stava cucinando i pancake .
Quella voce.
Quella voce io l'ho già sentita.
Quella voce è una di quelle di ieri sera quando mi hanno sbattuta per terra .
Mi vengono i brividi al solo pensiero di quella ragazza e anche che mi potessero fare del male .

«comunque piacere Nash...» dice il ragazzo che mi ha guidato fin qua dalla camera in cui ho dormito .

«jack gilinsky» si presenta il ragazzo ai fornelli .

Nella stanza sale il silenzio , non si sente altro che il suono delle posate tagliano i pancake ...

«jack ....!!! Sei pronto per la missione di oggi ?»

Grida una voce da sopra le scale .
Scende i gradini e ci troviamo Cameron davanti ...vestito tutto di nero con un passa montagna nero sulla mano sinistra

Credo di non capire .
Ma so che sarà una mattinata molto lunga...

Mi si avvicina Cameron e mi tira un occhiataccia .

«avrai un ruolo molto importante oggi ...»

My stalker , my obsession  (Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora